L’ASIAGO NEL FINALE STENDE IL RENON

L’ASIAGO NEL FINALE STENDE IL RENON

Asiago Renon 5-2 (1-0;0-1;4-1)

di Davide Trevisan

Davanti a circa 200 spettatori importante affermazione dell’Asiago che ha avuto ragione nel finale di un coriaceo Renon.
Nell’Asiago rientra Jordan Bianchin dopo aver scontato la giornata di squalifica, mentre Tessier sconta la prima delle tre giornate comminategli dal giudice sportivo. Rottensteiner è invece l’unico indisponibile (anche lui per squalifica) della Ivany-band.
Nei primi 10 minuti il match stenta a decollare e i ritmi sono abbastanza lenti con le due squadre che non riescono a sfruttare i rispettivi powerplay a disposizione; nella seconda metà di tempo però la partita si accende con Scandella prima e Timchenko poi che non riescono a bucare le rispettive difese avversarie. Al 16° minuto l’arbitro coglie il Renon in pista con sei uomini di movimento e, nel successivo powerplay, l’Asiago va a segno: tiro di Trevisani, Groeneveld respinge e Cirone a porta spalancata realizza (1-0). Un minuto dopo autentico miracolo di Szuper che si oppone con il guanto al tiro a botta sicura di Rymsha.
Nel secondo tempo il Ritten sport preme alla ricerca del pareggio, ma prima Down è fermato dall’attento goalie magiaro e poi è il palo a negare il gol al rovescio di Daccordo. Al 32° arriva il meritato pareggio per merito di Rymsha che non deve far altro che appoggiare in rete lo splendido assist di Down che spiazza Szuper.(1-1) Poco dopo Asiago vicino al nuovo vantaggio con John Parco che, reduce dall’ottimo weekend in maglia azzurra, non approfitta di un’infelice uscita di Groeneveld.
La terza frazione è la più scoppiettante con il Renon che nella prima parte va addirittura in vantaggio salvo poi farsi travolgere dalla reazione stellata che porta la firma della seconda linea Topatigh-Pittis-Iannone. Al 45° Halkidis va via sul lato destro e giunto dietro la porta serve Daccordo che batte Szuper da distanza ravvicinata(1-2). Sotto di un goal l’Asiago reagisce alla grande e lo fa al 47° quando Pittis conclude di polso dalla blu e il disco s’infila inesorabilmente in rete complice anche il traffico davanti alla porta; tre minuti dopo Topatigh serve uno splendido assist a Laurila che tira di prima intenzione battendo ancora una volta Groeneveld (3-2).Nei minuti successivi l’Asiago cerca di chiudere il match, ma non ci riesce e così al 58.26 Ron Ivany si gioca il tutto per tutto togliendo il portiere per l’uomo di movimento in più, ma, dopo un tiro parato di Halkidis, è ancora Topatigh a servire Iannone che realizza il 4 a 2 a porta vuota. Un minuto dopo, con il Renon ancora senza portiere, Scandella arrotonda il risultato realizzando da centropista.

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