Playoff: Berna a casa, Lugano e Rapperswil a gara 7

Playoff: Berna a casa, Lugano e Rapperswil a gara 7

La prima vera sorpresa dei playoffs arriva verso le 22.10 quando dalla Schlüefweg di Kloten arriva il risultato finale di gara 6 tra gli aviatori e il Berna. Ebbene, vincendo in casa per 6-3 il Kloten, ottavo, elimina il Berna, dominatore della stagione regolare. Per il secondo anno consucutivo quindi, il primo della stagione regolare viene eliminato nei quarti di finale. Sulle altre piste vittorie esterne e quindi le due serie vanno a gara 7.

Ambri Piotta-Lugano 2-5 (0-3;2-0;0-2)

0-1 04:34 Petteri Nummelin
0-2 10:17 Glen Metropolit
0-3 18:49 Raffaele Sannitz
1-3 31:43 Luca Cereda
2-3 39:55 Pavel Vostrak
2-4 47:55 Ryan Gardner
2-5 54:37 Petteri Nummelin

Inizia gara 6 con l’Ambri che rinuncia a Rebek per far spazio a Vostrak, mentre il Lugano schiera la stessa vittoriosa formazione di gara 5. La partita entra subito nel vivo con rapidi campovolgimenti di fronte e con un ritmo infernale. Il Lugano approfitta della prima superiorità numerica con Nummelin che al 4.34 infila Baumle con un perfido appoggio dalla blu che incoccia sul gambale del portiere e si infila beffardamente alle sue spalle. Il Lugano continua a premere soprattutto con la linea di Metropolit che pare inarrestabile e che al 10.17 ottieme la sua soddisfazione personale andando a battere in solitaria il portiere avversario. L’Ambrì fatica a reagire e il Lugano continua ad imperversare dalle parti di Baumle fino al 18.49 quando Sannitz devia un tiro di Nummelin e insacca il 3-0.
Il secondo periodo inizia con l’Ambri Piotta più aggressivo che cerca con insistenza la rete che potrebbe riaprire l’incontro mentre il Lugano attende i leventinesi difendendo disciplinatamente il vantaggio. Ambrì vicino alla rete in parecchie occasioni ma Rüeger sembra aver eretto un muro davanti alla sua porta. A metà del periodo centrale, la partita si infiamma con i leventinesi in superiorità numerica e con il Lugano che si difende. Il pubblico lancia oggetti in pista ma l’arbitro, inspiegabilmente, non ferma il gioco e i leventinesi ottengono la prima rete con Cereda al 31.43. Le proteste del pubblico erano dovute ad un ceck, regolare, di Hirschi su Domenichelli. Si riparte dal 3-1 e al 32.07 l’Ambrì ottiene una rete che riaprirebbe l’incontro ma l’arbitro annulla per bastone alto. Il pubblico iniza ancora a lanciare oggetti in pista e la partita viene momentaneamente interrotta per permettere la pulizia del ghiaccio. Alla ripresa l’Ambrì torna ad essere intraprendente e a premere dalle parti di Rüeger nella speranza di accorciare ulteriormente le distanze ma il Lugano vigila bene e all’occasione riparte in alleggerimento. Al sedicesimo il Lugano si rende pericoloso in mischia approfittando di una nuova superiorità numerica ma il puck non entra nello specchio della porta. Al rientro dalla penalità, Domenichelli lancia Demuth che va a cercarsi un fallo e lo ottiene. L’Ambri beneficia di una nuova superiorità numerica e ne approfitta per mettere in difficoltà il Lugano che si vede costretto ad un nuovo fallo e giocherà per un minuto e mezzo in cinque contro tre.
Il Lugano regge bene nonostante la pericolosità degli attacchi dei padroni di casa. La partita si riapre a soli 5 secondi dalla seconda sirena con i leventinesi che approfittano di una nuova penalità contro i bianconeri per realizzare la seconda rete con Vostrak. Secondo periodo dominato dai padroni di casa e il derby, che sembrava chiuso dopo il primo periodo, si riapre improvvisamente con un Lugano troppo passivo che dovrà fare attenzione se vorrà portare i leventinesi a gara 7. Inizia il terzo periodo con il Lugano che sembra tornato più intraprendente ma sono i leventinesi ad avere la prima occasione con Domenichelli che sbaglia di poco. Attorno al terzo minuto l’Ambri preme e crea il panico nella difesa del Lugano che ne esce indenne. Al quinto minuto, nuova penalità contro il Lugano e Ambri che preme parecchio alla ricerca della rete del pareggio. Nonostante la pressione i bianconeri reggono e si rendono anche pericolosi in contropiede. Sono ora i bianconeri a giocare in superiorità numerica e si istallano nel terzo difensivo dell’Ambri e in diciannove secondi riescono a realizzare la quarta rete dopo uno stupendo intervento di Baumle. Sfruttata quindi l’occasione e ora dovranno essere i leventinesi a scoprirsi per cercare di raddrizzare l’incontro. Il Lugano non lascia spazio a al quattordicesimo beneficia di una doppia superiorità numerica dove i bianconeri potrebbero chiudere la partita. Detto fatto, un ottima combinazione della solita linea finlandese, il Lugano ottiene la rete del 5-2 con Nummelin. A questo punto la partita cala d’intensità e si trascina fino al termine con una Valascia ammutolita. Il Lugano realizza quindi la piccola-grande impresa di recuperare uno svantaggio di 3-0 nella serie e vedremo domani alla Resega se sarà la prima squadra della storia dei playoffs in Svizzera a riuscire a girare completamente la serie.
Da segnalare la prestazione degli stranieri del Lugano (Numemlin 1 rete e 2 assist, Metropolit 1 rete e 2 assist, Hentunen 3 assist, Peltonen 2 assist). Nell’Ambri Piotta ottima la prova di Luca Cereda, a mio modo di vedere il migliore dei suoi.

