Bolzano sconfitto ed escluso dalle semifinali

Bolzano sconfitto ed escluso dalle semifinali

BOLZANO – RENON 1-4 (1-1/0-1/0-2)

di Mary Alberghina

Per la prima volta nella deludente stagione biancorossa il Palaonda di Bolzano ha ospitato più di 2.000 spettatori, accorsi prevalentemente dall’altopiano di Renon, per assistere alla partita che avrebbe deciso le sorti di entrambe le formazioni.

Difatti questo incontro significava o la qualificazione matematica per il Renon o l’ultima chance per il Bolzano di poter rincorrere la semifinale.

Fortunatamente per il Renon la partita di ieri sera ha segnato il loro accesso definitivo in semifinale e la conseguente esclusione matematica della compagine casalinga.

Reduci entrambe le compagini dal difficile “scontro” di giovedì scorso in quel di Renon, terminato con la rissa generale che ha portato al Bolzano “l’eliminazione” di entrambi i portieri (Muzzatti squalificato e Hell rimasto infortunato) e gli animi poco tranquilli da entrambe le parti, sia per il fattore risultato che per il fattore “nervosismo”.

L’incontro si apre al 12’23 della prima frazione a favore del Renon che in situazione di superiorità numerica (Walcher – gancio col bastone) vede Egger tentare la conclusione dalla lunga distanza e Ansoldi deviare davanti a Commisso il disco in mezzo alle sue gambe.
Deve attendere fino al 19’59 il Bolzano per raggiungere il pareggio grazie sempre ad una superiorità numerica (Rymsha – colpo di bastone) ben gestita dal Bolzano che vede Smith ricevere il passaggio raso linea blu da Pantelejevs e che subito serve Johansson che si era spostato davanti alla porta e di prima alza il disco sotto la traversa.

La seconda frazione si avvia subito col Renon in attacco che però trova tra i pali un Commisso deciso (n.d.r. …almeno lui) a non cedere la partita agli avversari e che lo dimostra dopo un minuto dall’avvio rendendosi protagonista di una parata miracolosa; un giocatore avversario lo impegna sul palo sinistro costringendolo a spostarsi per coprire la porta, mentre l’avversario effettua il passaggio ad Ansoldi sul palo opposto ed il capitano ospite, convinto ormai che niente possa impedirgli il vantaggio, rimane basito nel vedersi parare il disco dall’estremo biancorosso che nella frazione di un secondo era già a coprire il palo opposto.
L’ equilibrio dell’incontro si spezza al 6’13 nuovamente in situazione di superiorità numerica per il Renon (Insam – ginocchiata) con Egger che, lasciato solo davanti a Commisso, mette il disco alle spalle del back up bolzanino.

La partita per il Bolzano si chiude definitivamente all’ 8’56 dell’ultima frazione con Rymsha che, lasciato libero di andare in contropiede dai terzini biancorossi arriva da solo davanti al goalie avversario e lo fredda con un tiro di polso a metà altezza sul palo destro.
Al 16’24 è di nuovo Rymsha a rendersi protagonista di un “rigore” contro Commisso e che nuovamente con un tiro a metà altezza sul lato sinistro segna il definitivo 4:1.
Il Bolzano, ormai troppo tardi, pare riapparire sul ghiaccio a due minuti dal termine dell’incontro quando una parte del pubblico bolzanino aveva già abbandonato lo stadio visto il risultato deludente, creando un paio di azioni pericolose degne del Bolzano post olimpiadi che aveva deliziato gli spettatori di un buon gioco, ma a niente serve il momentaneo rinsavimento dei vari Smith e Forget, poiché la sirena finale decreta ufficialmente l’accesso alle semifinali del Renon che ha saputo imporsi su un Bolzano che durante tutto l’arco della stagione ha vegetato nella parte bassa della classifica e che non ha saputo destarsi nel momento più importante del campionato restando sempre l’ombra di una squadra composta da ottimi elementi, ma che non ha saputo dimostrarlo.

Ultime notizie
error: Content is protected !!