Cortina – Val Pusteria: la cronaca

di Alberto Manaigo
Cortina – Val Pusteria 6-1 (1-0/2-0/3-1)

Dopo la sconfitta patita a Milano, la Sportivi Ghiaccio Cortina Segafredo Zanetti affronta i lupi dell’Hockey Club Senfter Val Pusteria: le squadre scendono sul ghiaccio al completo con Baur perferito a De Rouville tra i pali gialloneri.

Poche azioni degne di nota da raccontare nei primi minuti di gioco: al 10:21, però, il Cortina si porta in vantaggio. Da Corte fa partire uno slap dalla blu per cercare la deviazione sotto porta di De Bettin, che tocca ma non insacca; ci pensa allora Tuzzolino a recuperare il puck, a girare attorno alla porta ed a far terminare il disco in rete dopo aver fatto sedere Baur. La partita decolla e il Brunico cerca di ottenere il gol del pareggio sfrutando la panalità inflitta da Cassol a Menardi. Pochi secondi più tardi Baur ci mette del suo per trasformare la superiorità numerica in un doppio powerplay: il portiere pusterese esce palesemente dai pali per cercare il contatto con Grossi che stava seguendo l’azione all’altezza dei cerchi dell’ingaggio e, buttandosi indietro, cade perdendo il casco. Due minuti all’ex compagno di squadra e doppio vantaggio numerico per i gialoneri: il fortino ampezzano, però, regge bene e la prima frazione termina col punteggio di 1 a 0 per la squadra di casa.

I ragazzi di Nilsson iniziano forte il tempo centrale: dopo 26 secondi sono già due le azioni pericolose, ma Baur fa buona guardia. Il Cortina è nettamente padrone del gioco e si rende spesso pericoloso in particolar modo con la sua prima linea. I tentativi del Brunico hanno luogo prevalentemente con tiri da lontano che, però, non impensieriscono Gravel. Al 6:33 Per-Anton Lundstrom è costretto ad uscire dal ghiaccio a seguito di una carica: partita finita per lui ed accertamenti presso l’ospedale di Pieve di Cadore. Riprendendo all’incirca il minutaggio della marcatura di Tuzzolino il Cortina raddoppia: al 10:12 uno strepitoso Hult offre un assist al bacio al compagno di linea Gordon per il doppio vantaggio ampezzano. Ed è ancora lo scatenato Gordon in powerplay ad assistere Grossi per la terza marcatura al 15:35.

Anche nell’ultima frazione di gioco gli ampezzani partono forte: dopo 55 secondi di gioco Zandonella lascia il puck a Ekelund che con un ottimo tiro di polso indirizzato nel sette batte Baur per la quarta volta. I pusteresi provano a rialzare le testa cercando di battere Gravel soprattutto con Kowalczyk dalla blu, ma le conclusioni del terzino brunicense sono ben controllate dal goalie franco canadese. A metà del terzo tempo Nilsson decide di cambiare un po le linee e di dare spazio ai giocatori che fino a questo punto del campionato hanno visto poco ghiaccio. Al 12:16 anche Gravel esce dal ghiaccio per lasciare spazio ad Alberti. Al 14:19 il backup ampezzano viene sorperso, però, da una bellissima conclusione di Olsson che, entrato nel terzo, lascia partire un preciso slap nel sette. Pochi secondi più tardi è ancora il Cortina ad andare a segno: al 14:47 Gordon fa terminare il puck alle spalle di Baur dopo averlo disorientato con una finta. La grande serata della prima linea ampezzana termina al 17:40 con un preciso slap di Hult che si infila alla destra di Baur.

Il Cortina ha, dunque, la meglio di un Val Pusteria al quale non è stato mai concesso di prendere in mano le redini del gioco. Buona prestazione degli ampezzani che riportano a 3 i punti di vantaggio sulle seconde in classifica, grazie alla vittoria del’Asiago (prossimo avversario degli ampezzani) sul Milano.