L’ultimo derby piemontese della stagione regolare si disputa all’Olimpico di Torre Pellice per i cronici problemi di impianto che hanno caratterizzato la stagione della compagine torinese. Il Valpellice arriva questa partita lanciatissimo conscio di dover vincere assolutamente per provare il sorpasso al Settequerce per i playoff.
Sono però i torinesi ad aprire le ostilità dopo soli 40" con Kudrna che costringe Penko ad una parata di gambale; dopo 3’ il capitano torinese fa vicinissimo al gol lasciando partire dallo slot un potente slap che colpisce il palo interno alla sinistra del goalie torrese che aveva invano proteso la pinza.
Gli ospiti si fanno vivi dalle parti di Dell’Olio per la pirma volta a 4’30" con una conclusione di Andersson che il portiere torinese riesce a bloccare con la pinza. Al 4’59" arriva la prima penalità del match ai danni di Petrone, ma il powerplay della Valpe è vanificato dai 2 minuti fischiati al 5’39" a Levitin. Un minuto scarso ed il Valpellice è di nuovo in powerplay, in 4 contro 3, per un ingenuo sgambetto di Hajduk. Sull’ingaggio che ne consegue è ancora Andersson ad impegnare Dell’Olio. Ennesima penalità all’8’13" questa volta ai danni di Laine, che dopo aver perso un disco nel terzo difensivo, aggancia Schenk da dietro. Lo stesso Schenk al 9’46" ha una ghiotta occasione presentandosi solo davanti a Penko che però è bravissimo ad opposrsi al suo tiro. Finalmente si ritorna con le squadre al completo ed è ancora il Valellice a farsi pericoloso con l’ennesima sventola di Andersson dalla blu parata da Dell’Olio. Al 15’25" arriva una altra penalità ai danni di Hajduk e questa volta gli ospiti non si lasciano sfuggire l’occasione: è il 17’15" quando Silva riceve un passaggio di Roffo sulla destra, finta e tiro diagonale che si insacca alla destra del portiere torinese.
Anche nel terzo tempo la Valpe parte forte e dopo appena 30" colpisce il palo sinistro della gabbia torinese; dopo 1’06" i padroni di casa hanno un occasionissima per pareggiare con un tiro di Busa in diagonale che sorprende Penko completamente fuori posizione ma il tiro dell’attaccante torinese si perde a pochi centimetri dal palo. Al 3’08" arriva il secondo gol del Valpellice che in pratica chiude i conti: lo realizza Oberrauch che raccoglie al volo un preciso passaggio di Levitin. Al 6’15" il Valpellice potebbe portare a 3 le marcature col il disco che danza pericolosamente davanti alla porta torinese ma non riescono a trovare lo spunto decisivo. Al 7’28" Romano in discesa solitaria dalla sinistra, fa partire un tiro che Penko blocca con il pattino. Sull’ingaggio che ne deriva, Kudrna è il più lesto a deviare un tiro di Hajduk beffando il portiere ospite tra i gambali. Il Torino ci crede e 2 minuti dopo si rifà pericoloso con Braito. La partita si vivacizza, entrambe le squadre hanno parecchie occasioni per arrotondare i rispettivi punteggi ma l’imprecisione fa si che si rimanga sul 2-1. Al 17’09" arriva la più ghiotta occasione per i torinesi con Busa che devia sottoporta un tiro di Romano con Penko che ormai proteso in tuffo si ritrova il disco addosso. Al 19’05" Pesic chiama time out e decide di rischiare il tutto per tutto togliendo Dell’Olio per inserire un altro giocatore di movimento. Al 19’27" è invece Chiarotti a chiedere il time out. Il disco rimane nel terzo torrese, ma la difesa non corre grossi rischi così il Valpellice può portarsi ad un solo punto dal Settequerce.
FORMAZIONI:
Torino Bulls:
PORTIERI: Dell’Olio, Bianchi (non entrato)
DIFENSORI: Liukko, Gusella, Oldani, Moro, Emilianenko,
ATTACCANTI: Hajduk, Romano, Sorrenti, Merzario, Petrone, Busa, Di Fabio, Schenk, Pircher, Braito
ALLENATORE: Pesic
Valpellice Bulldogs
PORTIERI: Penko, Andrea Malan (non entrato)
DIFENSORI: Andersson, Bianco (non entrato), Laine, Lonn, Rigoni, Ambrosi, Rossi (non entrato)
ATTACCANTI: Boer (non entrato), Coco, Covolo, Levitin, Giorgio Malan (non entrato), Mondon Marin, Andrea Montanari (non entrato), Luca Montanari (non entrato), Oberrauch, Petrov, Roffo, Silva
ALLENATORE: Chiarotti
MARCATORI:
17’15" Silva (Roffo, Bortolussi) PP; 43’02" Oberrauch (Levitin), 47’35" Kudrna (Hajduck, Merzario)