HockeyTime.netuna Raksila piena e tutta in piedi con un lunghissimo applauso ha salutato un commosso Petr Tenkrat, uno degli idoli dei tifosi, che, dopo quattro stagioni con gli ermellini, abbandona la SM-Liiga per trasferirsi la prossima stagione nel Berna. Come nei migliori "happy end" "Tenki" ha segnato l’ultima rete della stagione per il Kärpät, quella del 6-1, poi accorciato al 6-2 finale da Jonathan Zion, con cui gli ex-campioni hanno conquistato la medaglia di bronzo superando uno spento HIFK, che nel primo periodo ha tirato in porta addirittura una volta sola.
Ma l’arrendevolezza dell’HIFK va ricercata anche nell’esplosione del caso Karalahti: il capitano della squadra, un passato burrascoso fatto di problemi con l’alcool, non dà più notizie di sè da qualche giorno e ovviamente non è sceso in pista l’altra sera, così come era assente un’altra testa calda come Tony Salmelainen, ufficialmente per problemi fisici, ma la spiegazione data da coach Westerlund non ha convinto nessuno. Per Karalahti, invece, non c’è nessun commento da parte della società, ma sembra scontato che i suoi giorni ad Helsinki siano finiti.
Anche nel Kärpät, però, oltre a Tenkrat, sono diversi i volti che i tifosi con tutta probabilità non rivedranno l’anno prossimo, a testimonianza di un ciclo giunto al termine: sembrano sul piede di partenza, infatti, anche Viuhkola, Kukkonen, Saarenheimo, Haataja e Pietilä.
Foto: Tenkrat dopo il goal contro l’HIFK (fonte: oulunkarpat.fi)