Overtime fatale per Italia e Svezia.

Overtime fatale per Italia e Svezia.

di Tony Puma

Per il torneo di sledge hockey si è disputata la penultima giornata, in palio le posizioni di rincalzo dal quinto all’ottavo posto.

7-8 posto:
Italia – Gran Bretagna 1-2 (0-0; 1-0; 0-1; 0-1)
Davanti a 4.050 spettatori si ripropone il duello tra Italia e Gran Bretagna. Partita equilibrata, soprattutto nel primo tempo che si chiude a reti inviolate. Nella ripresa sono gli azzurri a portarsi in vantaggio al 26.50 con Orazio Fagone in situazione di superiorità, assistito da Andrea Chiarotti e Gianluca Cavaliere. Quando oramai il risultato sembra acquisito e l’impresa raggiunta, ad un minuto e cinque secondi dal termine, per l’Italia il power play risulta di nuovo fatale. Come nella gara precedente i britannici riescono a segnare con l’uomo in meno e a pareggiare con Richard Whitehead, assistito da Stephen Thomas e Nathan Stephens. All’overtime, la stessa linea, al 48.05, mette a segno il colpo del definitivo KO; questa volta è Nathan Stephens ad andare in rete servito da Richard Whitehead e Stephen Thomas.
Per l’Italia la prima Paraolimpiade si chiude all’ultimo posto con un po’ di rammarico, ma con un grande pubblico che non ha mai fatto mancare il proprio apporto.

5-6 posto
Giappone – Svezia 2-1 (1-0; 0-1; 0-0; 0-1)
Anche il secondo match della giornata risulta essere equilibrato. Il Giappone rompe subito gli indugi al 5.28 con Mikio Annaka, grazie agli assist di Naohiko Ishida e Taimei Shiba. La Svezia, nel secondo periodo, risponde con Marcus Holm su passaggio di Jens Kask e Peter Melanderal al 26.22. Dopo un terzo drittel chiuso sullo 0-0, l’overtime decreta vincitrice la formazione asiatica che supera il goalie scandinavo grazie alla rete di Takayuki Endo assistito da Daisuke Uehara e Kazuhiro Takahashi.
Se il Giappone può essere contento del quinto posto, la Svezia deve non può dire altrettanto in quanto è stata la delusione del torneo.

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