Valpellice – Gherdeina: La cronaca

Valpellice – Gherdeina: La cronaca

In un Filatoio gremito in ogni ordine di posti la Valpe sfrutta al meglio il primo turno casalingo incamerando 2 pesantissimi punti contro il Gherdeina che solo 3 giorni prima aveva affondato la corazzata Pontebba.

Coach Chiarotti può confermare l’assetto di Merano sfruttando interamente le tre linee d’attacco grazie alla conferma del giovane asiaghese Benetti; la squadra è quindi equilibrata potendo abbinare alla classe e potenza della prima linea l’agonismo e la vitalità della seconda (imperniata su capitan Roffo e Silva) e della terza (con i ragazzi di Asiago). I giovani locali si integrano al meglio giocando parecchi minuti e tutti di qualità.

Ora la cronaca. Valpe in neroverde poichè l’unica maglia degli ospiti è incredibilmente biancorossa! I primi 2 tempi hanno un indiscusso protagonista: è il capo arbitro Lottaroli che infligge continue e fiscalissime penalità ad entrambe le squadra per infrazioni apparse ai più veniali (saranno 28 minuti alla fine per la Valpe e 24 per gli ospiti!). Ne deriva un gioco spezzettato e caotico che premia i gardenesi al minuto 13.40 in doppia superiorità; assist di Senoner e Demetz e rete del canadese Barkman. Passano tre minuti ed è la Valpe a godere del 5 contro 3 ed a infilare l’ottimo Kelleher grazie ad un tiro di Levitin assistito da Oberrauch.

Nel secondo tempo, giocato sulla falsariga del primo, succede poco o niente grazie anche alla compattezza dei reparti difensivi e dalla sicurezza dei goalie quando chiamati in causa.

Nel terzo drittel succede di tutto. Trascorrono solo 8 secondi e l’asse Demetz – Barkman confeziona il vantaggio ospite, la Valpe sbanda, si assiste ad un fantomatico terzo goal gardenese che la terna non convalida (il disco che sembrava entrato di fatto rimane in gioco); dopo lunghe proteste si riprende e la Valpe è trasformata. Ancora Levitin, al minuto 48.42, buca Kelleher tra i gambali, il Filatoio è una bolgia, Petrov sale in cattedra e prima infila il goal del sorpasso, con un preciso tiro di polso al “sette” dopo una bella azione di Lonn e Levitin, poi conquista un disco nel proprio “terzo” e dopo aver infilato la difesa gardenese serve al “Matador” Oberrauch l’assist per il sigillo finale. E’ il tripudio suggellato a fine gara dal primo giro di pista per raccogliere la gioia dei tifosi.

Nella Valpe di stasera bravi tutti, a cominciare da Penko, che trasmette grande sicurezza ai compagni, passando per la grande difesa dove, alle conferme del duo svedese Lonn – Andersson, si ammira la tecnica di Laine che permette la crescita di Bianco, Mondon e Rossi, per finire al reparto offensivo che ha visto “marcare” solo la prima linea ma che ha potuto beneficiare del grande lavoro delle altre due. Ora sotto a chi tocca!

Con la cortesia del sito ufficiale www.hcvalpellice.com.

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