Ak Bars – Avangard, primo round

Ak Bars – Avangard, primo round

di Alessandro Seren Rosso

Saranno Ak Bars Kazan e Avangard Omsk a contendersi il titolo di campione di Russia per la stagione 2005/06. I Leopardi sono giunti in finale eliminando il Tver per 3-1, il Salavat ancora per 3-1 e infine il Lokomotiv in semifinale per 3-0. Assoluto protagonista Aleksey Morozov che in questi playoffs è stato finora inarrestabile e ha messo a segno 23 punti in 11 partite.
L’Avangard invece ha faticato di più anche perchè ha affrontato squadre migliori: nel primo turno facile 3-0 contro l’SKA San Pietroburgo poi è stato il turno del CSKA regolato in tre partite e infine la clamorosa eliminazione del Metallurg Magnitogorsk in semifinale con tre vittorie al supplementare. Migliore dell’Avangard il portiere canadese Norm Maracle.
L’Avangard dovrà quindi trovare una risposta al talento di Morozov e Zinoviev e sperare nella buona mira di Kalyuzhny andato regolarmente a segno. Il compito dei Leopardi invece sarà quello di riuscire a oltrepassare l’ottima difesa degli avversari che può disporre oltre che di Maracle dell’esperienza di giocatori come Troschynskij e della predisposizione offensiva dell’ottimo Kirill Koltsov.

La prima partita si disputa in un’esauritissima Tatneft Arena, il nuovo palazzo del ghiaccio di Kazan, davanti a più di diecimila spettatori. Dopo un minuto il capo-arbitro Tsyplakov fischia due minuti dubbi a Proshkin e poi ristabilisce la parità numerica attribuendo due minuti a Guskov e in quattro contro quattro arriva il primo gol del match segnato dal kazako Dmitry Dudarev che insacca di prima intenzione un bel passaggio di Badyukhov. L’Ak Bars preme ed al quarto minuto si rende ancora pericoloso con un tiro dalla distanza di Proshkin bloccato da Maracle. Al 5’29" Tsyplakov fischia altri due minuti, questa volta a Klimentiev, ma l’Avangard non concretizza. Nel corso dell’ottavo minuto ottimo cambio della linea di Enver Lisin, affiancato da Kosourov e Junkov, che si crea tre occasioni da rete senza però riuscire a cogliere il bersaglio grosso. Arriviamo così all’undicesimo minuto quando la squadra di casa si rende ancora pericolosa prima con un tre contro due ben risolto da Maracle, poi con un tiro di Dudarev che nel proseguimento dell’azione aggancia Kirill Koltsov e viene mandato in panca puniti. Terzo powerplay per l’Avangard che stavolta riesce nel suo intento e pareggia i conti: Popov sfrutta un passaggio di Svitov per giocare dietro la gabbia e servire Kuryanov che effettua un tiro da posizione angolatissima ma Brathwaite è piazzato malissimo e permette così al disco di terminare la sua corsa in rete.
Dopo il gol ancora una volta le squadre si alternano in superiorità e inferiorità numerica e al sedicesimo Zaripov è pericolosissimo a tu per tu con Maracle che non si lascia ingannare dalle finte del talentuoso attaccante avversario. L’ultima occasione del primo tempo è per i Falchi che allo scadere del diciassettesimo minuto vanno vicini al gol con l’ex Lada Oleg Belkin che gira intorno alla gabbia e tira dalla destra ma Brathwaite stavolta è ben piazzato e para con facilità.

Il secondo periodo si apre con i Leopardi in avanti in cerca della zampata vincente che arriva al terzo minuto con un bellissimo gol di Lisin che fa secco Dubrovin nell’uno contro uno e infila Maracle sulla sua destra. L’Ak Bars è galvanizzata dal vantaggio e sfrutta un altro powerplay per alzare il ritmo: fuori Sapozhnikov e Maracle e impegnato da due tiri dalla distanza di Proshkin e Giroux. Tra una penalità e l’altra si arriva al tredicesimo minuto della seconda frazione e Maracle è costretto due volte al miracolo su Badyukov a cui viene lasciato troppo spazio e può presentarsi in due diverse occasioni davanti al portiere. Subito dopo la seconda occasione bel duetto Zinoviev – Morozov risolto però dal portiere dell’Avangard, però dopo la parata si accende una mischia e vengono fischiati due minuti a Giroux e Koltsov. In situazione di quattro contro quattro l’Ak Bars segna ancora: Nikulin avanza con il disco e di forza insacca su un Maracle non all’altezza dei suoi interventi precedenti. Dopo il terzo gol l’Avangard non riesce a reagire e i Leopardi ci provano ancora con un tiro di Vorobiev, oggi un po’ in ombra, che viene però ben parato da Maracle. Finalmente al diciassettesimo i Falchi si rendono pericolosi con una discesa di Nikolishin che Brathwaite ribatte non senza affanno, poi la partita scorre fino alla seconda sirena.

In apertura di terzo periodo ancora Leopardi vicini al gol con Zaripov che si presenta tutto solo davanti a Maracle che compie però una grandissima parata. Due minuti più tardi il bielorusso Kalyuzhny cerca l’uno contro tutti partendo da dietro la gabbia di Maracle ma Brathwaite copre bene lo specchio. Mezzo minuto più tardi ancora Zaripov vicino al gol ma Maracle salva la porta dei Falchi allungando la stecca. Al quinto minuto scintille tra Dudarev e Guskov, fuori entrambi e in quattro contro quattro l’Ak Bars trova ancora il gol con un’azione veloce di Obukhov sulla sinistra che mette al centro per l’accorrente Ryasenskij che davanti a Maracle insacca con freddezza.
Poco dopo il gol ancora scintille sul ghiaccio tra Zinoviev e Ryabykin, puniti entrambi con due minuti di penalità, poi meno di un minuto dopo l’Ak Bars si trova in inferiorità numerica a causa della penalità fischiata a Raymond Giroux. In powerplay l’Avangard si rende pericoloso con Svitov ma Brathwaite dice di no.
Al cinquantaduesimo l’arbitro Tsyplakov fischia ancora contro la squadra di casa che però ne approfitta per andare in contropiede con Zinoviev che prima di tirare viene steso da Maracle. Rigore inevitabile che Zinoviev insacca tirando tra i gambali del goalie canadese.
La partita è virtualmente chiusa ma l’Avangard non si arrende: serpentina di Koltsov in superiorità numerica ma il tiro non crea pericoli a Brathwaite. Al 53’29" ancora due minuti di penalità contro l’Ak Bars fischiati a Zaripov e l’Avangard si trova così in cinque contro tre. Dopo un’azione dei Falchi Andrei Nikolishin viene a contatto con Brathwaite e si accende così una mischia subito sedata dagli arbitri che però fa passare la situazione degli uomini sul ghiaccio da cinque contro tre a quattro contro tre, sempre in favore dell’Avangard. Al cinquantacinquesimo altri due minuti a Gorovinkov per fallo su Zaripov e l’Ak Bars trova il sesto gol che chiude definitivamente la partita con Capitan Morozov che raccoglie la ribattuta di Maracle sul tiro dalla blu di Proshkin. Al cinquantasettesimo minuto ultimo powerplay per l’Avangard ma non succede più nulla e l’Ak Bars porta meritatamente a casa la prima vittoria nella serie.

Prossima partita Venerdì 14 Aprile ancora alla Tatneft Arena di Kazan.

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