L’ASIAGO NON VA OLTRE IL PARI CON I MENEGHINI

L’ASIAGO NON VA OLTRE IL PARI CON I MENEGHINI

Asiago-Milano 2-2(1-1;1-1;0-0)

di Davide Trevisan

Dinanzi ad un modesto pubblico nonostante l’ingresso gratuito l’Asiago ha disputato stasera il suo ultimo match della stagione contro un Milano già qualificato ai playoff.Il match si è chiuso sul risultato di due a due.
Nelle fila asiaghesi ben cinque indisponibili: Robinson e Ricci per la difesa e Topatigh, Bortolussi e Scandella per l’attacco. Il Milano è costretto a rinunciare a Joseph ed a Helfer. Nelle fila giallorosse ampio minutaggio per i giovani Testa, Agerde e Tessari.

Nonostante la partita sia tra due squadre prive di motovazioni ne esce un primo tempo ben giocato che si conclude con il giusto risultato di 1 a 1. La prima squadra a rendersi pericolosa è l’Asiago con Jannone che al 2° minuto taglia ottimamente il campo per Rossiter ma il terzino spara a lato di un paio di metri, nel proseguio dell’azione è ancora l’ex-Varese a sparare alto da posizione defilata. Un minuto dopo arriva il vantaggio altopianese: caparbia azione in balaustra che porta Luca Rigoni al tiro che si infila in rete sul primo palo. Il Milano non reagisce subito ma cresce gradualmente arrivando alla prima conclusione del match al 5°con Borgatello. Trenta secondi dopo l’Asiago ha a disposizione il primo powerplay della partita ma non riesce a concretizzare il buon possesso di disco. Il Milano invece si fa pericoloso alla fine del tempo capitalizzando al meglio il secondo powerplay : al 18.30° Szuper si oppone al bolide di Peca ma nulla può al 19.07 quando Busillo realizza la rete del pareggio da distanza ravvicinata.

La seconda frazione si apre con lo splendido diagonale di Kinos che viene deviato dal gambale da un attento Eriksson, pochi secondi dopo è Lysak a sfiorare il vantaggio in due occasioni ravvicinate. Al 26° Iannone se ne va in contropiede ma anzichè servire il liberissimo Pittis si interstardisce nel tiro esaltando il portiere svedese.
Al 31° il Milano va meritatamente in vantaggio approfittando di una dormita della difesa asiaghese: Tkaczuk da dietro porta pesca Christie che da due passi non può far altro che depositare il puck in rete. A questo punto Martino decide di dare spazio a Nicola Lobbia che subentra a Levente Szuper. Trenta secondi dopo Iannone approfitta di un autostrada sulla corsia destra e arrivato a tu x tu con Eriksson superandolo in bello stile.

Il terzo tempo scorre via veloce: il risultato di parità sembra infatti accontentare entrambe le squadre. Al 45° ci prova Sherban dalla blu ma Lobbia si oppone in bello stile con il guantone; intorno al 47° invece l’Asiago va vicinissimo alla rete del vantaggio creando due mischie dinanzi allo slot meneghino ma il disco non ne vuole sapere di entrare. Al 51 è il gambale del vice-Szuper a deviare in maniera decisiva il disco partito dalla stecca di un vivace Matteo Molteni. L’ultima occasione del match capita a Tkaczuk che però si fa ipnotizzare dal goalie asiaghese.

Nel finale premiati come migliori in campo Christie e Luca Rigoni mentre il premio per il miglior giocatore dell’intera stagione giallorossa va al portierone magiaro Szuper.

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