Milano-Renon, con gara 1 parte la caccia allo scudetto

Milano-Renon, con gara 1 parte la caccia allo scudetto

HC Junior Milano Vipers – Ritten Sport Hockey
Agorà di Milano, ore 18.30 – Arbitri: Lottaroli, Chiodo, Virgillito
Davide contro Golia. Il piccolo altopiano altoatesino (7.500 abitanti) contro la metropoli lombarda. L’ultimo capitolo della Rbk Hockey Cup manda in scena una sfida difficilmente pronosticabile alla vigilia della stagione. Milano e Renon si giocano a partire da domani il 72esimo titolo di campione d’Italia in una serie al meglio delle cinque partite che si preannuncia ad alto contenuto agonistico e spettacolare. Inevitabilmente il favore del pronostico sembra pendere dalla parte dei Vipers. I lombardi, alla loro sesta finale consecutiva (il record di otto in fila appartiene al Bolzano), sono campioni in carica da ben 4 anni, e potranno anche contare sul vantaggio del fattore campo in un eventuale arrivo a gara 5, avendo chiuso la regular season al primo posto. La squadra allenata da coach Insam dispone di un’intelaiatura ormai collaudata e di un gruppo affidabile, composto da giocatori esperti e abituati a giocare le partite decisive. Tra i lupetti di Collalbo, invece, gli unici giocatori ad essersi fregiati di un titolo sono Egger (uno scudetto con il Bolzano nel 2000), Gruber (uno scudetto con il Bolzano nel ’95 e uno con il Merano nel ’99) e Comploj (uno scudetto con il Bolzano nel 2000 e uno con il Milano nel 2002). Proprio il 38enne difensore gardenese, giunto alla sua ventesima stagione in serie A, è l’unico ex della sfida. Nella sua lunga carriera Comploj ha infatti vestito la maglia dei Milano Vipers nel 2001-2002, e prima ancora del SG Milano dal ’93 al ’95. Se le vipere hanno più esperienza, il Renon può contare sull’entusiasmo di un ambiente caricato a mille dallo storico raggiungimento della finale scudetto, e su un gruppo dimostratosi capace di sopperire con la volontà al gap tecnico e di talento che lo separava dalle “grandi”. Entrambe le formazioni dovrebbero presentarsi al completo, se si esclude l’ormai “cronica” assenza di Mario Brian Chitarroni in casa Milano. I Vipers arrivano all’appuntamento con gara 1 di fronte al pubblico amico dell’Agorà dopo aver regolato l’Alleghe in 4 partite, mentre i “Rittner Buam” hanno dovuto sudare sino a gara 5 per eliminare il Cortina. Per Milano, dunque, il piccolo vantaggio di avere avuto due giorni di riposo in più.

Storia: Milano e Renon si incrociano per la prima volta nella storia dei play-off. Se per gli altoatesini la finale scudetto rappresenta un evento storico (sino all’anno scorso il miglior risultato erano stati i quarti di finale), e la semifinale con il Cortina è stata la prima serie vinta in una post-season, i Vipers sono una presenza fissa in finale. Nella sua giovane storia la società meneghina ha infatti sempre guadagnato la qualificazione all’ultimo atto del campionato, inchinandosi solo all’Asiago nel 2001. Quella contro gli stellati rappresenta anche l’unica serie play-off persa dai Vipers. Sotto altre denominazioni la Milano rossoblu ha raggiunto altre tre finali scudetto (’92, ’96 e ’97), perdendole tutte e tre.
La curiosità: Nella storia dei play-off dell’hockey italiano il Renon è la seconda squadra capace di ribaltare una serie dallo 0-2 al 3-2. Nel 1999-2000 ci riuscì il Bolzano contro l’Alleghe, e anche in quel caso si trattava di una semifinale. Quell’anno i biancorossi sconfissero poi in finale il favorito Asiago che aveva chiuso la stagione regolare al primo posto.

I precedenti: In questa stagione Milano e Renon si sono affrontate sei volte. I precedenti sono a favore degli altoatesini, che hanno ottenuto tre vittorie a fronte di un pareggio e due sconfitte. In perfetta parità, invece, la differenza reti, con 17 gol fatti per parte. Da sottolineare come Renon si sia aggiudicato gli ultimi due incontri (4-5 a Milano e 4-1 in casa), e sia imbattuto contro i Vipers dal 23 novembre (4-1 per Milano alla 16esima di campionato). Top scorer degli scontri diretti stagionali è Steve Rymsha, autore di 8 gol e 4 assist. In casa Milano si segnalano Daniel Tkaczuk (1 gol e 6 assist) e Ryan Christie (5 gol)

Le dichiarazioni: “Loro arrivano a questa serie molto carichi dopo aver ribaltato la serie con il Cortina – commenta il coach del Milano Adolf Insam – noi favoriti? Sono cinque anni che è così, e sino ad ora la cosa non ci è pesata più di tanto. Sono convinto che la mia squadra abbia tutti i mezzi per aggiudicarsi anche questa finale, ma visto il grande equilibrio che ha contraddistinto i match tra Milano e Renon in stagione regolare credo che ognuna delle due squadre abbia il 50% di possibilità”.
“Sono fiero dei miei ragazzi e di quello che hanno fatto in semifinale – spiega il tecnico del Renon Ron Ivany – però non vogliamo che la “favola” finisca qua. Milano ha grandi giocatori, ma noi saremo un avversario duro e che non mollerà mai. Sono convinto che la mia squadra possa compiere un altro miracolo dopo quello di avere eliminato il Cortina: questa serie di finale vogliamo vincerla, e credo che abbiamo le stesse chance dei Vipers”.

Rbk Hockey Cup in Radio: Gara 1 della finale scudetto della Rbk Hockey Cup sarà seguita in diretta dal pool delle radio di “Tutto l´hockey minuto per minuto” a partire dalle 18.25 con il commento di Daniele Amadasi.

Rbk Hockey Cup in Televisione: Milano-Renon verrà inoltre ripresa dalle telecamere di Sky Sport 2. L´emittente satellitare manderá in onda l´incontro domenica a partire dalle ore 16. Il commento sarà affidato alla coppia Pietro Nicolodi-Martin Pavlu. Sabato mattina alle 11.45, sempre su Sky Sport 2, verrà infine trasmessa gara 4 Alleghe-Milano.

Michele Bolognini
Ufficio Stampa Settore Hockey

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