Cortina – Alleghe: la cronaca

Cortina – Alleghe: la cronaca

di Alberto Manaigo
Cortina – Alleghe 2-1 (2-0/0-1/0-0)

Tre derby, tre vittorie esterne: questa in due parole la storia delle sfide tra Cortina ed Alleghe fino ad ora in questo campionato 2005/06. Le due formazioni si presentano sul ghiaccio con una defezione per parte: nel Cortina ancora assente Rhett Gordon, vicino al recupero, ma non ancora al 100% mentre nell’Alleghe assente l’esperto terzino Giovanni Marchetti operato al menisco.

Proprio in virtù di questa assenza coah Nilsson si vede costretto a mescolare ancora le linee: in questa partita a fare compagnia al duo svedese Hult-Hammar è Giorgio De Bettin. Ed è proprio il capitano degli ampezzani con una partenza a razzo ad infilare per due volte il puck alle spalle di Forsberg: al 2:00 il numero 9 biancoblu sfrutta il primo powerplay a propria disposizione raccogliendo un preciso assist di Hammar e al 4:03 finalizza un’azione impostata nuovamente dal duo svedese. L’Alleghe prova a riprendersi dal doppio svantaggio e va vicino al gol all’ 8:10 con Snesrud che fa partire uno slap dalla blu e, successivamente, con Manuel De Toni che prova a ribadire a rete il rebound lasciato da Gravel. Bel tiro di Ekelund tra gli ampezzani al 13:02, ma la sua conclusione finisce a lato di poco. Iniziano a scaldarsi gli animi: prima Signoretti e Nicola Fontanive, e poi Bilotto e Mulick vengono penalizzati da Cassol con 2+2 minuti di penalità per eccessive durezze.

Nella frazione centrale ci prova subito Lino De Toni: Gravel deve sfoderare una gran parata per opporsi alla conclusione del capitano agordino. Il portiere ampezzano si ripete pochi secondi più tardi salvando il risultato su una conclusione di Snesrud dalla blu e sul successivo tiro di Harder. L’occasione più ghiotta è però a favore degli ampezzani: all’11:44 Signoretti porta il puck nel terzo avversario e lo lascia a Hammar; il disco arriva sulla stecca di Ekelund che però sbaglia un gol che sembrava già fatto. Al 13:14 si accende una rissa che vedrà coinvolti Zandonella, Veggiato, Francesco Adami e Bilotto: assolutamente deprecabile e vergognoso l’atteggiamento tenuto da Veggiato che rivolge a Zandonella a più riprese degli insulti di stampo razzista. L’arbitro Cassol viene informato da uno dei suoi linesman sulle parole pronunciate dal numero 6 alleghese e l’attaccante agordino viene spedito anzitempo negli spogliatoi. Il gioco riprende e al 15:12 Lino De Toni devia uno slap di Snesrud quel tanto che basta per sorprendere Gravel e per accorciare le distanze.

Nel terzo tempo è Bilotto ad aprire le danze: al 4:19 il terzino agordino si spinge pericolosamente nei pressi di Gravel, ma non riesce a batterlo. Gli fa eco Hammar che con una discesa delle sue crea lo spazio a De Bettin, la cui conclusione, però, viene bloccata da Forsberg. Pericolo per la gabbia di Gravel all’8:53: Linstrom fa partire uno slap dei suoi e Bulow manda a lato di un soffio il puck recuperato sul rebound lasciato dal goalie ampezzano. Belle occasioni sulla sponda cortinese create da Tuzzolino e Grossi, ma il punteggio rimane invariato, nonostante Lusth provi il tutto per tutto togliendo Forsberg ad un minuto dalla sirena finale (rischiando tra l’altro il 3-1 a causa di una conclusione di Ciglenecki a 3 secondi dalla fineche lambisce il palo).

Bel derby quello che si è visto all’Olimpico in cui ha prevalso per la prima volta in questa stagione la formazione di casa: le squadre si sono affrontate a viso aperto facendo divertire il numerosissimo pubblico presente. Nota negativa dell’incontro l’atteggiamento vergognoso tenuto da Veggiato per il quale si attendono le decisioni del giudice sportivo.

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