Sorprendente vittoria del Bolzano nella 34esima giornata di campionato.
Per quanto il pronostico fosse alquanto incerto vista la momentanea crisi del Milano, incentivata dalle assenze dei fratelli Molteni, di Lethonen e Felicetti, tutti squalificati nel precedente incontro, e la rinascita (?) del Bolzano, in pochi si aspettavano una vittoria simile da parte dei padroni di casa, e soprattutto nessuno avrebbe scommesso sulla stupefacente prestazione di Muzzatti che ha sempre dimostrato di “soffrire” un pò le partite contro gli ex compagni.
Tra le file del Milano è da segnalare anche l’assenza del secondo portiere Della Bella, mentre nella ormai corta panchina biancorossa si è sentita l’assenza di Krestanovich (oltre agli ormai noti Timpone, Insam, Mantovani), mentre hanno fatto il loro rientro Zisser e Hell, che si è limitato però a fare il “secondo”.
La prima occasione da gol l’ha Dorigatti che solo davanti ad Eriksson tenta la finta ma l’attento portiere meneghino non si fa sorprendere ed il disco viene parato.
Il Bolzano si porta in vantaggio a 28 secondi dallo scadere della prima frazione di gioco, a seguito di una superiorità numerica (Peca 2’ – Colpo di bastone); nell’impostazione del power play Ramoser F. riceve da Forget un passaggio sulla linea blu ed il difensore biancorosso tenta la conclusione dalla distanza che termina nel migliore dei modi per la squadra ospitante.
Nel secondo tempo il Milano non ha neanche il tempo di tentare un attacco massiccio alla gabbia di Muzzatti, perchè dopo 1’16 dall’avvio del gioco Ramoser R. segna la seconda rete per i padroni di casa in una bella azione personale; dopo essere stato lanciato da Johansson l’attaccante biancorosso si trova in 1:0 con Eriksson, lo fa sedere e di rovescio insacca la seconda marcatura.
Il Milano non ha il tempo per riprendersi che al 3’34 Margoni in situazione di superiorità numerica (2’ per ritardo del gioco ad Eriksson) devia un tiro di Forget davanti porta ed Eriksson viene superato per la terza volta.
Il Milano non ci sta a questa situazione e cerca di rimontare ma nenache le due belle occasioni avute da Helfer (un 1:0 con Muzzatti ed una conclusione potente dalla blu) aiutano i rossoblu nel tentativo di risalire la china.
Il terzo tempo viene caratterizzato da numerose penalità da entrambe le squadre, ma prevalentemente ad opera del Bolzano che vuole ad ogni costo mantenere il vantaggio ed essendo consapevole delle capacità di rimonta del Milano (n.d.r. vedi 5-6 di Bolzano – Milano del 26 dicembre 2005) cerca di chiudersi a riccio ed è pronto ad evitare gli attacchi anche a costo di prendere penalità.
Da parte sua il Milano non riesce a sfruttare le 5 superiorità numeriche avute a disposizione permettendo così a Muzzatti una soddisfazione personale notevole, non solo ha ottenuto una vittoria contro la sua ex squadra, ma l’ha avuta con uno shot-out, il primo di questa stagione.