di Oltre
In merito alla partita di questa sera che vedeva opposti i rossocrociati alla Germania, due sono le considerazioni che mi sento di fare: la prima è che questa Svizzera è, mi si passi il termine, "stramaledettamente" solida. La seconda è che può davvero contare su 2 goalie di ottimo livello, infatti sia Buhrer nelle 2 partite finora disputate, sia Hiller in quella di ieri, hanno confermato di non sfigurare assolutamente anche a livello internazionale. La partita: la prima vera emozione del match è rappresentata dal 5vs3 procuratosi dai tedeschi a causa di un fallo su Ustorf, quando i rossocrociati già giostravano in inferiorità numerica. Nonostante una buona occasione in mischia, Buhrer fa buona guardia e mantiene inviolata la propria porta. Dopo un appoggio di Di Pietro sull’esterno della rete che fa gridare al goal i tifosi elvetici, la Svizzera passa, e questa volta veramente, grazie al punto del solito Steiner (gran torneo il suo) che in powerplay (espulso Furchner) aggira la porta e batte il goalie tedesco con una bella conclusione rasoghiaccio. Sulle ali dell’entusiamo la selezione di Ralph Krueger raddoppia 6 minuti dopo con Stancescu (nella foto la sua gioia per il primo goal in nazionale) bravo ad approfittare di uno strano rimbalzo del disco e a mettere in rete. La Germania a questo punto accusa il colpo, ma cerca comunque di rimettersi in carreggiata grazie sopratutto agli spunti dell’onnipresente Ustorf (il migliore dei suoi a mio parere) che, sopratutto in una circostanza, trova oltre a Buhrer anche la dea bendata a negargli la gioia del goal…
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