Tira aria brutta a Ginevra in questi giorni, tra infortuni, rivoluzioni e disaccordi interni allo spogliatoio c’è di che parlare. La Tribune de Genève, a firma Olivier Breisacher, titola in prima pagina oggi:"Philippe Bozon s’est decidé: il va rejouer pour Ge/Servette!". Ovvero:"Philippe Bozon s’è deciso: giocherà ancora per il Servette!". Sembrerebbe quindi avere fine questo lungo tira e molla sul rientro di questa pietra miliare dell’hockey svizzero. Ma non è il solo argomento scottante alle Vernets. Sarebbe comunque un buon colpo per i Granata ritrovare il loro leader carismatico in un momento di forte crisi come questo e il Presidente Jean-Michel Barbey stà attuando un forcing spietato per convincerlo a riprendere in mano la stecca, sperando di poter festeggiare nei prossimi giorni il 39imo compleanno di Philippe Bozon in concomitanza con il ritorno all’attività agonistica dello storico Capitano. Rumours parlano addiruttura di domenica prossima nel match contro l’Ambrì-Piotta. Venerdì ne sapremo di più anche perché le non perfette condizioni fisiche del francese lo fanno ancora tentennare. Ma il solo Bozon sopperirà alla profonda crisi del Servette ? Diciamo che un rischio c’è, se lui dovesse fallire potrebbe compromettere l’immagine di sacralità che gli è stata giustamente attribuita al momento del suo ritiro lo scorso marzo. Diciamo che l’attuale allenatore delle giovanili Granata ha molto da perdere in un team che palesa ormai evidenti problemi di spogliatoio. D’altro canto la presenza di un leader carismatico come lui potrebbe anche ripianare dissidi interni, qualora ce ne fossero realmente, risultando quel catalizzatore di grinta e unità di squadra che sembra mancare. Chris McSorley ha qualità indiscutibili, ma chiamare i giocatori imputati di errori negli intervalli del match nel suo ufficio e non recarsi negli spogliatoi con la squadra non penso sia una scelta costruttiva. E proprio un’eventuale, e non troppo fantasioso, scontro tra il Coach e un leader come Philippe Bozon potrebbe far esplodere irreparabilmente la polveriera Servette. Ma Jean-Michel Barbey per il bene della sua squadra è disposto a rischiare questo composto chimico che potrebbe anche rivelarsi vincente. Fare peggio di quanto fatto nell’ultimo turno a Langnau pare impossibile, per chi volesse approfondire consiglio di leggere l’articolo di Hockeytime che trovate in questa sezione che è la chiara analisi di un match disastroso per il Servette. Chris McSorley attualmente viene difeso dalla società, la sua eccellente preparazione e il numero d’infortuni che stà falcidiando la squadra di Ginevra lo tengono ancora al riparo dalle critiche e da un processo, ma per quanto ancora ? Il suo gioco ermetico lascia poco spazio alla fantasia delle sue stelle che spessissimo faticano ad arrivare davanti alla gabbia con opportunità da gol, che per palesarsi richiederebbero appunto quella fantasia al di fuori dagli schemi che spesso risulta la chiave per aprire le reti avversarie. Il potenziale del gruppo è fuori discussione, attendiamo il recupero di giocatori fondamentali come Andreas Johansson, sempre che Färjestad, Södertälje e soprattutto HV 71 non lo convincano, anche in previsione Olimpica, a tornare in Svezia, in modo da non lasciare più alibi di sfortuna. Nel frattempo sembra doverne fare le spese un’icona dell’hockey svizzero come Reto Pavoni, nell’hockey spesso se non è l’allenatore è il goalie il primo a finire sul rogo dell’inquisizione. Dal Forward Morges è stato prelevato per una settimana il 33enne Pauli Jaks, primo giocatore svizzero a solcare i ghiacci della NHL quando disputò 2 periodi con la maglia dei Los Angeles Kings. Il goalie però, oltre a non aver trovato un club in NLA in questa stagione sembra addirittura aver perso il posto di titolare in NLB a vantaggio di un più sicuro Sébastien Pellet, una scelta che apparirebbe quindi ancor più forzata per un’insanabile rottura tra Reto Pavoni e Chris McSorley. Stamane comunque Jaks sarà sul ghiaccio per prepararsi, ironia della sorte, per il suo match di debutto contro l’Ambrì-Piotta. E Reto Pavoni come reagirà a questa esclusione ? Qualcuno stà alla finestra, un goalie di così grande esperienza potrebbe far comodo a molti e perderlo per questo Servettte potrebbe rivelarsi una pericolosa aggravante.