Ak Bars – Lokomotiv, terzo round

Ak Bars – Lokomotiv, terzo round

di Alessandro Seren Rosso

In gara – 3 di semifinale il Lokomotiv deve assolutamente trovare una vittoria per mantenere viva la serie e cerca di avere la meglio sull’Ak Bars Kazan anche cercando di sfruttare il pubblico amico di un’Arena 2000 gremita in ogni ordine di posti. In porta come previsto Yurzinov schiera Valiquette e il suo dirimpettaio Bilyaletdinov inserisce Brathwaite.
Nella prima frazione però non accade nulla di rilevante a parte un paio di powerplay in favore della squadra di casa che però vengono mal sfruttati e quindi si va al primo riposo a reti inviolate.
Negli spogliatoi Jurzinov striglia i suoi e il Loko scende sul ghiaccio motivato infatti dopo una manciata di secondi dall’ingaggio a centropista Nepryaev si rende pericoloso da pochi passi ma Brathwaite blocca senza problemi. Il Lokomotiv alza ulteriormente il ritmo e l’intensità e il risultato si fa vedere sul referto e in panca puniti con penalità fischiate a Galimov, Morozov e Rachunek e proprio mentre quest’ultimo è fuori l’Ak Bars passa in vantaggio e gela l’Arena 2000 con un gol di Nikulin che beffa Valiquette con un tiro di precisione, su ottimo assist di Vorobiev. Il pareggio però è subitaneo: il Lokomotiv si butta in avanti e dopo un tiro dalla blu ribattuto da Brathwaite scoppia una mischia furibonda per il possesso del puck che viene toccato per ultimo da Anton But prima di concludere la sua corsa in rete. Poco dopo il pareggio l’arbitro fischia due minuti a Pervyshin e la partita si accende: un minuto più tardi penalità a Proshkin e Galimov per reciproche scorrettezze quindi il Lokomotiv rimane in superiorità numerica. All’8’45" la squadra di casa è ancora pericolosa in mischia dopo una botta di Zhukov dalla blu, ma sul ribaltamento di fronte Zinoviev pecca di egoismo preferendo il tiro invece di servire il più libero Morozov.
Dopo questo episodio la partita si abbassa leggermente di ritmo e bisogna aspettare il tredicesimo prima di vedere un’altra occasione, questa volta in favore degli ospiti con Tereschenko che approfitta di una leggerezza di Gorokhov portandogli via il disco dietro la porta e servendo Morozov dritto davanti alla gabbia. Valiquette però tiene bene la posizione e ribatte il tiro del capitano dei Leopardi con i gambali. Valiquette però al quindicesimo deve inchinarsi alla squadra avversaria: sulla destra Morozov effettua un gran passaggio verso Zinoviev che con un’abile finta fa sdraiare Valiquette e può così insaccare facilmente.
Ma la gioia dello sparuto gruppo dei tifosi di Kazan dura poco: meno di due minuti dopo il gol Glazachev vince un disco in balaustra e passa a Ignatov. Il difensore del Lokomotiv passa indietro a Galimov che dalla blu tira e sorprende Brathwaite tra il guanto e i gambali. La partita però è velocissima e imprevedibile infatti dopo un attimo l’Ak Bars si porta ancora una volta in vantaggio: Vorobiev scappa sulla sinistra e mette in mezzo un disco per l’accorrente Stepanov che è più facile insaccare in rete che tirare fuori o addosso al portiere. In questo caso però è stato decisivo un puck perso da Taratukhin nella zona centrale.
Nel terzo periodo l’Ak Bars capisce che può fare sua partita e serie e spinge sull’acceleratore trovando il quarto gol grazie a un’azione da manuale di Morozov che serve Zinoviev con un passaggio da registrare e da utilizzare nelle lezioni di avviamento all’hockey.
I Leopardi a questo punto alzano il piede dal gas ma non possono non approfittare dell’omaggio di Taratukhin, ieri disastroso, che commettendo una leggerezza lascia la sua squadra in cinque contro quattro: Morozov può così andare a referto per la terza volta convertendo in gol un assist al bacio di Raymond Giroux.
Dopo il quinto gol degli ospiti un tifoso del Lokomotiv tenta la solitaria invasione di pista ma viene subito bloccato dagli arbitri e portato via dalla polizia con il pubblico che applaude la pronta reazione degli addetti alla sicurezza.
La partita riprende qualche minuto dopo con i tifosi di casa che tentano il possibile per sostenere la squadra ma l’Ak Bars è troppo forte per questo Lokomotiv davvero in difficoltà che rischia di subire il sesto gol più volte in un paio di minuti. In chiusura penalità partita a Rachunek ma anche un powerplay a favore del Lokomotiv, ma addirittura attacca di più la squadra di Kazan che si è decisamente meritata l’ingresso in finale.

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