Pardubice: adesso ci vuole un miracolo

Pardubice: adesso ci vuole un miracolo

di Davide:

è la lotta per entrare nei playoffs che infiamma e appassiona il finale di Extraliga e il turno di venerdì ha emesso un altro verdetto: perdendo 4-0 a Praga contro lo Slavia, anche il Karlovy Vary è matematicamente eliminato, ma era proprio solo la matematica che teneva in gioco i neroverdi: il vero dramma (sportivo) si è invece consumato alla CEZ Arena, dove i campioni in carica si giocavano un autentico spareggio per agganciare l’ottavo posto, ultimo utile per i playoffs, contro il Trinec: i tifosi lo hanno capito e si sono presentati in 9.300 per spingere i propri beniamini, ma il Trinec non ha per nulla recitato la parte della vittima, anzi è uscito dalla pista con la vittoria, maturata con le consuete modalità che caratterizzano le esibizioni del Pardubice ultimamente: buttare via una partita che sembrava già vinta. Sugli scudi il portiere del Trinec Radovan Biegl, autore di 40 parate. Segna per primo il Pardubice con Hlinka, che chiude il primo periodo in vantaggio, ma si fa raggiungere da uno short-handed goal di Jan Peterek. Esplodono i tifosi al 38:48 per il 2-1 di Tomas Rolínek, ma con l’ultimo drittel arriva la beffa: il pareggio di Pavel Janku dopo 5 minuti e il definitivo 2-3 dal giocatore che forse non avrebbe mai voluto realizzare proprio questa rete: il difensore Tomas Pacal, 11 stagioni a Pardubice prima del trasferimento a Trinec quest’anno.
Ora ai biancorossi serve davvero un miracolo per centrare la post season: occorre vincere e sperare nelle disgrazie altrui: Trinec, Sparta e Ceske Budejovice, che però continuano a vincere.

In testa vincono sia Slavia, come detto, che Trinec (2-3 a Plzen) che domenica si affronteranno nel big match, ultimo turno prima della pausa olimpica, che può significare aggancio in testa

Ultime notizie
error: Content is protected !!