Italia: intervista ad Armin Helfer

Italia: intervista ad Armin Helfer

Di Filippo Restelli

Abbiamo raggiunto telefonicamente Armin Helfer mentre si trovava a passeggio al di fuori delle strutture olimpiche.

HOCKEYTIME:”Per come sono andate a finire le sfide contro Germania e Svizzera il rammarico immagino sia tamto…”

ARMIN HELFER:”Si, molto rammarico. In entrambe le occasioni eravamo in vantaggio, avevamo una grossa occasione e ce la siamo fatta scappare. Il fatto positivo è che le nostre prestazioni ci danno fiducia per i mondiali, dobbiamo imparare dai nostri errori.”

HT:”Uno di questi errori, a detta di molti tifosi, è stato quello di non adattarsi al metro arbitrale di queste nuove regole.”

AH:”Già in Italia gli arbitri hanno un tipo di arbitraggio totalmente diverso, in più aggiungiamo il fatto che qui avevamo di fronte squadre più forti, contro le quali spesso devi compensare usando il fisico.”

HT:”Ciò a cui non si può compensare è la sfortuna, vedi i pali contro la svizzera…”

AH:”Già…un po’ di sfiga.”

HT:”Tu, Muzzatti e Parco siete stati ritenuti da molti i tre migliori dell’Italia, ti fa piacere?”

AH:”Si, ma vorrei precisare che tutta la squadra ha ottenuto un buon risultato, come gioco c’eravamo, in porta anche Hell ha fatto benissimo, ma comunque tutti han dato il loro contributo.”

HT:”Alla ripresa del campionato si sentirà più la fatica per le molte partite consecutive o saranno più i benefici per l’esperienza fatta?”

AH:”Forse la fatica ci sarà, ma alla lunga si vedranno solo gli effetti positivi, anche perché avremo più di una settimana per riposarci. Se guardiamo bene, abbiamo avuto grosse difficoltà solo contro il Canada, poi partita dopo partita siamo cresciuti:”

HT:”Chi vincerà l’oro secondo te?”

AH:”Mi verrebbe da dire il solito Canada, ma ho visto bene anche la Finlandia, soprattutto in powerplay, come contro di noi, cinque gol su cinque superiorità numeriche. Dai nuovi regolamenti potrà trarre vantaggio anche la Russia e far emergere la sua tecnica.”

HT:”Se invece dovessi scegliere un solo nome di un giocatore che ti ha impressionato maggiormente?”

AH:”L’ho visto solo dalla tribuna, ma mi ha impressionato Kovalev, è fortissimo, mi è piaciuto più di tutti.”

HT:”Molti dei nostri giocatori hanno una certa età:per il futuro della Nazionale bisognerà puntare sui giovani italiani o continuare a chiedere il contributo degli “italo”?”

AH:”Il giusto mezzo tra le due cose. Abbiamo sicuramente degli ottimi giovani, qui ad esempio abbiamo visto Baur, Fontanive, ma penso anche a Max Oberrauch. Se poi ci fosse anche un oriundo che effettivamente può portare un contributo, è il benvenuto.”

Si ringraziano la FISG ed il giocatore per la disponibilità.

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