In 6mila trascinano l’Italia, Slovenia ko

In 6mila trascinano l’Italia, Slovenia ko

Italia-Slovenia 2-1
(0-0; 1-1; 1-0)
Marcatori: 2 t. 4’25” Kopitar (Slo), 9’26” Busillo (Ita); 3 t. 11’37” Ansoldi (Ita)
Italia: Hell (Baur); Strazzabosco-Ramoser, Helfer-Borgatello, Trevisani-Signoretti, Lorenzi-Egger; De Bettin-Chitarroni-Iob, Scandella-Parco-Iannone, Busillo-Ansoldi-Fontanive, Margoni-De Toni-Rigoni. Coach: Mickey Goulet
Slovenia: Kristan (Mohoric); Sotlar-Tavzelj, Groznik-Svete, Mlinarec-Pavlin, Pavlic-Klinar; Zemva-Kopitar-Muric, Manfreda-Rodman-Pajic, Hebar-Hafner-Terlikar, Remar-Strasnik-Dervaric. Coach: Frantisek Viborny

Di fronte ad una cornice di pubblico straordinaria, con ben 6mila entusiasti tifosi a riempire in ogni ordine di posti il Palasport Olimpico, l’Italia supera di misura la Slovenia in un match che ha visto comunque una netta supremazia azzurra. Decisivo il gol in power-play di Luca Ansoldi a metà del terzo tempo, e le parate nel finale di partita di Günther Hell. Da segnalare come entrambe le marcature siano state messe a segno dalla linea Busillo-Ansoldi-Fontanive
Coach Goulet schiera le coppie difensive Strazzabosco-Ramoser, Helfer-Borgatello, Trevisani-Signoretti e Lorenzi-Egger. De Bettin-Chitarroni-Iob, Scandella-Parco-Iannone, Busillo-Luca Ansoldi-Nicola Fontanive e Margoni-Manuel De Toni-Luca Rigoni sono invece i quattro blocchi offensivi. Andrea Molteni e Stefan Zisser sono relegati in tribuna dal tecnico azzurro, ma già domani sera contro l’Austria dovrebbero scendere sul ghiaccio, così come il goalie Renè Baur.
Primo tempo piuttosto avaro di emozioni, ma giocato su buoni ritmi. L’occasione migliore, per gli azzurri, capita sulla stecca di John Parco, che però non riesce a battere l’estremo sloveno. Il vero grande protagonista della serata resta però il pubblico torinese, che accompagna ogni azione italiana con un tifo infernale.
La partita la continuano a fare gli azzurri anche nel secondo tempo, ma alla prima occasione buona la Slovenia passa. Con Florian Ramoser nel penalty-box il “golden boy” dell’hockey sloveno Anze Kopitar porta i suoi in vantaggio con una deviazione sottomisura su tiro di Sotlar che non lascia scampo a Hell. La reazione del Blue Team, però, è veemente. Il terzo di difesa della Slovenia è letteralmente preso d’assalto, e Kristan ha parecchio lavoro da sbrigare. Dopo le occasioni non concretizzate da Chitarroni e Scandella, tocca a Busillo far esplodere i 6mila del Palasport Olimpico, con un gol frutto di una pregevole azione costruita da Luca Ansoldi e Nicola Fontanive. Nonostante il pari la pressione azzurra non accenna a diminuire: Iannone, Signoretti e Luca Ansoldi hanno il disco buono per il meritato gol del vantaggio, ma la porta slovena sembra stregata. A rimarcare il dominio azzurro c’è anche il computo parziale dei tiri, che parla di 20 conclusioni a 5 per i ragazzi di Goulet.
In avvio di terzo tempo la Slovenia si fa vedere con più insistenza dalle parti di Hell, ma con il passare dei minuti l’Italia sale di tono e riprende in mano le redini della partita. A decidere tutto ci pensa lo special-team azzurro, con Busillo che in power-play serve ad Ansoldi il disco del 2-1 che manda in visibilio il pubblico. Nel finale assalto all’arma bianca da parte degli sloveni, che tolgono il portiere per il sesto uomo di movimento a quasi 1’30” dal termine. Hell, però, si fa sempre trovare pronto, anche sul pericolosissimo tentativo di Kopitar a pochi secondi dalla fine. Il suono della sirena libera il grido di gioia degli azzurri, che torneranno sul ghiaccio domani sera alle 20.30 contro l’Austria.

Francia-Austria 2-3
(0-1; 2-0; 0-2)
Marcatori: Baumgartner, Koch, Rebek (Aut); Gras, Lemoine (Fra)

Michele Bolognini
Ufficio Stampa Settore Hockey

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