Il Renon affonda il Cortina e va in finale

Il Renon affonda il Cortina e va in finale

RITTEN SPORT – Cortina 5 : 2 (3:1/1:0/ 1:1)

di Christopher

Con una grandissima prestazione martedi sera all’Olimpico battendo il Cortina in Gara quattro per 3-1 il Ritten Sport si è assicurato la possibilità di recuperare terreno e di giocarsi la "bella" davanti al pubblico di casa.

Un sogno lungo una vita diventa realtà, il Ritten Sport batte un buon Cortina e approda in finale in una stagione da incorniciare che continua. Davanti ad un stadio strapieno quello dell’Arena Ritten i padroni di casa partono subito a mille. Minuto 1'15" bella azione, Andy Lutz da a Narcisi che serve Faggioni, l'ex fassano non trova difficoltà per battere Gravel da distanza ravvicinata, 1-0. Poco dopo Cortina in doppia superiorità, ma la difesa è attenta non subendo reti. Al 6'47" il pareggio, Da Corte per De Bettin e per l'ennesima volta Milan Blaha – ancora il migliore del Cortina – sigla l'uno a uno in superiorita'. Poco dopo sono ancora gli scoiattoli ampezzani che si rendono molto pericolosi con la seconda linea composta da Be Bettin, Hellkvist e Blaha, ma il portiere di casa e' attento a non subire gol. Il secondo vantaggio della serata arriva in superiorita', fallo su Rasom. Tiro dalla blu di Dagenais su assist di Scelfo, fortunata deviazione sotto porta di Rochefort, disco in rete, al 11'47", per il due a uno. Verso il quindicesimo minuto l'Ivany Band in doppia superiorita' Down passa a Egger che libera l'uomo di Merano, il tiro rasoghiaccio di Ingemar Gruber risulta vincente, insaccandosi alla destra di un incolpevole Gravel, tre a uno.

La frazione centrale si apre con il quarto gol dei lupi altoatesini, su bella azione di Lutz al 22'59" tanto traffico davanti al portiere ospite, Faggioni riesce a servire Narcisi, il piu' lesto sotto porta, siglando il 4-1, partita decisa. Poco dopo sono ancora i padroni si casa che si rendono molto pericolosi con Down e Halkisis, ma Gravel si mostra al posto giusto deviando molto bene. Dopo la meta' del secondo tempo il Rittensport perde il filo di gioco e il Cortina si rende di nuovo vivace, ma il portiere di casa si mostra preparato deviando sempre bene.

Nel terzo tempo il Renon si limita a difendere, e il Cortina ci prova in un paio di circostanze mancando pero' piu' volte il bersaglio. Le piu' clamorose occasioni da gol sono di Hammar con Hellkvist e Gordon ma il disco s'impenna sulla linea di porta con Groeneveld che riesce a trattenerlo in qualche modo.
L'azione piu' bella al 45’, è di Dino Grossi che a "tu per tu" con il portiere di casa non riesce ad insaccare. Poco dopo e' Comploi che perde disco nel terzo difensivo, Hult per Grossi e Da Corte con una fiondata dalla blu che sigla il quattro a due.(47'47). Nel finale di tempo sono ancora gli ampezzani che cercano il terzo gol, ma il portiere dei "Rittern Buam" nega la soddisfazione parando miracolosamente. A tre minuti dalla fine il Coach Rolf Nilsson toglie il portiere per un sesto uomo di movimento, e il Rittensport va in gol con Faggioni, ma la rete viene annullata, togliendo a Faggioni la regola del vantaggio. Nei ultimi secondi il team di Ivany segna il quinto gol in doppia superiorita' che chiude definivamente l'incontro con Rochefort che devia una fucilata di Egger su assist di Dagenais (59'39).

Il Renon approda ad una storica finale scudetto vincendo anche gara cinque e raggiunge il Milano.

I migliori in campo: il portiere Groeneveld Rocheford e la terza linea composta da Bustreo Narcisi e Faggioni per il Renon, mentre nel Cortina Blaha, Signoretti e Hellkvist.

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