Kloten Flyers-Berna 6-3 (1-1;3-1;2-1)

1-0 08:37 Marcel Jenni
1-1 16:14 Eric Perrin
2-1 20:23 Scott Lachance
3-1 30:43 Marcel Jenni
4-1 33:40 Sven Lindemann
4-2 35:27 Kimmo Kuhta
5-2 53:21 Frederic Rothen
5-3 58:19 Pascal Trépanier
6-3 59:05 Domenic Pittis

Il Berna paga cari alcuni momenti di poca concentrazione come quello che dopo appena 23 secondi nel secondo periodo permette agli aviatori di tornare in vantaggio e iniziare a controllare la partita. Gli orsi devono scoprirsi per recuperare e vengono colpiti in contropiede da un Kloten che cresce di minuto in minuto. Il nervosismo che serpeggia nelle fila degli ospiti costa alcune evitabili penalità. Il Berna cerca di rientrare ma subisce la legge del Kloten che si qualifica meritatamente per le semifinali dopo essersi qualificato all’ultima giornata.

Zugo-Rapperswil/Jona Lakers 2-5 (0-2;0-1;2-2)

0-1 01:08 Christian Berglund
0-2 02:56 Stacy Roest
0-3 30:26 Claudio Micheli
1-3 40:28 Paul Di Pietro
2-3 45:54 Barry Richter
2-4 54:38 Brandon Reid
2-5 57:36 Braden Murray

Lo Zugo paga a caro prezzo l’iniziale nervosismo incassando due reti nei primi tre minuti e permettendo di fare una partita tutta difesa e contropiede ad un Rapperswil che nelle ripartenze si rende parecchio pericoloso. Lo Zugo rientra in partita ma quando nel finale si scopre subisce altre due reti degli ospiti che costringono i padroni di casa alla nuova trasferta a Rapperswil per gara 7.

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