di Pino d.
Si sapeva di un Milwaukee in gran spolvero e ci si aspettava una finale di Conference all’ultimo respiro con Grand Rapids. I Grifoni dei grandi laghi nordamericani pagano la stanchezza per una semifinale all’ultimo respiro con Manitoba, pagano l’infortunio del cannoniere principe Donald McLean, pagano l’incertezza del coaching nel dare responsabilità piena ad un solo goalie (Drew McIntyre od il promettentissimo Jimmy Howard?)… e non basta loro il disporre di un grandissimo Jiri Hudler (uomo-squadra, e già capace di 14 punti nelle sette infinite sfide con i Moose, ben cinque nella straordinaria rimonta in gara-7 vinta a pochissimo dal sessantesimo minuto!) e di molti ottimi giocatori come Matt Ellis, Valttery Filppula, Bryan Helmer, Greg Zanon, Kevin Klein… gli Admirals partono all’arrembaggio di Grand Rapids nelle due gare giocate nella tana del Grifone, e non mollano la presa neppure per un attimo anche tra le mura amiche: un 4-0 che lascia davvero a bocca aperta e che non ammette discussioni! Fortissimi gli Ammiragli nel collettivo, non hanno forse le stelle di altreformazioni ma sono compattissimi, hanno un grande box-play e sanno giocare rapidissime repliche ficcanti (ben quattro reti in short hand contro gli Aeros e tre contro Grand Rapids). Ottimo l’apporto fornito dai tre rinforzi NHL ricevuti da mamma Nashville, per primo il portiere Rinne autore di due shut out e dieci gare senza sconfitta, una rete subita e 77 salvate nelle prime due gare a Grand Rapids (!!!), pur dopo essere stato ritenuto responsabile dell’eliminazione dei Predators in NHL… ma soprattutto Milwaukee trova due giocatori al massimo delle capacità proprio in questi momenti decisivi: Darren Haydar e Simon Gamache stanno giostrando a livelli elevatissimi ed a suon di reti ed assist! Proprio Haydar con una doppietta nel primo periodo alla Van Andel Arena di Grand Rapids toglie il fiato ai Griffins, mentre il reparto difensivo con dieci penalty-killing positivi e due reti in shorthand conquista gara-2… una gara nella quale i Grifoni hanno gettato sul ghiaccio tutte le loro forze, tirando ben 41 volte in goal, 20 tiri nel secondo terzo! La compattezza e gli special Teams paiono l’arma in più di Milwaukee, difendono semplice per poi pungere al momento giusto… ancora Haydar colpisce duro a soli tre minuti dal sessantesimo per la vittoria 3-2 che vale il 3-0 nella serie (tre sconfitte consecutive Gran Rapids non le subiva da Dicembre).
La gara della disperazione si mette male per i Grifoni, sotto per 1-4 a metà gara. Con una reazione d’orgoglio assediano il goal avversario, realizzando tre reti negli ultimi nove minuti del secondo periodo, e continuano a sperare. Ma "arma letale" Haydar (14 reti più 14 assist in 15 gare!) blocca la rimonta di Grand Rapids dopo soli 21" del periodo finale… è un colpo mortale per il morale dei Grifoni, Milwaukee controlla il resto della gara concedendo pochi tiri agli avversari. Grand Rapids perde la finale di Conference per la seconda volta dal 2003, pur partendo come favorita, ed era dal 1985 (Binghamton Whalers) che la prima assoluta non veniva più "rullata" per 4-0 nei playoffs!!!
Per contro, Milwaukee si laurea Campione di West Conference per la seconda volta in tre anni. Riconquisterà pure la Calder Cup dopo la vittoria del 2004 ?
