ASIAGO VINCE E SORPASSA IL CORTINA

ASIAGO VINCE E SORPASSA IL CORTINA

ASIAGO-CORTINA 5-4 (1-2;3-1;1-1)

di Davide Trevisan

Il ritorno tra le mura amiche dell’Asiago coincide con il terzo derby all’Odegar con i cugini cortinesi, nei due precedenti combattutissimi match una vittoria per parte. Combattuto è stato senza dubbio anche il match di ieri sera all’Odegar con le due squadre che si sono affrontate senza esclusioni di colpi con numerose penalità ad inframmezzare la partita.
In casa giallorossa esordio assoluto per il terzino Kyle Rossiter (nell’occasione in pista con la maglia n° 88 dell’under19 Fabio Testa) e per il giovane oriundo classe ‘84 Nicholas Romano (non utilizzato). Ritornano a calcare la pista asiaghese Fabio Rigoni e Maurizio Bortolussi entrambi già impiegati giovedì ad Alba di Canazei. Ancora assente invece Giulio Scandella. Nelle fila ampezzana esordio per Ellqvist in campo con la maglia n° 75.

La partenza degli ampezzani è bruciante: al 1.41° infatti, Grossi approfitta di un erroraccio di Kinos per freddare Szuper di rovescio nell’1 contro 0. L’Asiago tarda a reagire, ma al 6° minuto in inferiorità numerica Cirone manca di pochi centimetri il pareggio dopo un ottimo giroporta; al 14.23° però l’Asiago giunge al meritato pareggio in situazione di powerplay grazie a John Parco che tira nel traffico e buca Gravel fra i gambali. La gioia del pareggio dura però pochi secondi perché Francesco Adami scarta i difensori asiaghesi fermi come statuine e segna la rete del 2 a 1.
Nel finale di tempo Asiago in powerplay con Robinson che ci mette troppo a caricare lo slap ed è interrotto dalla sirena.

Il secondo drittel si apre com’è finito il primo vale a dire con i giallorossi in powerplay, ed è proprio Darcy Robinson a timbrare al 20.35 la rete del 2 a 2 dalla blu. Qui però il match si fa un po’ nervoso e per circa dieci minuti si assiste più a qualche colpo proibito che a qualche bella giocata. Al 35° circa però le due squadre infiammano l’Odegar con tre reti in due minuti; è l’Asiago a passare per la prima volta in vantaggio: Laurila dalla blu tira, Cirone devia quel poco che basta, ed è gol. Trascorrono 15 secondi e l’A&O allunga con un azione splendida: Robinson da dietro la gabbia taglia il campo per Parco appostato sulla blu questi alza la testa e serve Cirone per la deviazione volante che fissa il parziale sul 4 a 2. Il Cortina non ci sta e accorcia al 38.16 con De Bettin che, dimenticato dalla difesa stellata, al terzo tentativo batte il goalie magiaro da due passi.

La terza frazione vede il Cortina sbilanciato in avanti nel tentativo di pareggiare i conti e l’Asiago chiudersi in difesa per poi ripartire con veloci contropiedi. La tattica attuata dalle due squadre non è sbagliata e cosi fioccano le occasioni da gol con i rispettivi portieri che si esaltano…Szuper in particolare si esibisce in un paio d’interventi davvero disarmanti. A suonare la carica per gli ampezzani e a riportare il match sul binario dell’equilibrio ci pensa il capitano Giorgio De Bettin che, notando traffico davanti alla gabbia asiaghese, indovina lo spiraglio giusto sotto la traversa, 4 a 4 e tutto da rifare per i giallorossi al 48.26. Il Cortina insiste ma Blaha prima e il capitano ampezzano poi, si inchinano ad un immenso Szuper. L’Asiago invece gioca sornione dando quasi la sensazione di accontentarsi del pareggio, ma, al 57° Iannone ruba disco sulla blu liberando Parco nell’1 vs 0 e il magnifico John, ancora “on-fire” dalle Olimpiadi, supera Gravel mandando il disco sotto la traversa. Nei restanti secondi il Cortina si gioca il tutto per tutto togliendo anche Gravel ma , a parte un clamoroso errore di Parco di rovescio a porta vuota, non c’è più nulla da segnalare.

Questa vittoria dell’Asiago, a due giornate dal termine,assume particolare importanza guardando la classifica: con il sorpasso effettuato sul Cortina, i giallorossi inseguono ora il Renon per la lotta al 3° posto che consentirebbe, nel master-round, di evitare il Milano.

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