Valpellice – Vipiteno 3-4

Valpellice – Vipiteno 3-4

Una delle migliori versioni della Valpe di quest’anno perde con il Vipiteno a 4 secondi della fine. E’ d’obbligo quindi iniziare dall’epilogo: siamo 3 a 3 ad una manciata di secondi dalla fine, il disperato attacco degli ospiti obbliga Andersson a "stendere" Garrison lanciato a rete. 9 secondi alla fine sul cronometro; ingaggio perso da Petrov, da Garrison a Peyton che dalla "blu" fulmina Penko coperto. Mancano 4 soli secondi e sull’Olimpico cala il gelo; poi parte un caloroso grande applauso dei 1.000 presenti: questa è la Valpe che tutti vorrebbero sempre vedere!
C’era timore alla vigilia per la diserzione dei tifosi dallo stadio e per una contestazione della tifoseria organizzata; invece gli unici a protestare sono i "congelati" sostenitori della protesta Anti – TAV all’esterno… la Valpe messa in pista da Ciaz è profondamente diversa dalla scialba versione di domenica col Caldaro. Grinta, determinazione, cuore e carattere più qualche accorgimento tattico: Coco e Covolo salgono in seconda linea con capitan Roffo e Bortolussi fa il centro della terza con Oberrauch e Mondon.
Il primo tempo è sontuoso, la squadra pattina e dialoga con scioltezza, passan solo 5 minuti ed è Levitin in power play a freddare Leinonen su assist dei compagni di linea. I Broncos reagiscono ed è Penko a tenere in partita i biancorossi con alcuni interventi prodigiosi; gli ospiti non hanno un gioco terribile davanti ma tirano moltissimo dalla "blu" e sempre nello specchio. La Valpe non disdegna qualche controfuga ma "The Wall" è attento.
Secondo periodo, come sempre cambia la musica; il Vipiteno preme e, dopo 3 minuti, Vahanen con l’ennesimo tiro da fuori pareggia. E’ il momento della sofferenza, Penko para tutto, (alla fine saranno 39 i tiri contro di lui), Coco e Petrov (forse l’unico non in grandissima serata) hanno occasionissime che non sfruttano, alla fine si tira un respiro di sollievo… è passata e ce la possiamo fare!
Inizia il pirotecnico terzo drittel: subito penalità a Laine (il migliore anche stasera!) e Peyton non perdona, complice anche il velo di alcuni compagni sull’incolpevole Penko. Si riparte, Levitin si mangia letteralmente il pareggio, la Valpe c’è e su ennesima azione manovrata di Bortolussi (in grande progresso) è "Valerione" Mondon Marin a pareggiare bucando il grande Leinonen! Incredibile… c’è aria di miracolo; a 4 minuti dalla fine però è Oberrauch a finire in panca puniti; bel power play ospite e Garrison infila per il nuovo vantaggio del Vipiteno. Al power play successivo (questa volta per la Valpe) è Laine, sempre ispirato da Moe, a trovare il primo goal stagionale con una strana palombella che si infila nel "sette". Mancano due minuti, poi i 9 secondi già descritti e la beffa finale.
Il Vipiteno, si sapeva, è ottima squadra, cinica e concreta ha sfruttato le occasioni capitate ma, a onor del vero, solo un super Penko ha, per lunghi tratti, tenuto viva la Valpe. Alla fine si è peccato un pò di ingenuità, figlia dell’inesperienza ma il pubblico ha ritrovato quello che sembrava irrimediabilmente perduto: il cuore Valpe! Averlo avuto contro Torino e Caldaro avrebbe rimpinguato una classifica che, praticamente al termine del 2° girone, è veramente asfittica.
Ma stasera tutti han dato il massimo, i tifosi sono usciti dall’Olimpico abbacchiati per l’ennesima sconfitta ma di nuovo orgogliosi dei propri "ragazzi"…. e questa è già una grande vittoria!

Con la cortesia del sito ufficiale www.hcvalpellice.com.

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