Bolzano – Asiago la cronaca

Bolzano – Asiago la cronaca

di Mary Alberghina:

Si sono scontrati ieri al Palaonda di Bolzano la compagine di casa e la capolista Asiago in uno scontro che è partito molto lento per poi andare a riprendersi nella seconda frazione fino a diventare entusiasmante nell’ultimo tempo.

Il Bolzano è sceso in campo con soli 14 giocatori di movimento (+ i due portieri) poichè erano assenti Zamuner, Mantovani (infortunato), Peruzzo e Mair (impegnati con il Settequercie), mentre il nuovo acquisto biancorosso Krestanovic arriverà nel capoluogo altoatesino solo nei prossimi giorni.
Da segnalare il ritorno sul campo ghiacciato del capitano Timpone.
Pertanto l’allenatore biancorosso è dovuto ricorrere all’ennesimo smistamento delle linee schierando in prima linea Avancini come centro insieme a Ramoser e Rikmo, in seconda linea Zisser, Margoni e Timpone, mentre la terza linea ormai consolidata vedeva schierati Chelodi, Dorigatti, Walcher.
L’Asiago da parte sua ha dovuto rinunciare a Cirone e Ricci.

Il primo tempo non ha certo suscitato particolare interesse nei 550 spettatori intervenuti al Palaonda per assistere all’incontro, poichè entrambe le formazioni hanno giocato a rilento, faticando a prendere il ritmo della partita, forse complice il riposo del campionato la scorsa settimana per il ritiro della Nazionale a Torino.
Poche le occasioni rilevanti durante i primi 20 minuti, forse resi interessanti unicamente dalle tre penalità inflitte agli ospiti ed alle due scontate dal Bolzano, durante le quali nessuna delle due formazioni è riuscita a portarsi in vantaggio.

Benchè anche la seconda frazione di gioco sia stata senza marcature il ritmo della partita ha iniziato a crescere.
Dapprima un bello scambio Walcher-Dorigatti fermato da Szuper, seguito nuovamente da un attacco di Dorigatti.
Asiago che si rende pericoloso prima con Robinson che cerca la conclusione potente dalla blu e di seguito con Scandella in superiorità numerica, che però non sorprende l’attento Hell.
Il Bolzano va vicinissimo al gol con Johansson che in posizione laterale tira di potenza su Szuper colpendolo sul casco e costringendo così il capoarbitro Colcuc ad interrompere il gioco.
Un’altra ghiotta occasione da gol per il Bolzano si ha con uno scambio al limite dell’area tra Ramoser F. ed Insam che tira verso la porta costringendo Szuper ad una parata difettosa ed il disco, scivolatogli dalle mani finisce vicino alla linea di porta, ma l’estremo asiaghese riesce a bloccarlo al limite.
Quasi al termine della frazione Rikmo si inventa una splendida azione arrivando marcato da due avversari davanti alla porta e passa il disco in mezzo all’area convinto che il compagno Ramoser sopraggiunto nel terzo agganci il passaggio, ma l’ala biancorossa non riesce ad arrivare sul disco, facendo sfumare l’operato dello svedese.

Il terzo drittel si apre con l’Asiago in superiorità numerica (Insam penalità al 19’07 del secondo tempo).
Gli ospiti partono subito in quarta cercando di portarsi in vantaggio per spezzare l’instabile equilibrio che si era creato nei due tempi precedenti tentando la conclusione dalla blu con Tessier, che però nn va a segno.
Circa al quinto minuto Timpone spreca un’occasione più unica che rara trovandosi a tu per tu con Szuper, ma il capitano biancorosso conclude tirando sull’avversario.
È quindi l’Asiago a rendersi pericoloso dapprima con Robinson con un potente tiro, e diseguito con Scandella che però deve attendere ancora qualche minuto prima di poter esultare.
Il momento di gloria per Scandella arriva infatti al 9’37 durante una superiorità (Avancini – ostruzione); l’attaccante asiaghese sfrutta una mischia davanti alla gabbia di Hell e di peso si lancia sul disco accompagnandolo in porta mentre finiva addosso ai terzini avversari ed allo stesso portiere.
Sembrava ormai che la partita si fosse chiusa con questo gol, ma dopo un paio di minuti di sconforto il Bolzano riprende in mano il controllo del gioco ed al 13’27 agguanta il pareggio in doppia superiorità numerica ad opera di Insam che dalla blu di slap va ad infilare il disco a metà altezza sul palo destro.
L’Asiago ha un’ultima occasione di portarsi nuovamente in vantaggio grazie ad una superiorità numerica ma sia Robinson che Trevisani non vanno a segno mantenendo così il risultato di parità.

TIRI:
BOLZANO: 14 – 20 – 15
ASIAGO: 9 – 9 – 12

PENALITA’:
BOLZANO: 4 – 6 – 18
ASIAGO: 6 – 6 – 8

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