Intervista a Tomi Kallio – Frolunda Indians

Intervista a Tomi Kallio – Frolunda Indians

di Carola, A.Girardi e D.Tuniz

Abbiamo incontrato Tomi Kallio durante i play-off dell’Eliteserien a fine marzo. Il finlandese in forza al Frolunda è stato premiato come miglior giocatore della regular season del campionato.

HockeyTime: Hai avuto modo di giocare in 3 dei campionati tra i più competitivi, in SM-Liiga, in Eliteserien ed in NHL: quali sono le principali differenze?
Tomi Kallio: Domanda difficile. Direi che in Svezia giocano l’hockey in maniera più tecnica, i giocatori sono buoni pattinatori, passano bene il disco e le partite sono belle da vedere. In Finlandia è più stile canadese, pattinano forte, hanno in gioco meno “ragionato” rispetto a quello svedese mentre in NHL ci sono certamente i giocatori migliori, la velocità è elevata, con le piste più piccole il gioco è più veloce, con pochi passaggi e tanti goal.

HT: Quale preferisci? Qual è il tuo stile?
TK: Io preferisco lo stile di gioco che si pratica qui in Svezia, mi piace anche come si gioca in Finlandia ed in USA, ma quello svedese è quello che mi si adatta di più.

HT: Parliamo dei tuoi inizi alla TPS, del tuo periodo da junior.
TK: In TPS ci sono sempre stati dei buoni allenatori per le squadre giovanili, quando avevo 16 anni sono arrivati due allenatori russi ed hanno iniziato a farci lavorare molto, molto più di qualsiasi altra squadra. Ci si allenava anche tre volte al giorno. Sono stati tempi duri, da pazzi. Molti dei giocatori con cui mi allenavo ancora giocano in giro per il mondo anche in NHL. In ogni caso sono stati bei tempi.
HT: La pratica rende perfetti?
TK Si, qualche volta!

HT: Quest’anno in Svezia ci sono molte differenze rispetto all’anno scorso quando c’erano molti giocatori dall’NHL?
TK: Molte squadre erano molto più forti ma alcuni giocatori sono stati sovrastimati. Certamente le grandi stelle sono ottimi giocatori ed è bello giocarci contro, ma non tutti sono migliori rispetto ai giocatori europei. Hanno solo mantenuto lo status NHL. E’ stato divertente giocare l’anno scorso. E’ stata una stagione diversa.

HT: E la tua carriera in NHL? E’ definitivamente terminata? Hai rimpianti? Hai programmi per ritornare o resti in Svezia?
TK: Non so. Se mi offrissero una buona opportunità ed un buon ingaggio potrei provare di nuovo ma dovrebbe essere un buon posto. Ho appena rinnovato il contratto per altri due anni perché mi piace molto stare qui. Ma no, nessun rimpianto. Il mio periodo NHL è durato quasi tre anni. Il primo anno è stato buono, ma poi ho avuto un paio di infortuni e problemi con gli allenatori.
HT: C’è comunque qualche team dove ti piacerebbe giocare?
TK: Direi New York o Los Angeles, bei posti dove vivere e giocare. Oppure una buona squadra canadese come Toronto.

HT: Hai deciso di rimanere in Svezia per due anni ancora, ma sappiamo che c’erano due squadre svizzere interessate a te.
TK: E’ stata una decisione dura. Ho avuto buone proposte da Berna e Zurigo, ma questo è uno dei posti migliori dove giocare in Europa. Il palazzo è sempre pieno ed abbiamo moltissimi tifosi. Mi piace il mio ruolo nella squadra. Tutto è perfetto. No, non cambio proprio ora.(n.d.r.: lo Scandinavium ha una capacità di 12.000 spettatori, anche in regular season è quasi sempre esaurito)

HT: Si parla di problemi finanziari per l’hockey finlandese, ne sei al corrente?
TK: Potrebbe essere vero. Non c’è stata molta gente a seguire le partite negli ultimi anni. I giocatori migliori sono andati in campionati esteri (sia in Europa che in NHL) e la gente segue meno se perdi tanti buoni giocatori. Hanno perso tifosi. Speriamo che le cose vadano meglio ora.

HT: E dei Giochi Olimpici? Che ne pensi della medaglia d’argento della Finlandia?
TK: E’ stata una sorpresa che siano arrivati così lontano. Nessun si aspettava che giocassero così bene. Sono rimasto sorpreso anch’io. Hanno giocato bene ed è stato divertente guardarli.

HT: Ed il prossimo Campionato del Mondo a Riga? Ci sarai?
TK: Lo spero. Ho già giocato 7 campionati del mondo. Inoltre la Finlandia è così vicina, raggiungibile in un paio di ore di nave che sarà come giocare in casa. Sarà bello per noi. (n.d.r.: al momento Tomi Kallio sta giocando con la nazionale finlandese i Mondiali di Riga)

Ringraziamo Tomi Kallio, la società Frolunda Indians e Peter Gyllander per la cortese ospitalità e disponibilità.

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