Italia – Kazakistan: intervista a Christian Borgatello

Italia – Kazakistan: intervista a Christian Borgatello

di Carlo Palazzolo

Dopo l’incontro di preparazione olimpica abbiamo incontrato il giovane difensore dei Vipers Milano Christian Borgatello.

HockeTime: Allora Christian, una tua valutazione dell’incontro appena finito. Siete partiti bene poi nel secondo periodo…

Christian Borgatello: Si è vero, la nostra partenza stata buona e la partita era su un piano di parità tra le due formazioni poi abbiamo avuto un appannamento per circa quattro minuti e loro sono stati bravissimi ad approfittarne.

HT: Alla luce di questo incontro cosa pensi dei tuoi avversari? Sono effettivamente superiori al blue team?

CB: Io penso che potevamo giocarci le nostre posssibilità ad armi pari. Dal punto di vista del pattinaggio eravamo sullo stesso livello. Lo stesso giudizio lo darei anche per la parte fisica del gioco. Insomma eravamo lì però abbiamo commesso degli errori e questo ci ha penalizzato. Dobbiamo imparare, ed in fretta, a non lasciare questi spazi agli avversari e giocare sempre concentrati per tutti i sessanta minuti altrimenti verremo sempre "castigati" come questa sera.

HT: Ormai manca veramente poco all’inizio dei giochi, voi siete ormai già a Torino immersi nel clima olimpico, dimmi le tue sensazioni.

CB: E’ tutto magnifico, l’ambiente a Torino è fantastico specialmente nel villaggio olimpico dove sono a contatto con tantissimi atleti di molti paesi differenti. Si respira un’aria carica di forti sensazioni. E’ davvero magnifico.

HT: E tu sei là da protagonista con il team italiano…

CB: Essere presente nel roster e poter giocare un’Olimpiade è la cosa più bella del mondo, il coronamento di un sogno incredibile. Ho pensato molto ai giochi ed ora il mio posto è lì insieme ai miei compagni. E’ molto difficile per me spiegare come mi sento in questo momento. Conto le ore e la carica agonistica cresce costantemente.

HT: Canada, Finlandia, Germania, Repubblica Ceca e Svizzera. C’è l’imbarazzo della scelta nel vostro girone.

CB: Sicuramente è un girone molto difficile. Chiaramente Canada, Finlandia e Repubblica Ceca sono dei team fantastici. Noi giocheremo le nostre carte giocando al 110%. Altro non possiamo fare e cercheremo di portare a casa una posizione onorevole.

HT: Sei un ragazzo giovane e – come tutti – hai un occhio di riguardo per certi mostri sacri. Solo che tu ti ritroverai faccia a faccia con loro.

CB: Effettivamente mi vengono i brividi. Non seguo tantissimo la NHL. Molti dei nuovi giocatori che saranno alle Olimpiadi non li conosco. Però se mi dici Scott Niedermayer bhè, quello so chi è!

HT: So che c’è l’imbarazzo della scelta ma – parlando sempre del Canada – chi sarà il tuo avversario diretto? O meglio chi vorresti?

CB: E’ una scelta impossibile o quasi, puoi dire un nome a caso tanto sono tutti fantastici. Spero solo che siano un pò stanchi dal lungo viaggio…

HT: Ed in gabbia ci dovrebbe essere Martin Brodeur, poniamo il caso che un tuo tiro dalla linea blu riesca a bucarlo che fai?

CB: Penso che lancerei tutto in aria. Guanti, stecca e casco volerebbero via sicuramente….

Ringraziamo Christian Borgatello e la FISG per la disponibilità.

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