Mondiale di I divisione: Germania e Austria promosse

di Davide e Andrea Valla

Gruppo A

Percorso netto, 5 vittorie su 5, e missione compiuta per la Germania di coach Uwe Krupp, che ha già detto di voler restare alla guida della nazionale, che ritorna prontamente nella massima divisione dopo la clamorosa retrocessione dell’anno passato. Troppo debole la concorrenza scesa sul ghiaccio di Amiens, in Francia, per il Bundesteam che non ha avuto nessun problema a vincere nettamente tutti gli incontri, compreso il netto 5-0 rifilato ai padroni di casa della Francia, finiti al secondo posto.
Ha molto deluso l’Ungheria, paese in cui l’hockey è in costante crescita, finita al 4° posto, priva del suo uomo migliore, Janos Vas, impegnato nei playoffs AHL, superata anche da un positivo Giappone che ha messo in mostra progressi incoraggianti ed attaccanti veloci e imprevedibili. Poche note positive per la Gran Bretagna, capace di vincere solo con Israele, la cui presenza da neopromossa è rimasta puramente a livello di curiosità: tanti goals subiti da tutti e un veloce ritorno in seconda divisione, sicuramente la dimensione più congeniale, così come la Elite Division è la naturale collocazione della Germania.

Classifica finale:
Germania pt. 10
Francia pt. 7
Giappone pt. 6
Ungheria pt. 5
Gran Bretagna pt. 2
Israele pt. 0

Premi:
Miglior portiere: Robert Muller (GER)
Miglior difensore: Sascha Goc (GER)
Miglior attaccante: Olivier Coqueux (FRA)

Gruppo B

La nazionale austriaca dopo un anno nel purgatorio della divisione I, conquista la promozione nel massimo gruppo mondiale con la vittoria del torneo svoltosi a Tallin (Estonia) dal 23 al 29 aprile.
Compito rivelatosi abbastanza agevole per gli austriaci, che hanno prevalso nella classifica finale davanti ad una sorprendente Lituania,ottimo il suo torneo con la ciliegina della vittoria sulla più quotata Polonia, da cui ci si aspettava qualcosa di più del terzo posto conquistato, soprattutto in virtù della presenza del NHLer Mariusz Czerkawsky nei propri ranghi.
La squadra austriaca, allenata da una vecchia conoscenza dell’hockey italiano Jimmy Boni, ha piegato tutte le avversarie, trovando una certa resistenza iniziale contro le formazioni baltiche (Estonia e Lituania) ma alla fine è sempre riuscita a portare a casa l’intera posta in palio.
La Croazia, come da pronostico, è risultata essere la formazione materasso del girone mentre l’Estonia padrone di casa ha battuto con merito l’Olanda relegando gli “orange” al penultimo posto.

Classifica finale:
1 Austria pt 10
2 Lituania pt 7
3 Polonia pt 6
4 Estonia pt 4
5 Olanda pt 3
6 Croazia pt. 0