Cortina – Ritten: la cronaca

Cortina – Ritten: la cronaca

di Alberto Manaigo
Cortina – Renon 5-2 (0-0/3-1/2-1)

In un martedì dal clima decisamente rigido la Sportivi Ghiaccio Cortina Segafredo Zanetti affronta il Ritten Sport, la formazione che l’aveva sconfitta nettamente in avvio di Campionato. Entrambe le squadre si presentano sul ghiaccio al completo.

Nessuna marcatura nella prina frazione di gioco, ma tanti gol sprecati in particolar modo da parte degli ampezzani che hanno la possibilità di giocare per 6 minuti consecutivi in power play e non riescono a concretizzare le occasioni create. Al 16:19 il Cortina ha anche la possibilità di giocare per due minuti interi in 5 contro tre in virtù del gancio con bastone di Timchenko e delle proteste della panchina altoatesina. Anche in questa occasione, però, il penalty killing della squadra dell’altopiano funziona e gli uomini di Nilsson non riescono a passare in vantaggio. Pochi istanti più tardi si infortuna Alexander Egger a causa di un colpo fortuito sul mento ricevuto dal proprio portiere Groeneveld: 11 punti di sutura per lui.

Nel tempo centrale, al primo vero affondo, il Cortina passa: al 2:02 un grandissimo Signoretti esce dal proprio terzo in velocità, lascia il puck a Tuzzolino all’altezza della blu e riceve il passaggio di ritorno insaccando senza problemi alle spalle di Groeneveld. Un minuto più tardi è Gravel a compiere un ottimo intervento su Down ben servito da Dagenais. Il Cortina sembra più determinato in penalty killing che in power play: Gordon recupera diversi dischi grazie ad un buon forechecking e si rende pericoloso sfuggendo ai difensori altoatesini. Al 5:57 una bella combinazione Dagenais – Timchenko trova ancora pronto il goalie ampezzano. Al 10:22 gli sforzi del Renon vengono premiati: Gravel esce un po’ dai pali per opporsi alla conclusione di Ansoldi, ma non riesce a recuperare la posizione per bloccare anche la conclusione di Narcisi. Il pareggio, però, dura poco: al 10:51 sale in cattedra Jan Hammar, motorino inesauribile dell’attacco ampezzano, che riceve un ottimo disco da Signoretti, salta un difensore e insacca nel sette alla destra di Groeneveld. Al 17:01 è ancora Hammar a lavorare il puck nell’angolo, ad accentrarsi e a fornire un ottimo assist per Casparsson che, indisturbato, fa partire uno slap dei suoi: disco nel sette e doppio vantaggio per gli ampezzani.

La serata magica del numero 19 ampezzano non si esaurisce nel secondo periodo: dopo 1 minuto e 8 secondi della terza frazione è ancora Hammar a raccogliere un bell’assist di Gordon e a battere nuovamente il goalie altoatesino. Al 3:47 Ciglenecki viene punito con 2 minuti per trattenuta e pochi secondi dopo anche un’ostruzione di Gravel viene sanzionata dal capoarbitro Stella. Il Renon ha, così, la possibilità di giocare la doppia superiorità. Ivany decide di togliere anche il portiere per avere tre uomini di movimento in più in campo, ma il linesman non se ne avvede ferma il gioco per "troppi uomini in campo". Secondo un copione già visto nel corso della scorsa stagione dalla panchina di Ivany vola una borraccia in campo in direzione del capoarbitro; il gioco, chiarito l’equivoco, riprende e il Renon accorcia le distanze con Dagenais che fa partire un bello slap che si infila sotto al braccio destro di Gravel. Visto il successo di questa tattica Ivany cerca di ripetersi al 17:12 sfruttando la penalità inflitta a Hult. Groeneveld viene richiamato in panca, ma questa volta le cose vanno diversamente: Grossi realizza un empty net gol assistito da Francois Gravel.

Altre vittoria convincente, dunque, per gli ampezzani che consolidano il primato in classifica e che sabato faranno visita al Milano per un interessantissimo testa a testa.

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