Torino Bulls-Valpellice Bulldogs 5-4

Torino Bulls-Valpellice Bulldogs 5-4

di Francesco Seren Rosso

Secondo derby piemontese della stagione disputato per la prima volta al Tazzoli di Torino in una splendida cornice di pubblico: alla "solita" massiccia presenza di tifosi valligiani fa da contraltare un’ottima presenza di tifosi torinesi di cui molti al primo contatto con l’hockey ghiaccio.
Pronti-via ed il Valpellice è subito in powerplay per un gancio di Sorrenti, superiorità numerica che dura fino al minuto 1’13" quando è Rigoni a doversi accomodare in panca puniti. Al 2’ c’è la prima emozione della partita, quando Agnel perde malamente un disco nello slot che Roffo recupera ma il suo tiro è centrale e Bianchi può bloccare. Al 4’55" si assiste al primo powerplay casalingo dopo un ingenuo colpo di bastone di Bianco ed il Torino passa al 5’15": Agnel da dietro porta serve sulla destra Romano che vede Hajduk in mezzo; l’attaccante slovacco da posizione leggermente defilata non si fa pregare e fulmina Penko con un preciso diagonale che si insacca alla destra del goalie sloveno. La Valpe reagisce 2 minuti dopo con Oberrauch in azione personale fermato però dalla difesa. Al 9’09" il Torino raddoppia dopo un’azione manovrata fra Agnel e Romano, il disco rotola davanti alla gabbia ospite, Penko lo blocca ma poi perde il controllo ed a Romano non rimane che insaccare nella gabbia sguarnita. Il Valpellice non ci sta e accorcia immediatamente le distanza: al 9’26" viene fischiata una penalità ad Agnel e sull’ingaggio successivo il disco giunge a Rigoni che dalla blu fa partire un bolide che trafigge Bianchi sulla sua sinistra. I Bulls rispondono 2 minuti dopo con un tiro di Merzario ben parato da Penko. Al 13’10", su un fallo differito fischiato a Babic, Petrov si trova clamorosamente solo davanti a Bianchi che però è bravissimo a fermarlo in due tempi. E’ solo il preludio al meritato pareggio che arriva al 14’03" con Levitin che è il più lesto ad approfittare di una mischia sottoporta. Un minuto dopo Sorrenti ha l’occasionissima presentandosi solo davanti a Penko che però è bravo a chiudere lo specchio della porta anche se l’attaccante torinese non è completamente esente da responsabilità. Al 17’09" Torino passa di nuovo grazie al veterano Merzario che riceve un perfetto disco di Hajduk e dalla sinistra infila tra i gambali un Penko poco reattivo. Il gol dei locali è l’ultima emozione del primo tempo.
Il secondo periodo si apre con un altro powerplay per i valligiani dopo 1’13": la Valpe si rende pericolosa in più di un’occasione ma la difesa di casa è attenta. Torino si rifà vedere in avanti al 5’ con un tiro di Sorrenti dal cerchio d’ingaggio sinistro che Penko para, dopo un minuto è ancora il goalie sloveno ad intervenire su Emilianenko con lo scudo. Il Torino passa di nuovo al 7’58" ancora in powerplay grazie a un gran gol di Hajduk che riceve da Romano, entra nel terzo offensivo, finta il tiro dribblando un difensore in tuffo e supera Penko con un tiro a mezz’altezza sulla sinistra. Al 9’37" una mischia sottoporta torinese è risolta da un tiro di Roffo bloccato da Bianchi. Non succede più granchè ma il gioco si sponta lentamente nel terzo torinese e la conferma arriva al 16’ con un tiro di Andersson che impegna Bianchi. Al 16’57" si assiste ad un 4 contro 4 che diventa 4 contro 3 al 18’22" quando Hajduk si accomoda in panca per un colpo di bastone sotto gli occhi dell’arbitro. La Valpe non si fa pregare e sfrutta l’occasione con Silva che risolve una mischia con un tiro diagonale dalla destra.
Si chiude il secondo tempo e si entra nel decisivo terzo periodo che si apre con un powerplay per il Torino al 1’22" (penalità ad Oberrauch) ma i padroni di casa non sfruttano l’occasione. Al 5’50" la Valpe si rifà sotto con Levitin il cui tiro dalla destra è parato, al 7’40" Agnel impegna Penko con una deviazione ravvicinata ma il goalie è bravissimo a parare col gambale sinistro.Al 9’02" arriva il pareggio ospite con una strepitosa azione di Petrov che prende il disco sulla rossa, salta mezza squadra avversaria, arriva davanti a Bianchi, lo aggira e deposita tranquilamente il disco in porta. Gol di pregevolissima fattura. Il pareggio però dura poco: il Torino approfitta di un nuovo powerplay (trattenuta di Covolo) e Babic, su passaggio di Agnel dopo l’ingaggio in zona offensiva vinto da Pavol Hajduk, fa partire un siluro dalla blu che si infila nella parte alta della porta, su cui Penko non può davvero nulla. Inizia adesso la sofferenza per la squadra ed i tifosi di casa: un minuto dopo Laine impegna Bianchi che si deve ripetere subito dopo su Silva. La valpe preme ed il Torino si difende cercando di agire in contropiede. Al 18’37" coach Chiarotti chiama timeout e si gioca il tutto per tutto togliendo Penko per inserire un altro attaccante. Dieci secondi dopo Agnel esce dal campo infortunato dopo uno scontro di gioco. Il minuto e mezzo sembra interminabile con il Valpellice che ci prova ed il Torino che si limita a liberare; al 19’30" mischia colossale sottoporta ma la difesa in qualche modo si salva allontanando il disco dalla gabbia. Al 19’42" Torino chiama time out per schiarire le idee ed evitare la beffa. La Valpe vince l’ingaggio ma pasticcia così il disco esce dal terzo e la partita si conclude per il tripudio dei giocatori e tifosi di casa.

Prima vittoria al Tazzoli per il Torino e per il suo portiere Bianchi, autore di un’ottima partita con 41 parate su 45 tiri, ottimo anche il contributo dell’allenatore-giocatore Agnel autore di ben 4 assist, mentre il Valpellice non si è mai arreso come dimostra il fatto di aver recuperato per ben due volte un doppio svantaggio. Il bilancio dei derby ora è di due a zero per il Torino che con la vittoria di ieri sera si toglie dall’ultimo posto in classifica staccando la Valpe di due punti.

FORMAZIONI:
Torino Bulls:
PORTIERI: Bianchi, Maj (non entrato)
DIFENSORI: Babic, Oldani, Moro, Emilianenko,
ATTACCANTI: Hajduk, Romano, Sorrenti, Merzario, Agnel, Busa, Di Fabio (non entrato)
ALLENATORE: Agnel

Valpellice Bulldogs
PORTIERI: Penko, Andrea Malan (non entrato)
DIFENSORI: Andersson, Bianco, Laine, Lomm, Rigoni, Ambrosi, Rossi
ATTACCANTI: Boer, Coco, Covolo, Levitin, Giorgio Malan, Mondon Marin, Andrea Montanari (non entrato), Luca Montanari (non entrato), Oberrauch, Petrov, Roffo, Silva
ALLENATORE: Chiarotti

MARCATORI:
5’15" Hajduk (Romano, Agnel) PP, 9’09" Romano (Agnel, Emilianenko), 9’31" Rigoni (Roffo) PP, 14’03" Levitin, 17’09" Merzario (Hajduk, Agnel); 27’58" Hajduk (Romano, Emilianenko), 39’05" Silva; 49’02" Petrov (Lomm), Babic (Hajduk, Agnel)

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