Playoff: Raddoppia l’Ambri, pareggiano Kloten e Zugo

Playoff: Raddoppia l’Ambri, pareggiano Kloten e Zugo

Ambri Piotta-Lugano 3-0 (0-0;2-0;1-0)

1-0 24:46 Jean-Guy Trudel
2-0 29:29 Jean-Guy Trudel
3-0 59:36 Jean-Guy Trudel

Per la seconda partita il Lugano schiera la stessa squadra della partita precedente ad eccezione di Hirschi, sostituito da Gerber; mentre i leventinesi schierano Vostrak al posto di Svensson.
Inizia gara 2 con il Lugano che sembra più presente rispetto a gara 1. I bianconeri cercano di imprimere un gran ritmo all’incontro e si trovano subito in doppia superiorità numerica ma non riescono a sfruttare il vantaggio. Troppo lento e macchinoso il power play dei bianconeri per impensierire i padroni di casa che comunque, come alla Resega, colpiscono e si rendono pericolosi in contropiede. Ottima la prova di Baumle che respinge tutti i 19 tiri bianconeri (contro i 4 dei leventinesi). Il secondo periodo inizia con i leventinesi più aggressivi ma con il Lugano sempre attento in difesa. Il Lugano si innervosisce e subisce penalità inutili che lo portano a giocare per due minuti in 3 contro 5. Il Lugano regge ma a 4 contro 5 subisce la prima rete di Trudel che con un tiro fortissimo a fil di palo insacca alle spalle di Rüeger. Il Lugano si innervosisce ulteriormente e subisce altre penalità che spezzettano ulteriormente il gioco sfavorendo i bianconeri che cercano di forzare per raggiungere il pareggio. Con gli ospiti in inferiorità numerica, Trudel raddoppia con un tiro di polso che uccella nuovamente Rüeger, incapace di trattenere il puck scagliato centralmente dall’attaccante leventinese. La partita si innervosisce sempre di più con il Lugano che invece di preoccuparsi di giocare accetta le provocazioni degli avversari. Cambiando il suo gioco nel secondo periodo l’Ambri Piotta mette in difficoltà i bianconeri che non riescono a sviluppare lo stesso gioco e il dominio territoriale che aveva contraddistinto il primo periodo. Termina il secondo periodo con i leventinesi che approfittano dell’ennesima penalità contro i bianconeri per rendersi pericolosi, un secondo periodo sostanzialmente dominato dall’Ambri. L’entusiasmo è alle stelle alla Valascia, e per un Lugano che inizierà anche il terzo periodo in inferiorità numerica, sarà veramente dura rimontare due reti ai leventinesi che sembrano crescere ogni minuto che passa. Il Lugano inizia bene il terzo periodo e si rende pericoloso ma Baumle non molla e erge un muro davanti alla sua gabbia rendendo vano ogni tentativo dei bianconeri che devono anche fare attenzione ai contropiedi dei padroni di casa, sempre pericolosissimi nelle ripartenze. Troppa la confusione che regna nelle file del Lugano, a partire dal coaching che non sembra in grado di dare quegli impulsi che servirebbero alla squadra per cambiare la partita. A tre minuti dalla conclusione il Lugano tenta la mossa disperata togliendo il portiere ma la mossa non da i frutti sperati ed è anzi Trudel che mette a segno la sua terza rete personale affossando le speranze dei bianconeri. Un altra ottima prestazione della squadra leventinese, al cospetto di un Lugano che definire squadra sarebbe un eufemismo. Dalle parti della Resega mancano schemi, manca quell’esplosività che hanno permesso alla squadra di arrivare seconda nella stagione regolare. Alla luce di queste due partite non vedo come il Lugano possa invertire la tendenza nella serie che vede meritatamente l’Ambri Piotta in vantaggio.

Kloten-Berna 2-1 dts (0-0;0-1;1-0;1-0)

0-1 28:19 Rolf Schrepfer
1-1 51:48 Fabian Guignard
2-1 63:31 Romano Lemm

Partita equilibratissima quella della Schlüefweg con il Berna che da un’altra prova di grande coesione difensiva ed impedisce agli aviatori di sviluppare il loro gioco. Gli aviatori riescono comunque a pareggiare e a portare gli orsi all’overtime in una partita molto tattica. Gli aviatori passano indenni un’inferiorità numerica ad inizio overtime e poi colpiscono portando in parità la serie.

Zugo-Rapperswil 2-0 (2-0;0-0;0-0)

1-0 08:49 Barry Richter
2-0 13:28 Timo Pärssinen

Parte forte lo Zugo che approfitta di due penalità fischiate agli avversari per portarsi in doppio vantaggio e poi controllare la partita e pareggiare la serie. Emergono ancora una volta i limiti in trasferta di un Rapperswil che lontano dalle mura amiche fatica tremendamente ad esprimersi. Ottima la prova difensiva dello Zugo dopo la disastrosa prestazione di gara 1.

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