SEL – 22a giornata

SEL – 22a giornata

di Stefano Sala

HV 71 – Frölunda HC 4 – 2
Era l’incontro clou tra le prime 2 della Eliteserien. Un HV 71 più veloce e preciso batte i campioni uscenti sopra i quali i critici vedono già volteggiare gli avvoltoi della crisi. Apre Johan Davidsson, grande prova la sua, al 16.38 subito raddoppiato da David Fredriksson assistito da Erik Andersson. Si va così al riposo, ma sono ancora i padroni di casa ad andare a segno con Martin Thörnberg, figlio del leggendario Ola Thörnberg. Il Frölunda accorcia con l’ex di turno Jonas Esbjörs. non basta, l’HV 71 aggredisce anche in inferiorità numerica e Andreas Karlsson mette a segno il suo secondo Shorthanded gol della stagione. Rimane solo il tempo di prendere nota del gol in Power play del finlandese Arto Tukio per i campioni in carica ma il sorpasso in vetta la classifica eè cosa fatta.

MODO Hockey – Timrå IK 1 – 0
Partita molto sentita sia dai giocatori che dalle due tifoserie per una lontana rivalità storica. Infatti il match è molto duro e combattuto e viene deciso solo da un gol contestato. E’ un’invenzione di Tobias Viklund che protegge bene il disco prima di tentare un tiro in backhand verso la gabbia dove Morten Green approfittando di un pasticcio del goalie Mika Oksa e di una difesa poco reattiva entra e segna di prepotenza. Nel terzo periodo l’ex-Cortina Peter Ström sfiora il pareggio, ma l’ottimo Karol Krizan (36 parate) neutralizza.

Linköpings HC – Södertälje SK 4 – 1
Partita eqilibrata per 2 periodi anche grazie ai 2 goalies Fredrik Norrena e Rastislav Stana che sfoggiano interventi spettacolari, ma nell’ultimo drittel il Linköpings con azioni veloci e di prima chiude il match con 3 reti in poco più di 9 minuti.

Mora IK – Leksands IF 3 – 2
FM Mattsson Arena vicina al sold out e partita che non delude le aspettative. Agli Stars visti ieri sera va certamente stretto l’ultimo posto. Passa in vantaggio il Mora con una discesa laterale di e fa secco sul suo palo un colpevole Tomas Duba. Raddoppio dopo 3 minuti e 50 secondi, tiro di Jonathan Granström deviato davanti alla gabbia da Kenneth Bergqvist. Ma il Leksand reagisce grintosamente, anche troppo quando Jimmie Eriksson e Martin Jansson arrivano quasi a levarsi i guantoni per regolare una diatriba. Il secondo periodo però si chiude con il medesimo risultato, 2-0 per il Mora. Al 43.25 accorcia Calle Steen e 2 minuti dopo su un tiro di Niklas Persson non trattenuto da Petri Vehanen, Jesper Ollas pareggia infilando nel sacco un disco facile, facile. Il Leksand a questo punto soffre, subisce ma controlla non senza difficoltà una doppia inferiorità numerica e subito di seguito un 4 contro 5 ma resiste, forse si rilassa troppo e a 52 secondi dal termine il Lettone Atvars Tribuntsovs taglia tutta la zona neutra per Anders Bastiansen che s’invola verso la gabbia e punisce forse eccessivamente il Leksand con un perfetto colpo dall’alto verso il basso infilando il puck nel sette.

Färjestads BK – Djurgårdens IF 3 – 0
I padroni di casa mandano in bianco il DIF anche grazie ad una buona prova del goalie Daniel Henriksson che veniva da una settimana poco convincente. Le reti tutte nel secondo drittel di Jonas Höglund (Power Play), Thomas Rhodin e Mathias Johansson(Power Play).

Brynäs IF – Luleå HF 2 – 6
I problemi di spogliatoio del Brynäs si evidenziano tutti in questa prova negativa. Luleå libero di scambiarsi il puck indisturbato davanti alla gabbia in occasione del primo gol con il prospect di Dallas Johan Fransson che realizza. La stessa scena si ripete al 14.16 con Jonas Nordquist che realizza indisturbato. 12 secondi dopo è l’ex-Dynamo Moskva Lubos Bartecko a fare il tris. Ci pensa per fortuna il 18enne Niklas Bäckström a tenere accese le speranze del Brynäs al 18.54 sfruttando Power Play peraltro molto confuso. Si riavvicinano i padroni di casa grazie a Jörgen Sundqvist, ma è un fuoco di paglia. La difesa non regge e il Luleå dilaga. Ultima rete assegnata a Lubos Bartecko in SH anche se il disco non entra per un giusta regola, il difensore ruba un disco e s’invola verso la porta lasciata libera per un uomo di movimento in più. Fermato da un fallo di Tommy Sjödin si vede giustamente asseganto il gol del definitivo 6 a 2.

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