I Bears di Hershey iniziano positivamente la serie contro i Pirati, andando a vincere le prime due gare sul ghiaccio di Portland. La freschezza fisica del turno precedente pare avere la meglio anche in questa finale di East Conference: Frederic Cassivi inizia con il suo terzo shut out nelle ultime quattro gare (33 salvate e vittoria per 5-0, una sola rete subita negli ultimi 246’ 52" giocati !!!) mentre Brooks Laich e Tomas Fleischmann confermano il buon momento e insaccano due reti a testa per la nona vittoria consecutiva in post-season. Ancora Cassivi sugli scudi in gara-2, sole due reti subite negli ultimi 308’ 44" di gioco, con la striscia di shut out interrottasi solo dopo 147’ 58". Impressionanti i Bears! Dall’ex-Portland Graham Mink viene la rete del 2-1 in overtime: i Bears tornano alla Città del Cioccolato con in tasca il 2-0 nella serie.
Gara-3 sfugge alla "regola di Cassivi": Portland tenta il tutto per tutto ed il gioco si apre, 5-5 dopo i tempi regolari. Occorrono due overtime per giungere alla decisione: Shane O’Brian trova la conclusione vincente al 92’ 29" e resuscita i Pirati (tornati su dal 3-5 a soli 23" dal 60’), bloccando a dieci vittorie consecutive la striscia di Hershey dopo tre gare in soli quattro giorni, con un viaggio in bus di 480 miglia! Thomas "Flash" Fleischmann pare avere la mano calda per i Bears, mentre per i Pirati si distingue Zenon Konopka, top scorer dei Playoffs. Un po’ di riposo e Cassivi torna grande in gara-4 chiudendo la gabbia e portando il suo rendimento medio di Playoffs a sole 1.64 reti contro, quattro shutout in 12 gare, 9 penalty killing vinti in serata e 38 tiri neutralizzati. Ci pensa poi il forte attacco dei Bears a decidere la vittoria per 4-0, venuta comunque solo nel terzo periodo. Si torna ora a Portland per gara-5, coi Pirati immersi nell’acqua fino alla gola… dopo il secondo intervallo il fiato è corto e l’acqua al naso… sotto di due reti, riescono a tirar fuori tutte le energie residue e segnano tre volte nei primi otto minuti di ultimo terzo, vincendo la gara del vivere o morire: davvero bravi a reagire così !!! Tim Brent (assente da Gennaio) realizza la rete decisiva. E forse finalmente si è sbloccato il leader Ryan Shannon (rookie!) con la decima rete personale di playoffs ma non tanto convincente nelle prime quattro gare di questa serie. Gara-6 si gioca ancora nella Cumberland County Arena e chissà che Portland non abbia finalmente smaltito le tossine delle faticose serie precedenti… i Pirati si ricordano di essere bravi giocatori e non perdono la testa, utilizzano anche forze fresche… segna due reti Tim Brent dopo il lungo infortunio da Gennaio, e segna la sua prima rete da professionista anche il giovane Bobby Ryan (the second overall pick in the 2005 NHL Entry Draft); Ryan Shannon fissa la decisione a gabbia sguarnita, dopo aver già fornito due assist ai compagni. Anche Il goalie David Hurme ha gran merito per le 34 salvate.
Ora una benvenuta lunga pausa di cinque giorni prima di tornare sul ghiaccio di Hershey per la decisione finale. Drammatica (drammaticissima!) gara-7… i Pirati hanno in riforzo dai Ducks tre rookies NHL, Ryan Getzlaf, Corey Perry e Dustin Penner, dopo lo stop verso la Stanley Cup. Perry (1g) e Penner (2g) portano sempre avanti Portland nel punteggio, ma è Graham Mink a far esplodere la Giant Arena pareggiando 4-4 a due soli minuti dalla fine del tempo regolare. Si va all’overtime per la terza volta in questa serie di grande Hockey emozionale… è il rookie Eric Fehr a scaricare una fucilata dal lato destro che al 9’07" gonfia la rete dei Pirati e manda in visibilio il pubblico di casa… per la prima volta nella serata i Bears sono in vantaggio, ma è la "sudden death" che dà loro gara, serie, Coppa di Divisione Est, e finalissima di Calder Cup.
Ora Milwaukee ed Hershey si stanno affrontando, compattezza di squadra e rilanci veloci contro un attacco asfissiante. Siamo a gara -5 che promette di essere la gara decisiva per il nome da iscrivere sulla Calder Cup.
(image from justSports)