Quindicesima giornata

di Diego

Ritten Sport – Bolzano 4 – 4 (2-1) (1-2) (1-1)

Marcatori: RYMSHA S. (REN EGGER A. , SCELFO E.) 09:30, RICKMO J. (BOL ZAMUNER R.) 14:36, FAGGIONI F. (REN SCELFO E. , RYMSHA S.) 19:10, TIMCHENKO O. (REN EGGER A.) 27:01, RICKMO J. (BOL INSAM L.) 27:51, RICKMO J. (BOL RAMOSER R. , ALDERUCCI C.) 34:46, DORIGATTI E. (BOL CHELODI E. , WALCHER C.) 50:05, NARCISI F. (REN TIMCHENKO O.) 52:09

Finisce in parità il derby fra Ritten Sport e Bolzano: ottima partenza dei padroni di casa, che vanno in vantaggio con Steve Rymsha, autentico cecchino davanti alle gabbie avversarie, dopo aver avuto un paio di buone occasioni ben fermate da Muzzatti. Subito il pareggio di Jorgen Rickmo, che al fianco di Zamuner sta dimostrando di essere un vero fattore in questo campionato, il team di Ron Ivany si è portato prima sul due a uno con il rientrante Flavio Faggioni a fine del primo drittel, andando poi sul doppio vantaggio con Oleg Timchenko. Ancora Jorgen Rickmo, prima servito da un Insam in crescita e poi abile a deviare un puck nello slot, ha consentito ai biancorossi di impattare il risultato sul 3-3. Dorigatti e Narcisi hanno battuto i goalies avversari nel terzo periodo, sancendo un giusto pareggio per 4 a 4.

Val Pusteria – Fassa 5 – 3 (1-1) (1-2) (3-0)

Marcatori: FELICETTI L. (FAS MOLIN J. , LOCATIN R.) 12:55, LUNDSTRÖM P. (BRU OLSSON D.) 20:59, CADOTTE M. (FAS VIINIKAINEN J. , DANTONE T.) 23:28, BOMAN J. (BRU KNOX R.) 31:04, CADOTTE M. (FAS FELICETTI L. , CIRESA M.) 35:29, KOWALCZYK P. (BRU BOMAN J.) 44:30, ANDERSSON H. (BRU OLSSON D. , KOWALCZYK P.) 47:38, BOMAN J. (BRU ERIKSSON N.) 59:42

Il Val Pusteria continua la sua marcia di avvicinamento alle posizioni d’élite vincendo con grande fatica un match risolto solamente nel terzo periodo. Per i primi due periodi la squadra di Lundstrom ha inseguito gli avversari, costantemente avanti nel punteggio. Il Fassa non è riuscito ad arginare il grande ritorno dei lupi nel terzo periodo, deciso dal game winning goal del talendo svedese Andersson. La squadra di Molin sta crescendo, soprattutto in avanti, mentre ancora non riesce ad avere quella capacità di chiudere gli spazi nel proprio terzo necessaria per riuscire a controllare gli incontri una volta in vantaggio.

Cortina – Asiago 7 – 1 (1-0) (2-1) (4-0)

Marcatori: GORDON R. (COR HULT J. , CASPARSSON P.) 07:05, GORDON R. (COR GROSSI D.) 27:43, GORDON R. (COR HAMMAR J. , GROSSI D.) 30:10, SCANDELLA G. (ASI PARCO J. , CIRONE J.) 36:22, DE BETTIN G. (COR TUZZOLINO A. , EKELUND P.) 43:33, HAMMAR J. (COR HULT J. , GORDON R.) 47:10, GROSSI D. (COR GORDON R.) 53:31, GORDON R. (COR CASPARSSON P. , HULT J.) 55:09

Partita senza storia all’Olimpico: il Cortina domina un Asiago che non ha potuto contare sulle parate di Levante Szuper, uno dei migliori goalies della prima fase del campionato. La squadra di Nilsson, sempre in completo controllo del match, è stata letale nelle fasi di superiorità numerica: cinque dei sette goals realizzati dagli ampezzani sono stati infatti segnati in power play; mattatore della serata l’ala ex Team Canada Rhett Gordon, autore di ben 4 reti, che sul ghiaccio insieme ad Hammar ed Hult forma uno dei migliori terzetti avanzati del campionato. L’Asiago ha denotato una condizione fisica non ottimale ed una scarsa capacità di far male alla difesa avversaria: l’assenza di Pat Jannone non giustifica la sterilità offensiva della compagine allenata da Tony Martino.

Alleghe – Milano 2 – 2 (0-0; 2-0; 0-2)

Marcatori: HARDER (ALL MARCHETTI) 26:04, DE TONI M. (ALL DE TONI L.) 31:18, LYSAK (MIL TKACZUK) 53:40, LYSAK (MIL TKACZUK, CHRISTIE) 56:04

Nell’incontro di Feltre l’Alleghe, avanti di due reti, si fa rimontare negli ultimi dieci minuti di gioco da un Milano apparso ancora lontano dalla migliore condizione. Avanti con Mike Harder le civette hanno raddoppiato in inferiorità numerica, dopo un marchiano errore di Cristian Borgatello, con Manuel De Toni. Ad innescare la reazione del team di Insam è stato il goal in superiorità numerica di Lysak (penalizzato Lindstrom), assistito da un Tkaczuk, seppur non brillante, che ha ancora una volta ha dimostrato di essere fondamentale per i destini della squadra meneghina. Ancora Lysak, a 4 minuti dal termine, ha siglato la rete del definito due a due.