Nella serata del secondo derby stagionale vinto dal Lugano (nella foto l’allenatore biancoblù Serge Pelletier con il top-scorer Hnat Domenichelli), il big match va al Davos che batte lo Zugo. Il Basilea crolla al cospetto del Langnau e il Kloten va a vincere a Ginevra una partita fondamentale. Il Rappi regge bene a Berna ma esce sconfitto mentre il Friborgo continua la sua risalita battendo uno Zurigo sempre più in crisi d’identità incapace di vincere le ultime 8 partite (7 sconfitte e un pareggio).
Ambri Piotta-Lugano 3-4 (1-1;1-2;1-1)
1-0 02:22 Eero Somervuori
1-1 10:15 Jukka Hentunen
1-2 26:49 Raffaele Sannitz
2-2 31:42 Hnat Domenichelli
2-3 39:06 Ville Peltonen
2-4 40:32 Glen Metropolit
3-4 54:12 Jeff Toms
In una Valascia esaurita, ma con un ghiaccio indegno di uno spettacolo simile, va in scena il secondo derby stagionale. Il Lugano sale alla Valascia decimato, solo 18 i giocatori iscritti a referto ma gioca una buona partita di contenimento e approfitta di ogni piccola sbavatura dei padroni di casa per vincere il derby.
Il secondo periodo inizia con un ritmo inferiore rispetto alla prima frazione di gioco ma con un Lugano che lentamente da l’impressione di crescere. I bianconeri approfittano di una nuova situazione a 4c4 per portarsi per la prima volta in vantaggio con Sannitz che devia con il corpo in maniera fortunosa un tiro-appoggio di Nummelin. L’arbitro continua con il suo show personale e fischia delle penalità assurde contro entrambe le squadre spezzettando all’inverosimile il gioco. I biancoblù ritrovano il pareggio grazie ad un disco recuperato da Domenichelli contro York dietro la gabbia e grazie all’ennesimo errore di piazzamento di un Rüeger non proprio nella sua migliore serata. Sul finire del periodo centrale l’Ambri non approfitta di 4 minuti consecutivi di superiorità numerica non riuscendo ad impensierire più del dovuto la difesa degli ospiti. E’ invece il Lugano ad aprofittare di una doppia superiorità numerica nei minuti finali e a schiacciare l’Ambri nel suo terzo, realizzano con Peltonen la rete del vantaggio.
Il terzo periodo inizia con la rete del Lugano che raddoppia il vantaggio. Ottimo lo spunto di Metropolit che dopo un tiro sbagliato, raccoglie il rebound della balaustra e ribadisce in rete. Da quel punto il Lugano cerca di controllare la partita e lo fa abbastanza agevolmente. C’è anche da segnalare l’intermezzo pugilistico Sannitz-Sczepaniec (mandati entrambi anticipatamente sotto la doccia). L’Ambri rialza la testa a cinque minuti dal termine approfittando dell’ennesima superiorità numerica per dimezzare lo scarto con Toms, terminale di un’ottima azione di power play. Poi i bianconeri però si chiudono ancora di più e per i leventinesi non c’è più niente da fare. Partita bella e corretta nonostante le numerose penalità (9×2 + 1X10 + 1 penalità di partita contro l’Ambrì e 13×2 + 1 penalità di partita contro il Lugano). Arbitraggio troppo fiscale che non ha contribuito a velocizzare ancora di più il gioco e un Lugano che si è dimostrato più squadra nei momenti decisivi dell’incontro e che ha saputo reagire alla grande alle indecisioni di Rüeger che avrebbero potuto destabilizzare la squadra. Ambrì che finisce sotto la riga superato dal Kloten che intasca la posta piena nel fine settimana mentre il Lugano resta in testa alla classifica. Comunque alla luce della prestazione di questa sera non si capisce come l’Ambrì possa accusare tutte queste difficoltà in campionato. Migliori in pista Domenichelli, Nummelin, Peltonen e Metropolit.
Davos-Zugo 3-1 (1-1;1-0;1-0)
0-1 00:42 Duri Camichel
1-1 15:15 Dan LaCouture
2-1 21:26 Dan LaCouture
3-1 59:47 Marc Gianola
Dopo il pareggio della Resega, il Davos batte anche lo Zugo. La partita non inizia bene per i grigionesi, dopo appena 42 secondi lo Zugo passa infatti in vantaggio. Il Davos cresce ed approfitta di ogni minima sbavatura difensiva degli ospiti per girare la partita. Lo Zugo cerca di colpire in contropiede e si rende molto pericoloso. Il Davos non fa molto più dello Zugo ma viene salvato da un grande Hiller fino alla rete della definitiva sicurezza a pochi secondi dal termine.
Berna-Rapperswil/Jona Lakers 2-1 (2-0;0-1;0-0)
1-0 18:25 Raeto Raffainer
2-0 19:19 Sébastien Bordeleau
2-1 30:51 Braden Murray
Senza incantare il Berna batte il Rapperswil. In meno di un minuto, al 18. il Berna decide la partita grazie ad un regalo del portiere Streit "abile" a deviare nella sua porta un tiro da fondo pista e grazie ad un rigore di Bordeleau. Poi non succede più nulla se non la rete del 1-2 del Rappi che tiene aperto l’incontro fino alla sirena finale.
Basilea-Langnau Tigers 2-5 (0-2;0-1;2-2)
0-1 08:41 Matt Kinch
0-2 10:14 Stephan Moser
0-3 36:46 Loic Burkhalter
1-3 51:36 Harold Druken
2-3 54:11 Thomas Nüssli
2-4 54:39 Michael Liniger
2-5 58:07 Marko Tuomainen
Il Langnau si impone nettamente a Basilea grazie a due reti in pochi secondi che portano il punteggio sullo 0-2, poi il Langnau controlla e nonostante il ritorno del Basilea, 2-3 a 5 minuti dal termine, riesce a portare a termine vittoriosamente la partita.
Friborgo Gottéron-Zurigo Lions 5-3 (0-2;2-1;3-0)
0-1 03:26 Jan Alston
0-2 06:01 Robert Petrovicky
1-2 21:21 Benny Plüss
1-3 32:26 Beat Forster
2-3 37:03 Richard Lintner
3-3 54:06 Josh Holden
4-3 55:46 Richard Lintner
5-3 59:37 Benny Plüss
Continua la serie positiva del Friborgo che dopo la partenza di Von Mentlen non perde più e ritrova il miglior Lintner (autore di una doppietta). Nello Zurigo non funziona più nulla e la pausa per la nazionale potrebbe riservare delle sorprese. Zurigo in vantaggio per 3-1 fino al 37. poi nulla funziona più in casa dei leoni che si fanno rimontare e battere da un Friborgo in netta ripresa.
Ginevra/Servette-Kloten Flyers 2-3 dts (1-0;0-1;1-1;0-1)
1-0 17:11 Yves Sarault
1-1 32:29 Cyrill Bühler
1-2 55:36 Frederic Rothen
2-2 57:12 Igor Fedulov
2-3 61:30 Domenic Pittis
Una rete di Pittis nel supplementare permette al Kloten di espugnare la pista di Ginevra e salire sopra la linea che delimita la qualifica ai playoffs. La classifica resta comunque corta e indecifrabile vista la differenza di partite disputate dalle compagini. La partita di Ginevra è molto equilibrata e combattuta e nessuna delle due squadre sembra poter prevalere fino alla rete di Pittis.
Ora ci si fermerà per una settimana e mezza e si riprenderà martedì 15 novembre per consentire alla nazionale il primo raduno con la disputa della coppa delle nazioni in Germania.
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