Play – out: gara 1

Play – out: gara 1

Ebbene si, la prima sfida playout di questo campionato è stata vinta dalla Valpe…ma quanta sofferenza! Il copione del match era gia’ stato parzialmente scritto ed analizzato in anticipo dal coach Chiarotti : attenzione a Kudrna ed ai due attaccanti "vaganti" in prossimita’ della blu! Ed infatti dopo soli 35 secondi penetrazione ficcante gialloblu
Romano-Merzario-Kudrna ( alla fine 3 goal ed un assist per lui ) e Valpellice sotto 1 a 0. La squadra appare sin da subito frastornata ma al primo ingresso della terza linea azione bellissima Ambrosi-Roffo che in diagonale serve Stefano Coco smarcato in prossimita’ dello slot difeso da
Dell’Olio: tiro al volo e pareggio! Il ritmo della partita stenta ad alzarsi, da una parte il Torino, con soli 12 giocatori di movimento, non ha alcun interesse a metterla sulla velocita’, dall’altra la Valpe che, come nelle ultime partite appare un po’ troppo "riflessiva". Ed è proprio
un’eccesso di "riflessione" da parte di Penko, stasera non in serata positiva, che tarda a rinviare con la mazza un disco "morto" tirandolo poi addosso a Kudrna, che genera il secondo vantaggio per il Torino. Passano solo 22 secondi ed è pareggio: slalom ubriacante di Petrov che, di polso, indirizza il puck all’incrocio dei pali alla sinistra di Dell’Olio.Dopo il temporaneo pareggio i biancorossi subiscono 2 penalita’ quasi consecutive e, nel corso della seconda, al minuto 9,15, è Romano a segnare in un powerplay ben orchestrato da Kudrna.Si va cosi’ al primo riposo con 13
tiri a tabellino per il Torino e solo 4 per la squadra di casa sotto per 3 a 2.
I primi 2’ e 49" del periodo centrale sono devastanti: il Torino, prima con Sorrenti, poi con Romano porta il risultato sul 5 a 2. Coah Ciaz Chiarotti chiede time-out e, indicando ripetutamente il cronometro del tabellone, ricorda ai propri giocatori che mancano ancora piu’ di 37 minuti al termine: la partita va giocata sino in fondo! I biancorossi
aumentano il ritmo costringendo al fallo piu’ volte gli avversari : dal 25° minuto al 34° cinque penalita’ Torino ( 6 min + 10 a Busa, una a Kudrna ed una a Yemilyanenko) contro una ( Silva) e tre goal Valpe : Rigoni, Covolo e Petrov. L’incontro è stato raddrizzato ma si fa l’errore
di calare il ritmo ed ecco il solito Kudrna che al 38’22" riporta in vantaggio i suoi. Il nuovo svantaggio risveglia l’orgoglio Valpe ed a 3 secondi dalla sirena Petrov pareggia : 6 a 6 ed ancora 20 minuti da giocare. Passano poco piu’ di 2 minuti e da una azione insistita in pressing di Coco e Covolo si crea una ghiotta opportunita’ che Ambrosi non
fallisce : vantaggio biancorosso 7 a 6. A questo punto ci pensa l’arbrito Lambrughi che, in modo fiscale, punisce il gioco duro del Torino infliggendo tre penalità ( Merzario, Busa e Sorrenti) in tre minuti, gli animi si scaldano e Kudrna subisce prima 10 minuti e poi, sulle sue successive ed eccessive proteste 20 minuti di penalita’ partita (sicura
squalifica per lui in gara 2). I gialloblu ci provano ancora ma le energie sono alla fine e Jure Penko ci mette del suo sino al 59’06" quando in inferiorita’ numerica ( 2 min. a Silva per trattenuta) ed empy-net Levitin intercetta il disco e lo deposita per il finale 8 a 6.
Sebbene giocato a corrente alternata questo è stato il derby piu’ bello della stagione, risultato in bilico con il Valpellice sempre ad inseguire sino al vantaggio raggiunto nel terzo periodo, Torino che, con grinta e cattiveria ha opposto i suoi 12 giocatori senza risparmiare alcuna energia
alla faccia di chi ipotizzava una loro resa senza condizioni.
Degno di nota il successo dell’iniziativa "una firma dal tuo campione" che ha visto l’entusiasmo di centinaia di tifosi che hanno costretto i nostri giocatori agli straordinari dopo il match per firmare tutti gli autografi.
L’iniziativa si ripetera’ mercoledi 15 dopo gara 3.
Gara 2 il 20 febbraio a Torre Pellice.

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