Torneo Maschile: La Svizzera batte il Canada degli NHL

Torneo Maschile: La Svizzera batte il Canada degli NHL

Canada – Svizzera 0-2 (0-1; 0-1; 0-0)

di Cristian

Il primo periodo inizia subito con una grande intensità sul ghiaccio che gia al primo minuto porta ad una penalità per l’ex “svizzero” Rick Nash (la scorsa stagione ha giocato nel massimo campionato svizzero col Davos assieme al compagno di nazionale Joe Thornton) e subito dopo per i difensori rosso-crociati Blindenbacher e Seger. Quest’ultimo si rende protagonista di una brutta carica da tergo ai danni di Dany Heatly il quale si procura una ferita alla fronte mandando così in panca puniti il difensore svizzero per 2 più 10 minuti. Il Canada mette molta pressione giocando in 5 contro 3 e questo porta ad altri due minuti per reciproche scorrettezze a Todd Bertuzzi e Mark Streit. Il ritmo del gioco continua ad essere molto alto con la Svizzera che non ha nessun timore reverenziale nei confronti dei canadesi e riesce addirittura ad arrivare per due volte pericolosamente al tiro. Il Canada spinge molto ed il capitano svizzero che milita nei Montreal Canadiens, Mark Streit, è costretto a commettere un’ostruzione ai danni di Iginla per impedire la fuga del veloce attaccante e puntualmente viene punito con 2 minuti. Nonostante le molte occasioni in superiorità numerica i fuoriclasse della foglia d’acero (che sfruttano molto la linea Bertuzzi-Sakic-Iginla) si trovano di fronte l’ottima organizzazione difensiva della squadra di Ralph Krueger rafforzata da un attentissimo Martin Gerber tra i pali. La costante pressione svizzera mette in crisi i canadesi tanto che al 18:20 Paul DiPietro infila un incolpevole Martin Brodeur portando al riposo la propria squadra su un meritato vantaggio.

Il secondo periodo inizia con i giocatori nord-americani che, probabilmente innervositi dalla superiorità di gioco degli avversari, cercano di spostare gli equilibri a loro favore intensificando i contatti fisici e questo porta inevitabilmente a delle penalità (Doan, Heatly, Foote e Pronger). Gli svizzeri godono così di cinquanta secondi in doppia superiorità numerica e, sullo scadere, DiPietro firma il meritato raddoppio. Nei successivi cento secondi in cinque contro quattro la Svizzera, sulle ali dell’entusiasmo e spinta da un caloroso pubblico, va vicina alla terza realizzazione. I campioni in carica provano a reagire riuscendo anche a far entrare il disco nella porta avversaria, ma in modo irregolare quindi il gol viene annullato; nelle successive occasioni avute dai canadesi Martin Gerber, portiere dei Carolina Hurricanes, compie degli ottimi salvataggi e compie un autentico miracolo quando riesce a bloccare sulla linea un potente tiro ravvicinato di Nash: la dubbia situazione viene lungamente visionata alla moviola prima che l’arbitro russo Bulanov decida di non concedere la rete. La frustrazione del Canada è dunque ancor più accentuata dalla sfortuna ed dunque anche il secondo periodo si conclude con i campioni in carica in svantaggio di ben due gol.

Quello che scende sul ghiaccio nel terzo periodo è un Canada che attinge a tutte le sue capacità mettendo in risalto sia il divario tecnico che fisico nei confronti di una Svizzera che dal canto suo si difende col cuore e con la grinta. Col passare dei minuti i canadesi risultano troppo imprecisi (pochi tiri pericolosi e tanti i passaggi sbagliati) e frettolosi, ma soprattutto si trovano a contrastare una difesa svizzera fuori dal comune che ha in Gerber un autentico muro. E’ il tredicesimo minuto quando Martin Pluss colpisce al volto Joe Sakic e finisce in panca puniti per quattro minuti; passano pochi secondi quando ancora una volta i canadesi sprecano l’opportunità di giocare in superiorità numerica con Chris Pronger che finisce in panca puniti. Si susseguono una serie di penalità dall’una e dall’altra parte facendo così scorrere inesorabilmente il cronometro; il Torino Esposizioni piano piano diventa un’autentica bolgia bianco rossa aiutando così i loro beniamini che compiono l’impresa di riportare sulla terra i canadesi per quella che sarà una vittoria ancor più memorabile (per non dire storica) di quella ottenuta ai danni della Repubblica Ceca. Uno degli eroi è Martin Gerber che para tutti i 25 tiri canadesi realizzando uno shoot-out da sogno.

USA – Slovacchia: 1-2

La Slovacchia continua la sua marcia positiva battendo di misura gli Stati Uniti. Al primo gol di Marian Hossa risponde Rolston. Il gol vincente arriva al terzo periodo dalla stecca di Peter Bondra che permette alla Slovacchia di collezionare la terza vittoria e la testa del girone.

Svezia – Lettonia: 6-1 (1-0;4-0:1-1)

Pronto riscatto della Svezia dopo la brutta sconfitta subita dalla Russia giovedì grazie anche all’arrivo di Peter Fosberg che regala due assist ai suoi compagni di reparto.
Zetteberg invece in gol (più un assist) ed un +1 alla fine dell’incontro che rimette in corsa la squadra delle tre corone.

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