Mondiali: la terza giornata

Mondiali: la terza giornata

di Tony Puma

Finlandia – Lettonia 5-0 (0-0; 2-0; 3-0)
Dopo il pareggio per 1-1 contro la Repubblica Ceca, arriva la prima delusione per i tifosi lettoni che vedono la propria compagine perdere per 5-0 contro i più quotati finlandesi. Ed è proprio il maggiore tasso tecnico e la miglior forma fisica a fare la differenza in questa gara che è stata caratterizzata da numerosi scontri di gioco; inoltre i finlandesi hanno saputo sfruttare meglio le situazioni di power play.
Il primo goal della partita è realizzato da Jari Viuhkola in power play, mentre il raddoppio arriva in penalty killing grazie a Tomi Kallio che riceve un passaggio sbagliato da Atvars Tribuncovs e s’invola verso la gabbia avversaria depositando il disco alle spalle del goalie di casa. Ville Peltonen con un tiro dalla blu arrotonda il punteggio a 3-0. Al 51.51 un passaggio di Petteri Nummelin è deviato col pattino da Aki-Pettri Berg che l’arbitro convalida considerando l’involontarietà del giocatore. L’ultimo goal della serata è realizzato da Jani Rita al 55.10.

Canada – Norvegia 7-1 (3-0; 4-0; 0-1)
Basta un tempo al Canada per chiudere la pratica Norvegia mettendo a referto a fine partita sei diversi giocatori. La Norvegia si consola segnando la rete della bandiera con Patrick Thoresen nel terzo periodo; in precedenza per i canadesi avevano realizzato Patrice Bergeron (2), Brad Boyes, Mike Comrie, Sidney Crosby e Jason Williams.

Repubblica Ceca – Slovenia 5-4 (4-1; 1-2; 0-1)
Repubblica Ceca-Slovenia è anche la sfida tra i Vyborny, Frantisek, il padre è il coach della Nazionale slovena, mentre il figlio David (fresco di rinnovo di contratto per due anni con i Columbus Blue Jacket) è capitano dei cechi.
Partenza al fulmicotone per la Repubblica Ceca che sembra voler chiudere in fretta i conti con gli avversari; dopo poco più di un minuto apre le marcature Tomas Plekanec con un back hand che nn lascia scampo al goalie sloveno. Al 3.04 il raddoppio, in power play, è opera di Jaroslav Balastik grazie agli assist di Martin Erat e Tomas Kaberle. Seguono i goal di Martin Erat (10.35) e Zbynek Michalek (13.23), anche questi in situazione di superiorità. La prima rete slovena giunge al 14.30: Egon Muric s’impossessa del puck nella zona d’ingaggio alla destra del portiere avversario e scaglia un tiro che colpisce entrambi i pali. Dopo aver consultato la moviola, il capo arbitro Richard Schütz convalida il goal. In apertura di frazione centrale, gli sloveni vanno ancora in goal grazie a Mitja Sotlar, ma i cechi rispondono al 24.28 con Zbynek Michalek. Gli sloveni non si perdono d’animo e al 34.54 Ales Kranjc accorcia le distanze portanto il punteggio sul 5-3. Nel terzo tempo, al 9’, Tomaz Razingar ha un’ottima occasione per riaprire la gara, ma Milan Hnilicka non si lascia sorprendere respingendo il puck con il gambale. L’ultimo goal della partita giunge al 59.59 ad opera sempre di Tomaz Razingar, ma oramai è troppo tardi per recuperare.

Usa – Danimarca 3-0 (0-0; 2-0; 1-0)
La diga danese regge solo un periodo di fronte alla più quotata formazione statunitense; le marcature sono aperte da Andrew Alberts al 20.33 che, uscito dal penalty box, recupera un disco perso dalla Danimarca e trafigge il portiere avversario. Il raddoppio sei minuti più tardi per merito di Yan Stastny che raccoglie un rebound di Peter Hirsch insaccando il puck alle sue spalle. Il goal che chiude definitivamente la partita è messo a segno da Richard Park al 52.52. In controtendenza la direzione di gara del canadese Brent Reiber che, a differenza delle gare disputate finora, ha fischiato solo i falli evidenti lasciando giocare le due squadre.

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