Italia – Canada: il commento

Italia – Canada: il commento

Italia – Canada: 2-7 (0:1;2:5;0:1)

Prima partita del torneo per i team maschile opposto ai campioni uscenti canadesi.
L’incontro si presentava proibitivo contro la squadra delle stelle della NHL, ma Busillo e compagni hanno saputo tenere testa agli avversari.
In verità la squdra di Pat Quinn non ha certamente spinto al massimo delle proprie possibilità. La squadra canadese ha piuttosto pensato a completare la propria preparazione tattica cercando l’intesa tra i compegni di reparto in una pista dalle dimensioni maggiori rispetto a quelle utilizzate nel campionato nord americano.

La partenza del match tanto atteso è di marca azzurra, Parco e compagni premono sull’acceleratore mentre la squadra della foglia d’acero rimane in attesa degli eventi.
Brodeur non deve certo fare gli straordinari ma l’azione italiana appare insistita anche se poco efficace.
Tutto cambia però al quinto minuto quando il trio Igilna, Bertuzzi e Sakic confeziona un’azione in velocità e precisione in superiorità numerica segnando il primo gol della giornata all’incolpevole Muzzatti autore di una prestazione maiuscola. E’ proprio il portiere della nazionale italiana ad essere protagonista per tutto il periodo. Jason sfodera le proprie qualità e riesce a fermare moltissime conclusioni pericolose (una in particolare a Rick Nash) che strappa applausi agli 8.500 spettatori presenti.

Il drittel centrale si apre con la grande gioia della prima marcatura italiana che segna il momentano pareggio. Fuori Heatley per carica scorretta la sciabolata di Scandella si insacca alle spalle del portiere di New Jersey anche se sembra chiara una deviazione da parte di Cirone piazzato a breve distanza dalla gabbia avversaria.
E’ il tripudio generale ma la grande gioia si strozza in gola ai giocatori del blue team dopo un minuto abbondante quando proprio Heatley riporta i suoi in vantaggio complice un cambio sbagliato da parte degli italiani.

Il Canada innesta allora la marcia in più che ha a disposizione e cerca in breve tempo di portare a casa il risultato. Prima è Shane Doan a bucare Muzzatti al minuto 25 poi ci pensa Iginla un minuto dopo sempre in situazione di superiorità.
Il 4 a 1 taglia le gambe ed il fiato dei giocatori italiani che hanno molte difficoltà ad uscire dal terzo difensivo. Le capacità superiori avversarie prendono il sopravvento ed arriva infatti anche la quinta marcatura di St Louis assistito dal suo compagno di franchigia (e linea) Le Cavalier. Il secondo periodo è un boccone assai amaro per gli uomini di Goulet che devono subire anche il sesto gol di Brad Richards. Solo Parco cerca di riportare ordine nelle fila italiane e trova la via del secondo e ultimo gol grazie ad un pregevolissimo assist di Tony Tuzzolino.

La partita si chiude virtualmente con la seconda sirena, il terzo periodo viene giocato a ritmi molto blandi complice l’evidente stanchezza dell’Italia e della tattica “al risparmio” dei canadesi. Rimangono però alcune emozioni come il settimo gol di Thorton ed il palo sempre di Parco.

Domani un altro impegnativo match, avversari di turno la Finlandia.

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