Torneo Maschile: E’ pari tra Svizzera e Italia

Torneo Maschile: E’ pari tra Svizzera e Italia

di gio

Svizzera-Italia 3-3 (2-1;0-1;1-1)

Inizia l’ultima giornata di qualificazione con il derby tra la Svizzera e l’Italia, partita molto sentita vista la vicinanza tra le due nazioni. Partita che purtroppo non è quella sperata alla vigilia, quella che avrebbe potuto dare la qualificazione ad una delle due per i quarti di finale.
La Svizzera schiera a difesa della gabbia David Aebischer, portiere dei Colorado Avalanche ma almeno all’inizio cambia la composizione dei blocchi che molto bene avevano fatto nelle partite precedenti. L’Italia non approfitta di un attimo di deconcentrazione iniziale della squadra Svizzera per colpirla fallendo una buona occasione subito dopo l’ingaggio d’inizio. Poi gli elvetici cominciano a giocare un con un po meno di sufficienza e costringono gli azzurri al fallo. Prima superiorità numerica e prima rete ottenuta da Romano Lemm al 3.06, che approfitta del lavoro di disturbo di Fischer davanti al portiere. La Svizzera non è quella vista dei precedenti confronti ma raddoppia con Fischer che va letteralmente a cozzare contro il puck spedendolo tra i gambali di Muzzatti al 6.33. L’Italia non ci sta e riesce a riaprire la partita a sua volta in superiorità numerica con Busillo che approfitta di una corta respinta di Aebischer per ribadire in rete al 15.41. La Svizzera gioca non troppa superficialità e l’Italia ne approfitta creando lo scompiglio davanti alla gabbia che però non porta alla rete del pareggio ma solo alla penalità contro Keller che permetterà agli azzurri di iniziare il periodo centrale in superiorità numerica.
Inizia il secondo periodo e sospinta dal numerosissimo pubblico, l’Italia pareggia con Trevisani che scocca un gran tiro dalla linea blù sorprendendo Aebischer. Meritato comunque il pareggio degli azzurri che puniscono la sufficienza con la quale gli elvetici sono scesi sul ghiaccio. La Svizzera evidenzia tutti i suoi problemi nella costruzione del gioco mentre l’Italia sorprende in bene facendo gioco pari ai più blasonati (e pagati) giocatori svizzeri. L’Italia schiaccia gli elvetici nel loro terzo e sembra in grado di ottenere anche il punto del sorpasso ma Aebischer fa buona guardia e nonostante la pessima prestazione d’assieme, unita al grande cuore degli azzurri, la Svizzera resta in partita. Partita che comunque si gioca ad un ritmo inferiore alle precedenti dovuto anche probabilmente alla stanchezza che si fa sentire. Estemporaneamente la Svizzera riesce a rendersi pericolosa con azioni personali ma fatica tremendamente a costruire una trama veramente lineare. In superiorità numerica gli elvetici cercano la rete del nuovo vantaggio ma il box play dell’Italia regge bene limitando la pericolosità della manovra svizzera. Come già al termine del primo periodo, anche il secondo si conclude con gli azzurri in attacco che cercano di ottenere la rete del vantaggio e gli elvetici che faticano a reggere il ritmo indiavolato imposto. Un’ottima Italia, con un grande cuore che mette in difficoltà una squadra che questa volta non è tale. Il secondo periodo si conclude con le due squadre in parità e quindi la decisione verrà presa nel terzo periodo. Inizia il terzo periodo con l’Italia in avanti e che al 46.13 trova il meritato punto del primo vantaggio con Iob un attimo dopo lo scadere della penalità inflitta a Ziegler. Come nei due precedenti periodi la Svizzera fatica tremendamente a costruire al cospetto di un’Italia molto solida e disciplinata che difende molto bene il vantaggio si rende molto pericolosa in contropiede. Quando sembra che l’Italia possa portare a termine l’incontro vittoriosamente un erroraccio di Chitarroni consegna a Rüthemann il puck del pareggio quando mancano 3 minuti e 22 secondi al termine dell’incontro. L’Italia reagisce a al 58.16 ottiene una superiorità numerica per l’espulsione di Paterlini. Coach Goulet chiama il time out e impartisce le istruzioni tattiche ai suoi nella speranza di ottenere la rete che permetta alla sua squadra di vincere la prima partita di questa olimpiade. La rete non arriva e all’Italia, dopo la beffa subita dalla Germania, segue la beffa subita dalla Svizzera. Un pareggio che sta stretto alla squadra azzurra che avrebbe meritato molto di più contro una Svizzera passiva e inconcludente che dovrà cambiare registro in vista del quarto di finale di domani. Un’ottima Italia che è sulla buona strada comunque per mantenere il suo posto nel gruppo A mondiale.

1-0 03.06 Lemm (Bezina-Blindenbacher) PP
2-0 06.33 Fischer (Plüss)
2-1 15.41 Busillo (Nardella) PP
2-1 20.53 Trevisani PP
2-3 46.13 Iob (de Bettin)
3-3 56.38 Rüthemann

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