IL RITTEN SPORT SBANCA L’ODEGAR

IL RITTEN SPORT SBANCA L’ODEGAR

ASIAGO-RITTENSPORT 0-2 (0-0;0-2;0-0)

di Davide Trevisan

Un Renon ordinato e ben messo in campo espugna lo stadio Odegar per la seconda volta in questa stagione sconfiggendo un Asiago opaco e sprecone in attacco.
Nelle fila Altoatesine assenti i quattro squalificati Rasom, Faggioni, Bustreo ed Hafner mentre tra le fila giallorosse è indisponibile il backup Lobbia, sostituito da Gianfilippo Pavone.

Pronti via e l’Asiago ha subito l’occasione di passare: Rigoni ruba disco sulla blu ad Halkidis e s’invola solitario, ma Groeneveld gli sbarra la strada; poco dopo c’è da fare anche per il goalie di casa quando Rymsha due volte va vicino al vantaggio, ribaltamento di fronte ed è ancora Rigoni a sfiorare la rete. Il renon ha il primo powerplay a disposizione al 6° minuto ma le conclusioni di Halkidis e Degenais non impensieriscono Szuper; due minuti dopo è l’Asiago a provarci in superiorità ma Pittis e Tessier non sono fortunati nelle rispettive conclusioni a lato di pochissimo. Al 13° occasionissima per gli ospiti ma Rymsha si fa anticipare da un difensore asiaghese al momento di spedire in rete il puck a porta spalancata. Un minuto dopo pregevole azione di Bianchin che serve Benetti pronto l’assist per il compagno di linea Rigoni e paratissima di groeneveld.

La seconda frazione si apre con l’Asiago in superiorità numerica che non riesce ad impensierire la difesa ospite. Al 26° è ancora Rigoni ad andarsene sulla sinistra e servire uno splendido assist per Bianchin che sbaglia clamorosamente da due passi. Un minuto dopo giallorossi ancora in powerplay ma le conclusioni di Kinos e Iannone esaltano Groeneveld. Al 30° una distrazione difensiva consente al Renon di passare in vantaggio: Degenais tira dalla blu, Szuper respinge e Narcisi tutto solo appoggia il puck nella porta sguarnita. L’Asiago anziché reagire s’innervosisce concedendo agli ospiti circa un minuto di doppia superiorità numerica(fuori Scandella e Topatigh) che gli altoatesini non si fanno sfuggire: al 33.43° infatti Blaine Down indovina uno splendido diagonale sul palo lontano che lascia impietrito Szuper. Qui, di fatto, si chiude la partita perché l’Asiago nei restanti minuti riesce a creare solo un’occasione con la terza linea: Bianchin ha un buono spunto sulla destra, si accentra, ma Groeneveld gli chiude lo specchio della porta.

Terzo tempo che offre una serie di powerplay da ambo le parti che nessuna delle compagini riesce a sfruttare. Al 43° Halkidis rischia l’autorete, ma alla fine riesce a rimediare; tre minuti dopo in situazione di powerplay Ansoldi coglie il palo alla destra d Szuper. Nel finale Martino gioca con sei uomini di movimento, ma il risultato è solo il palo colto da Tessier.

Ultime notizie
error: Content is protected !!