Italia – Francia: il commento

Italia – Francia: il commento

Di Tony Puma

Italia – Francia 2-1 (1-0; 1-0; 0-1)

Per l’ultima gara del Test Events, alla quale sono presenti 5966 spettatori, l’Italia incontra la Francia ultima in classifica.
Dopo qualche minuto di studio, la prima occasione è della Francia al 3.47 con Maurice Rozenthal, ma Hell non si lascia sorprendere e blocca il disco. Al 4.35 De Bettin riceve un disco al centro del terzo d’attacco, ma Lhenry è lesto a respingere.
La prima penalità della partita è assegnata al 4.52 a Lorenzi per trattenuta, ma i galletti non sfruttano al meglio il power play. All’8.08 penalità a Hecquefeuille per colpo di bastone e l’Italia si avvicina al gol con un’azione Parco, Trevisani, Signoretti il cui tiro è fermato dal portiere francese. Ne segue una rissa e farne le spese è Andrea Molteni e Coqueux che vengono spediti nel penalty box per 2 minuti per eccessiva durezza. Al 9.25 tocca a Lhenry subire i due minuti di penalità per eccessiva durezza. Al 12.23 Pat Iannone recupera un disco a centro pista, s’invola verso il portiere avversario, ma quest’ultimo para senza problemi il tiro dell’azzurro.
Le marcature vengono aperte al 13.21 da Busillo che recupera un disco nel terzo d’attacco italiano, si porta verso la porta francese e scaglia il tiro imparabile.
Al 14.07 è De Bettin a finire in panca puniti per un colpo di bastone. Durante il penalty killing italiano Hell è impegnato diverse volte da Bachelet e da Amar con dei tiri velenosi, ma il golie azzurro si fa trovare pronto in tutte le occasioni.
Seguendo le direttive della Federazione Internazionale l’arbitro applica una direzione di gioco severa e, come nel primo tempo, anche nella frazione centrale le penalità vengono assegnate con una certa regolarità. Al 6.40 in situazione di superiorità, Strazzabosco scaglia un tiro che viene deviato da Busillo, senza trovare lo specchio della gabbia. Al 7.57, ancora in power play, è Helfer a provare la via del gol, senza riuscirvi. All’8.10 la prima azione pericolsa è portata da Meunier che, dopo un contropiede, impegna Hell che para. Al 9.49 François Rozenthal prova a pareggiare, ancora in contropiede, ma il portiere azzurro ancora una volta è attento. Al 12.15 l’Italia rischia la beffa: in penalty killing la Francia libera il proprio terzo difensivo, il disco rimbalza contro la balaustra nella zona difensiva italiana, Bachet s’avventa sul disco, ma il tiro attraversa lo specchio della gabbia senza che venga sfruttato dai propri compagni di squadra. Da questo momento è l’Italia a subire le penalità, ma i francesi non riescono a cancellare lo 0 dallo score e permettono a Hell di esibire il suo migliore repertorio.
Al 39.08 ennesima penalità alla Francia, assegnata ad Amar per sgambetto; l’Italia approfitta al meglio della ghiotta occasione e al 19.16 su assist di Chitarroni, De Bettin scaglia un potente tiro, nel terzo d’attacco, che trafigge senza pietà Lhenry.
Il terzo drittel si apre con la marcatura francese: al 2.35 Hecquefeuille, davanti allo slot, scaglia un tiro che Hell non riesce a trattenere, il giocatore francese raccoglie il disco e realizza il momentaneo 2-1.
Dopo diversi minuti in cui non accade nulla di rilevante, la partita si accende improvvisamente intorno all’undicesimo minuto: all’11.27 la Francia si rende pericolosa con Amar e venti secondi più tardi con Meunier. Iob risponde al 12.27 in contropiede, senza sortire alcun effetto.
Al 17.37, dopo un time out chiamato dal coach francese, i galletti si presentano sul ghiaccio con un uomo di movimento in più, nel vano tentativo di raggiungere il pareggio. Al 18.54 Desrosiers entra nel proprio terzo d’attacco scagliando un tiro, Hell respinge, ma il disco rimane pericolasamente davanti allo slot, senza che nessun giocatore d’oltralpe riesca a spingerlo nella gabbia azzurra.
Con questa vittoria l’Italia chiude il torneo al secondo posto.
Altro risultato: Austria – Slovenia 4-1.
Classifica finale: Austria p.ti 6, Italia p.ti 4, Slovenia p.ti 2, Francia p.ti 0.

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