Continua il cammino vincente della Russia nella ROSNO Cup: anche i finlandesi devono inchinarsi di fronte alla superiorità di Malkin e compagni. Nel primo periodo si gioca a una porta sola ma il portiere Bakstrom è sempre pronto e riesce a bloccare tutti e 14 i tiri scagliati dai russi, contro i miseri tre tentativi dei suoi compagni di squadra. L’azione più pericolosa avviene intorno alla metà del terzo minuto di gioco, quando approfittando di una superiorità numerica la Russia fa girare bene il disco e va al tiro ravvicinato con Sushinsky che però non centra la porta, poi nel proseguimento dell’azione ci provano Kulyash dallo slot, poi sulla ribattuta Kharitonov dalla sinistra e poi ancora Malkin da pochi passi ma Bakstrom respinge anche questo tentativo e la difesa finlandese riesce finalmente a liberare la zona difensiva. La seconda frazione inizia sulla falsariga della prima, con la Russia a cercare il gol e la Finlandia a cercare di limitare i giocatori avversari. Il risultato è che la Russia passa in vantaggio con Semin ma l’arbitro giustamente non concede il gol in quanto poco prima che Semin insaccasse, Titov e il "luganese" Nummelin si sono scontrati terminando l’azione infortunati sul ghiaccio. Ma questo era solo il preludio, infatti all’undicesimo minuto del secondo tempo Kharitonov scatta sulla sinistra e dopo aver superato la blu affida il disco a Malkin, che dopo aver surclassato due difensori finlandesi riesce a tirare. Bakstrom è ancora bravissimo ma sulla ribattuta corta si catapulta Sushinskij che ribadisce in rete. Meritatissimo vantaggio per la Russia, che arriva ancora una volta grazie a una grande azione di Malkin, sempre in forma smagliante. Dopo il gol la Finlandia finalmente cerca la zona offensiva avversaria con più insistenza, ma Sokolov abbassa la saracinesca e Hentunen e Pirnes non riescono a trovare il gol del pareggio.