Mondiali: il riassunto della seconda giornata

Mondiali: il riassunto della seconda giornata

di Tony Puma

Russia – Kazakistan 10-1 (4-1; 4-0; 2-0)
Come in NHL, anche ai mondiali di Riga si ripropone il duello a distanza tra Sidney Crosby e Alexander Ovechkin per stabilire il migliore rookie. Il canadese aveva esordito ieri con una doppietta contro la Danimarca, alla quale ha risposto stasera il russo con un hat-trick ai malcapitati kazaki. La gara non ha avuto storia e la vittoria è stata ipotecata già al termine della prima frazione di gioco. A metà gara, sul 7-1, il coach dei kazaki ha sostituito il portiere, ma anche il backup ha dovuto piegarsi alla furia russa. Le altre reti della gara sono state messe a segno da Denis Arkhipov, Konstantin Gorovikov, Dmitri Bykov e Evgeni Malkin e Alexander Semin (tripletta anche per lui), mentre per i kazaki ha realizzato la rete della bandiera Yevgeniy Koreshkov.

Ucraina – Svezia 2-4 (1-1; 1-2; 0-1)
Esordio con vittoria per i campioni olimpici della Svezia che hanno dominato una gara con il risultato, per metà partita, mai al sicuro. Cinque dei sei goal della partita sono stati segnati in power play; apre le marcature al 17.55 Frederik Emvall al quale risponde al 19.16 l’ucraino Kasianchuk. In apertura di ripresa è ancora Fredrik Emvall a riportare in vantaggio la Nazionale delle Tre Corone, ma Andriy Mikhnov pareggia al 34.55 (unico goal segnato in parità). Prima della chiusura del periodo, al 38.55 Andreas Karlsson segna il 3-2 per gli svedesi approfittando di un rebound del portiere avversario e Mika Hannula al 46.38 fissa il punteggio sul definitivo 4-2.

Bielorussia – Slovacchia 2-1 (0-0; 2-1; 0-0)
Risultato a sorpresa quello scaturito dall’incontro tra bielorussi e slovacchi. La gara è decisa nei minuti finali del secondo tempo: al 34.18, in power play, Dmitry Meleshko porta in vantaggio la Bielorussia; al 37.29, gli slovacchi pareggiano con Ivan Ciernik, ma un minuto più tardi Rastislav Pavlikovsky è costretto ad accomodarsi in panca puniti per bastone alto e al 39.27 Oleg Antonenko porta di nuovo in vantaggio i bielorussi in situazione di superiorità. Nel terzo drittel il forechecking praticato dalla Slovacchia non porta a nessuna marcatura.

Svizzera – Italia 3-1 (0-0; 0-1; 3-0)
Dopo 3 anni l’Italia torna nel Mondiale Gruppo A ed esordisce con una sconfitta, maturata nell’ultima frazione di gioco. Dopo un primo tempo terminato a reti bianche, nel periodo centrale, al 27.59, gli svizzeri usufruiscono un rigore per un fallo da ultimo uomo si Patric Della Rossa lanciato da Sandy Jeannin; s’ncarica della battuta Martin Plüss che si fa parare il tiro da Muzzatti, ma secondo il capo arbitro, l’estremo difensore azzurro si è mosso in anticipo e fa ripetere il penalty che viene nuovamente bloccato. Al 34.31 è Stefano Margoni ad essere agganciato da Martin Plüss e anche all’Italia viene assegnato il rigore che John Parco si fa parare da David Aebischer. Al 30.18 è l’Italia a portarsi in vantaggio con Anthony Iob che sfrutta al meglio il power play. Il terzo drittel è interamente di marca elvetica, confermato anche dai tiri (16 a 1 per gli svizzeri), che permette ai rossocrociati di ribaltare la situazione: il pareggio è messo a segno da Ivo Ruthermann al 44.56 , mentre Patric Della Rossa, al 52.31 segna il momentaneo 2-1. L’ultimo goal della partita è realizzato da Martin Plüss a porta vuota al 59.40.

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