Dopo tre anni passati a Mosca si trasferice a Montreal draftato al 6 turno il 127 posizione. La prima stagione la passa maggiormente nel farm team degli Habs ma la stagione successiva esplode e viene anche nominato nell’all rookie team.
Non riesce ad imporsi definitivamente nella lega professionistica americana e nella stagione 96/96 si trasferisce in Svizzera, nell’Ambrì Piotta. La squadra manca la qualifica ai playoffs e lui li disputa con il Merano nel massimo campionato italiano. Altre due stagioni ad Ambrì dove diventa il vero trascinatore della squadra portandola al primo posto nella stagione regolare 99 e alla conquista di 2 coppe continentali. Poi il folletto russo ritenta l’avventura americana a Montreal diventando una pedina importante della squadra. La lontananza del figlio, lo porta a tornare in Svizzera per l’estate dove si allena con il Lugano. Nella stagione 2003/03 sembra in procinto di trasferirsi a Lugano ma il contingente stranieri dei bianconeri è al completo e lui opta per Ginevra. A Ginevra resta una sola stagione prima di trasferirsi a Zugo. Giocatore veloce e molto pericoloso se lasciato giocare, diventa quasi “nullo” se marcato stretto. Comunque un giocatore che vale la pena seguire e che da solo vale il prezzo del biglietto in quanto ad ogni partita offre le sue spettacolari “magie” di bastone. Dotato di ottimo pattinaggio è un giocatore completo. Ovunque ha giocato in Svizzera ha contribuito in modo tangibile alle fortune della squadra realizzando sempre parecchi punti. Un cliente pericoloso insomma per la difesa bianconera.
