La zampata dei Wild.

La zampata dei Wild.

di thr.

Chi lo avrebbe mai detto che il draft day avrebbe riservato per i fans dei Minnesota Wild una sorpresa come quella dell’arrivo di Demitra a St.Paul. Certo il prezzo è stato alto ossia la 17° scelta in assoluto nel draft e la cessione ai Kings O’Sullivan direttamente dal farm team degli Aeros. O’Sullivan è stato nominato rookie of the year in AHL. Certo questo ha un po’ incuriosito i tifosi dei Wild ma la motivazione è presto detta: Gaborik è ormai l’uomo squadra della franchigia dello State of Hockey ed ha nella stecca il potenziale per aumentare il bottino di gol, che in questa stagione è stato molto magro, e quindi ha bisogno di un forte regista accanto a lui. Chi meglio di Demitra, suo compagno l’anno scorso sia nel Dukla che nella nazionale, poteva essere scelto? Certo, nessuno si immagina che l’anno prossimo la coppia possa equiparare la tremenda forza che avevano nel campionato slovacco primo perchè mancherà sicuramente un terzo della linea (Marian Hossa) secondo perchè il calibro degli avversari è notevolmente diverso.

Tutto questo ha offuscato la loro 9° scelta nel draft. Ossia James Sheppard, attacante dei Cape Breton. Sicuramente un buon prospect che potrà crescere bene nei vivai dei Wild.

Fin qui le intenzioni di Risebrough sembrano migliori rispetto all’anno scorso quando non ha voluto mettere mano al portafoglio durante il free agent time che aveva ridisegnato molte squadre. Certo che se si andasse a guardare più a fondo la situazione si potrebbe rilevare alcune lacune notevoli nella squadra che hanno fatto sì che l’anno scorso si sia perduto l’obbiettivo minimo ossia la qualificazione ai play off.

Ma andiamo con ordine:
Il reparto difensivo sta dando dei problemi alla porta dei Wild. Forse la strategia del non avere un portiere titolare aveva messo molto in crisi Roloson (infatti non appena coach Leamaire ha cambiato opinione mettendolo fuori dalla rotazione ha trovato motivazioni e vendetta con gli Oilers) e quindi reso meno sicuro tutto il pacchetto difensico. Purtroppo mancano ancora dei forti difensori di carrattere e quelli migliori vengono messi in vendita (vedasi Mitchell che se ne è andato a Dallas a metà stagione). Col fatto che poi Zyuzin e Kuba abbiano firmato per altre squadre si vede che il reparto difensivo sia tutto da ridisegnare. L’arrivo di Nummelin porta aria nuova e sarà sicuramente il giocatore su qui si costruirà il pacchetto difensivo. Questa affermazione era quella che un po’ tutti si aspettavano visto che i rumors davano quasi per certo l’arrivo di Chara sulle rive del mississippi e invece non è stato così e quindi il GM ha ingaggiato i due difensori Keith Carney, dai Canucks e Kim Johnsson dai Flyers. In quanto il problema dei portieri sembra che Harding non sia ancora pronto a rimanere in NHL a tempo pieno visto l’acquisto di Backstrom dal Karpat, che probabilmente sarà il backup di Fernandez.

Passiamo invece al settore offensivo dove i problemi maggiori sono la sterilità dei gol. Certo rispeto alla scorsa stagione i gol sono aumentati ma grazie alle nuove regole è quello che è successo un po’ a tutte le squadre. Di conseguenza serve una maggiore spinta davanti. Il fatto che comunque Gaborik sembra essere il key player, nelle partite da lui giocate effettivamente è stato così, giustifica la scelta di prendere Demitra. In più, visto questa scelta, si cercherà di far firmare Gaborik almeno per due anni dato che dall’anno prossimo Gaborik diventerà UFA. Quindi, probabilmente, visto che Walz e Rolston hanno già chiarito la loro posizone rimane ancora in bilico la posizione di Chouinard e Robitaille nella lista degli UFA. Insomma ancora molti nodi aperti per coach Lemaire anche lui a scadenza di contratto, per riuscire a costruire una squadra che finalmente sia competitiva e che possa raggiungere i playoff.

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