Play-off: Primo round, gara 1

Play-off: Primo round, gara 1

di Cristian

Una partita della Western Conference e le tre della Eastern Conference completano gara 1 del primo turno dei play-off.

> COLORADO – DALLAS 5-2 (serie 1-0)
Vittoria imprevista degli Avalanche all’American Airlines Center di Dallas. Partono bene gli Stars con 2 gol in 2 minuti che “sfiduciano” Jose Theodore; passa poco più di un minuto e da gran capitano Joe Sakic riesce a servire al centro un disco che Milan Hejduk deve solo spingere in porta. Da questo momento si spegne la luce degli Stars e si accende quella del rookie Wojtek Wolski alla sua prima partita in post-season: prima firma il pareggio depositando a porta sguarnita un disimpegno errato di Turco, poi serve il prezioso assist per il gol del vantaggio ed è presente anche nell’azione dell’ultimo gol quando recuperando un disco in balaustra da il via al contropiede del 5 a 2 finale.

1st period scoring:
0-1 DAL – Morrow 1 (Barnes, Robidas), 13:04.
0-2 DAL – Guerin 1 (Arnott, Ott), 15:02.
1-2 COL – Hejduk 1 (Brunette, Sakic), 16:42.
2nd period scoring:
2-2 COL – Wolski 1 (Dowd), 5:24.
3-2 COL – Blake 1 (Wolski, Turgeon), 9:08, (pp).
4-2 COL – Liles 1 (Brunette, Sakic), 11:12, (pp).
3rd period scoring:
5-2 COL – Clark 1 (Dowd, Wolski), 2:58.

Goalies:
Colorado, Theodore (16-18)
Dallas, Turco (26-31)

> NY RANGERS – NEW JERSEY 1-6 (serie 0-1)
Elias, Langenbrunner, Gionta e Gomez potrebbero essere ricordati come “gli uomini che fecero l’impresa” di andare molto lontano in questi play-off. Velocità, imprevedibilità e concretezza fanno di questi Devils, che in questa seconda parte di stagione hanno ritrovato anche il Brodeur formato saracinesca, una macchina perfetta. C’è stata partita finché sul ghiaccio c’era Jaromir Jagr (nuovo record-man dei Rangers in quanto a gol e punti totali in stagione) costretto ad uscire anzitempo a causa di un infortunio, poi l’exploit del ceko Patrik Elias (2 gol e 4 assist, decimo giocatore nella storia a mettere a segno 6 punti in una partita di play-off) ha spianato la strada dei Devils. Martin Brodeur è a sole due lunghezze (134) dal record di Patrick Roy (136) in quanto a partite giocate consecutivamente come portiere “partente”.

1st period scoring:
0-1 NJ – Elias 1 (Gomez, Langenbrunner), 3:55, (pp).
1-1 NYR – Prucha 1 (Jagr, Nylander), 10:00, (pp).
2nd period scoring:
1-2 NJ – Gomez 1 (Gionta, Elias), 7:48, (pp).
1-3 NJ – Klee 1 (Elias, Langenbrunner), 17:10.
3rd period scoring:
1-4 NJ – Rafalski 1 (Elias, Gionta), 0:53, (pp).
1-5 NJ – Langenbrunner 1 (Elias, Gionta), 8:45, (pp).
1-6 NJ – Elias 2 (Langenbrunner, Gomez), 15:34, (pp).

Goalies:
NY Rangers, Lundqvist (24-30)
New Jersey, Brodeur (29-30)

> PHILADELPHIA – BUFFALO 2-3 2OT (serie 0-1)
I Sabres continuano a far sognare propri tifosi e a stupire tutti. Un disco perso di Peter Forsberg che di fronte alla propria gabbia eccede in sicurezza, permette a Tim Connolly di portare in vantaggio la squadra di Buffalo nei primi minuti dell’incontro. Il campione svedese numero 21 prova a rifarsi fornendo degli ottimi assist ai compagni che trovano in Ryan Miller un ostacolo difficile da superare. L’arcigno difensore McKee raddoppia grazie ad un tiro senza troppe pretese dalla blu che però si infila nello spiraglio giusto per il 2 a 0 dei Sabres. A questo punto le parate di Esche e la classe di Forsberg permettono ai Flyers di trovare il meritato pareggio che porta le due squadre ai supplementari. La spaventosa carica “open-ice” di Brian Campbell ai danni di R.J. Umberger che rimane sul ghiaccio frastornato (e costretto ad abbandonare l’incontro), cambia l’inerzia della partita con Buffalo che trova il gol della vittoria con una deviazione sottoporta di Daniel Briere.

1st period scoring:
0-1 BUF – Connolly 1, 5:20.
2nd period scoring:
0-2 BUF – McKee 1 (Campbell, Briere), 4:33.
1-2 PHI – Knuble 1 (Gauthier, Desjardins), 16:34.
3rd period scoring:
2-2 PHI – Gagne 1 (Knuble, Forsberg), 18:09, (pp).
1st overtime scoring: –
2nd overtime scoring:
2-3 BUF – Briere 1 (Hecht), 7:31.

Goalies:
Philadelphia, Esche (55-58)
Buffalo, Miller (30-32)

> MONTREAL – CAROLINA 6-1 (serie 1-0)
Vittoria sorprendente dei Canadiens che ridimensionano gli Hurricanes all’RBC Center di Raleigh. Al primo minuto passano in vantaggio i padroni di casa quando l’ex Cortina Matt Cullen recupera un disco in zona neutra involandosi verso la gabbia difesa da Cristobal Huet e battendolo con un tiro di rovescio che si infila tra le gambe dell’estremo francese. Nei rimanenti 59 minuti, Huet decide di non far passare più un disco ed i Canadiens dilagano aiutati anche dalla buona sorte ma soprattutto grazie ad un Alerei Kovalev che quando arrivano le partite che contano si esalta e mette in luce tutta la sua classe tirando fuori dal cilindro due tiri che si infilano all’incrocio dei pali lasciando incredulo Martin Gerber. Gli Hurricanes sono stati incapaci di sfruttare le cinque occasioni di superiorità numerica: che si tratti solo una serata storta? I prossimi incontri ci daranno la risposta.

1st period scoring:
0-1 CAR – Cullen 1, 0:50.
1-1 MTL -Bouillon 1 (Ryder, Higgins), 8:23, (pp).
2-1 MTL – Bonk 1 (Dandenault, Sundstrom), 16:17.
2nd period scoring:
3-1 MTL – Kovalev 1 (Plekanec, Rivet), 2:18.
4-1 MTL – Higgins 1 (Sundstrom, Koivu), 16:01.
3rd period scoring:
5-1 MTL – Kovalev 2 (Ribeiro, Bouillon), 11:40, (pp).
6-1 MTL – Souray 1 (Plekanec, Kovalev), 18:12.

Goalies:
Montreal, Huet (42-43)
Carolina, Gerber (15-21)

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