Torneo Maschile: Slovacchia e Cechia superano Russia e Germania

Torneo Maschile: Slovacchia e Cechia superano Russia e Germania

Russia – Slovacchia 3-5 (2-1; 1-2; 0-2 )

di Cristian

La partita inizia subito con una situazione di power-play non sfruttata dalla Slovacchia che comunque riesce a rendersi pericolosa in due circostanze nei primi cinque minuti con l’ala dei New York Islanders, Miroslav Satan. Al settimo minuto l’asso russo dei Montreal Canadiens, Alexei Kovalev, grazie ad un’azione personale riesce a trovare un tiro insidioso che l’estremo slovacco Peter Budaj non riesce a bloccare ma il puck va ad impattare sulla traversa. Proprio quando la Russia sembra iniziare a diventare pericolosa, la Slovacchia va a segno con Pavol Demitra ottimamente imbeccato da Marian Hossa su un veloce ribaltamento di fronte. Non passa nemmeno un minuto e arriva il pareggio di Pavel Datzyuk che è lesto ad intercettare il disco scagliato dalla blu da Daniil Markov e ad eludere l’intervento del goalie slovacco in back-hand. La partita si velocizza e un ispirato Alexei Kovalev non sbaglia quando Datzyuk gli serve un disco calibrato a centro area, freddando così per la seconda volta in breve tempo Peter Budaj con un tiro preciso. Gli ultimi 4 minuti del primo periodo vedono assegnate prima una penalità all’ala slovacca Richard Zednik e successivamente al russo Alexander Korolyuk ma le due squadre non riescono a trovare dei tiri pericolosi.

Il secondo periodo inizia come il primo, ovvero con la Slovacchia che usufruisce di una situazione di superiorità numerica che questa volta però riesce a sfruttare con Lubomir Visnovsky che, dopo un ingaggio vinto da Pavol Demitra, con uno slap-shot terrificante trova lo spiraglio giusto lasciato da Iyla Bryzgalov. Ancora una volta una situazione di superiorità numerica (Meszaros in panca puniti per una brutta carica in balaustra ai danni di Alexei Yashin) è decisiva per il nuovo vantaggio russo: Sergei Gonchar dalla blu fa partire un missile che incontra la deviazione del giovane fuoriclasse russo Alexander Ovechkin sul quale Budaj non può niente. Passano pochi minuti e sempre in superiorità numerica, Petr Bondra grazie al suo fiuto da realizzatore si trova nella posizione giusta per deviare in rete un rimbalzo concesso da Bryzgalov dopo un potente tiro del difensore slovacco Zdeno Chara ristabilendo così la parità. Un’ingenuità russa (troppi uomini sul ghiaccio) e una decisione arbitrale discutibile permettono alla Slovacchia di concludere l’ultimo minuto in doppia superiorità numerica senza però produrre azioni degne di nota.

I primi dieci minuti del terzo periodo passano con le difese che hanno la meglio sugli attacchi avversari concedendo poche azioni pericolose. Si arriva velocemente a metà periodo quando le nazionali sono incapaci di sfruttare due situazioni di power-play: prima Vitali Vishnevski in panca puniti, successivamente Richard Zednik. Ma è al sedicesimo minuto che Marian Gaborik intercetta un disco in zona neutra e con un contropiede fulmineo riporta in vantaggio la Slovacchia facendo esplodere i propri tifosi sulle tribune. Nei tre minuti conclusivi i russi si sbilanciano spingendo sull’acceleratore alla ricerca del pareggio e gli slovacchi riescono addirittura a siglare la quinta rete sempre con Marian Gaborik che batte Bryzgalov con un’azione fotocopia alla precedente.

Partita piena di emozioni dunque, con la Russia che può recriminare a se stessa di aver commesso troppi errori in fase di disimpegno concedendo così delle facili opportunità ai velocissimi fuoriclasse slovacchi.

Germania – Repubblica Ceca 1-4 (1-0; 0-2; 0-2)

Gran bella partita quella tra Repubblica Ceca e Germania, con questi ultimi che si candidano per quanto espresso sul ghiaccio ad essere la quarta forza del girone. Olaf Kolzig ha sfoderato una prestazione eccelsa aiutata i taluni casi da un pizzico di fortuna che non guasta. Al 09.25 The Dominator è costretto a lasciare il rink per infortunio, al suo posto Tomas Vokoun, insomma poco cambia. Poco dopo sono proprio Jagr e compagni a rendersi pericolosi in diverse occasioni, ma è sul finire del periodo che la Germania passa in vantaggio con Tino Boos che devia sottoporta un tiro di Alexander Sulzer. Si va al secondo periodo e in meno di 4 minuti una doppietta del difensore Tomas Kaberle ribalta la situazione del match. Entrambi i gol sono stati realizzati in power play. La Repubblica Ceca controlla ora il match anche da un punto di vista del gioco e di possesso del puck. la germania fatica ad imbastire gioco soprattutto in uscita dal terzo difensivo. Nel terzo periodo sono però i tedeschi ad avere una ghiotta occasione con un power play 5 contro 3, ma non riescono a sfruttarla, ma anzi sono proprio i giocatori della Repubblica Ceca ad avere l’occasione per allungare con un penalty shot fallito però da Milan Hejduk. Il gol della sicurezza però arriva al 17.47 e non poteva che portare la firma di Jaromir Jagr. Olaf Kolzig pare bloccare il tiro ma un rimbalzo beffardo fa si che il puck s’infili nella gabbia. Resta solo a segnare l’empty-net gol a 28 secondi dal termine di David Vyborny. Germania che comunque esce a testa alta da questo match, se per meriti propri o per demeriti di Voukon e compagni lo vedremo nei prossimi giorni

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