Spengler Cup 2005: Metallurg Magnitogorsk – Eisbaren Berlin

di Alessandro Seren Rosso

Dopo la vittoria conquistata ai rigori nella prima partita contro il Team Canada, coach King decide di lasciare a riposo Travis Scott, sostituendolo con il goalie della nazionale ucraina Konstantin Simchuk.
La partita inizia con una fase di studio, finchè al nono minuto l’Eisbaren può usufruire di due minuti di superiorità numerica a causa di una penalità fischiata a Pestunov per gomitata. Dopo poco più di quaranta secondi i tedeschi passano in vantaggio: il numero quindici tira dalla blu e Busch si fionda sul rimbalzo lasciato dal poco reattivo Simchuk. Dopo lo svantaggio il Metallurg prova a recuperare spingendo l’acceleratore e rendendosi pericoloso al dodicesimo con un tiro dalla distanza.
Al quindicesimo i russi pareggiano i conti: Atjushov scende sulla sinistra evitando un difensore, poi avanza ancora e da dietro la linea rossa fa sbattere il disco sulla parte posteriore dei gambali di Popperle, infilandolo così nella porta avversaria. Poco dopo viene fischiata una penalità al Berlino, ma è proprio la squadra tedesca ad andare vicino al gol in contropiede. Nel corso della stessa azione l’arbitro fischia a Jushkevich due minuti per trattenuta e le squadre si affrontano così in una situazione di quattro contro quattro: ottima occasione per i solisti e in effetti è un’azione solitaria di Vorobiev a portare il Metallurg in vantaggio: l’ala sinistra fa tutto da solo e, dopo una discesa sulla sinistra, gira dietro la porta e trafigge Popperle sul primo palo.
Nonostante il vantaggio del Metallurg, la squadra berlinese non si arrende e la sua intraprendenza è premiata con il pareggio ad opera di DuPont, bravissimo a trovare il sette dopo un passaggio di Hadler da dietro la gabbia di Simchuk. Si va quindi al primo riposo con le squadre in perfetta parità.

Il secondo tempo inizia con il Metallurg in avanti: dopo due minuti e mezzo è Gusmanov a provarci dalla blu, ma Popperle devia con i gambali; poi sul ribaltamento di fronte il suo collega Simchuk blocca con il guanto una pericolosa situazione di due contro uno a favore dei tedeschi. Trenta secondi dopo il copione si ripete e Simchuk si dimostra abile nel ribattere le offensive avversarie. Al quinto minuto penalità a Varlamov per sgambetto; i due minuti scorrono via senza problemi per la squadra russa.
Questa prima metà del secondo periodo è quasi totalmente ad appannaggio del Berlino, che si rende continuamente pericoloso. Quando mancano circa dodici minuti e mezzo a fine periodo, si accende una mischia furibonda davanti alla gabbia di Simchuk, con un paio di tiri scagliati, ma la difesa del Metallurg riesce ad allontanare il disco. La pressione del Berlino si fa sentire e all’8"12" Pestunov si va ad accomodare in panca puniti; i russi ancora una volta si difendono bene e concedono pochissimo all’Eisbaren, che comunque si rende pericoloso, con Fairchild dalla distanza e con Muller da pochi passi. Però le offensive dei tedeschi sono spesso velleitarie ed infatti è il Metallurg a trovare la rete del sorpasso con un bellissimo gol di Pestunov, che raccoglie un’ottima assistenza di Gusmanov, osserva il piazzamento di Popperle e lo trafigge sulla sua sinistra.
Dopo il bel gol di Pestunov la partita scende di tono e succede ben poco: al quattordicesimo Kajgorodov dopo una bella azione mette il disco in mezzo, ma il tiro di Tertishnij è alto; un minuto più tardi Bojkov conclude una bella azione di squadra con uno slapshot, ben ribattuto da Popperle. Il secondo periodo si conclude così, con il Metallurg in vantaggio di un gol.

Nei primi tre minuti del terzo periodo il ritmo è tenuto alto soprattutto dalla squadra tedesca, alla ricerca del pareggio. Le due squadre scagliano diverse conclusioni, senza però creare nessun reale pericolo.
Al quarto minuto il Metallurg cerca di incrementare il vantaggio con un bel backhander di Pestunov, che trova Popperle pronto. Trenta secondi dopo l’arbitro fischia una penalità a Fairchild per gancio con bastone. Il Metallurg è ancora una volta pericoloso, prima con Chistov, che semina il panico nella difesa tedesca senza però che nessun compagno di squadra intervenga; poi è Kudermetov a trovarsi a tu per tu con Popperle, facendosi però ribattere il tiro.
Al settimo minuto, con le squadre tornate al completo, bella azione della squadra russa: Tertishnij porta il disco nell’angolo, poi mette il disco sulla blu. Selujanov raccoglie il suggerimento e scaglia un tiro di prima intenzione molto potente, che Popperle devia oltre le balaustre.
Dopo soli trenta secondi però Jushkevich ingenuamente si lascia soffiare il disco da Fairchild, il quale serve Beaufort dietro la gabbia, passaggio a Walker e la partita è di nuovo in parità!
Si prosegue a ritmi serrati ed entrambe le squadre hanno un’occasione in contropiede, ma i portieri sono attenti in ambedue le conclusioni.
Al 16’55" è Jarrett a rendersi pericoloso e ad esaltare la prontezza di Simchuk; ma l’occasione più ghiotta è sulla stecca di Pestunov, che a cinque secondi dalla fine potrebbe chiudere i conti ma, preso dalla fretta, tira contro la stecca del difensore sdraiato a terra.
Si va così al supplementare giocato "all’americana" cioè cinque minuti in quattro contro quattro.

Nel tempo supplementare il Berlino pensa più che altro a difendersi e Chistov sfrutta la sua velocità senza però mai trovare il bersaglio grosso; nonostante due penalità fischiate dall’arbitro i portieri non sono chiamati a nessun intervento difficoltoso e la partita si deciderà così ai rigori.
Inizia Chistov per il Metallurg; questi però non riesce neanche a tirare perché perde il controllo del disco, errore ripetuto anche dal giocatore del Berlino. Il secondo rigore è battuto da Kaigorodov, che segna infilando il disco alla sinistra di Popperle, mentre il Berlino tira fuori. Continuano la serie Gladskikh, che però perde il disco, e l’ex-Bolzano Quint, che viene fermato da Simchuk. Il quarto rigore dei russi è tirato da Kudermetov, fermato da un Popperle ottimamente piazzato. Per i tedeschi Pederson spreca l’occasione di pareggiare, tirando addosso a Simchuk. Il Metallurg sbaglia ancora con Kurtdinov e Walser ha così un’ultima opportunità per pareggiare i conti, ma il suo tentativo di infilare il disco sotto i gambali di Simchuk fallisce, premiando così la squadra russa.

Per concludere, vittoria meritata per il Metallurg, che però non ha certamente disputato una partita all’altezza delle proprie capacità: diversi i giocatori sotto tono, soprattutto Tertishnij, Chistov e Kajgorodov, nonostante il rigore decisivo. Simchuk invece ha disputato una buona partita, pur risultando colpevole sul primo gol segnato dagli avversari.
Migliori sul ghiaccio: Pestunov per il Metallurg e Popperle per il Berlino.