cade il fattore campo nei due matches in programma martedì sera e così Kassel e Koln non approfittano del doppio turno casalingo. Grande delusione soprattutto a Colonia, dove non bastano 15.000 spettatori(!!), a spingere alla vittoria gli "squali" i rivali storici di Francoforte, mentre gli Huskies riescono a farsi segnare 5 reti in una partita nella quale creano una quantità industriale di occasioni da rete.
Vediamo in dettaglio gli incontri:
Kölner Haie – Frankfurt Lions 0-1(0-0,0-0,0-1)
0:1 52:22 J.Young (P.Lebeau – D.Norris)
Quarta sconfitta in sette gare per Colonia, che non riesce ad emergere dalla pancia della classifica e soprattutto non batte nessuna delle rivali più accreditate per la corsa al titolo.
Partita molto nervosa e poco spettacolare, come spesso accade nelle sfide tra grandi, il dato totale dei tiri in porta (27-35) non rispecchia la reale pericolosità degli stessi. Nel primo periodo sono i padroni di casa ad avere due buone occasioni, entrambe con Ivan Ciernik che sfiora il palo al minuto 12 e chiama Gordon ad un difficile intervento tre minuti più tardi. Cresce il ritmo della gara, ma ancora senza reti, nel periodo centrale e vive il suo momento centrale nell’ultimo tempo, quando il goalie di casa Thomas Greiss dapprima dimostra di meritare il primo posto nelle statistiche, sfoderando un intervento da campione per fermare il sempre velenoso Patrick Lebeau lanciato a rete, ma deve poi capitolare sul violentissimo slap shot di Jason Young che deciderà la partita. E’ il minuto 12, ma Colonia attacca confusamente e molto ingenuamente si fa fischiare prima una penalità per troppi uomini sul ghiaccio e poi un’inutile slashing a Brad Schlegel. Finisce 1-0, per i Lions tre punti pesanti che li proiettano a un punto dalla vetta.
Kassel Huskies – Iserlohn Roosters 2-5 (0-0,1-2,1-3)
1:0 27:27 J.Harney (D.Clarke – T.Abstreiter)PP1
1:1 38:05 M.Wolf (L.Fagemo – K.Furey)PP1
1:2 39:24 M.Greig PS
1:3 42:31 M.Higgins
1:4 57:57 B.Adams (M.Greig – M.Higgins)
2:4 58:51 S.Gerbig (G.Lehoux – M.Hlinka)
2:5 59:27 B.Adams (M.Trygg)
Quattro reti consecutive ribaltano il vantaggio iniziale di Kassel, segnato con un tiro da lontano di Justin Harney, e regalano a Iserlohn la prima vittoria esterna della stagione. Pareggiano i "gallletti" in superiorità numerica, dopo aver fallito un paio di occasioni, con Michael Wolf che corregge un tiro di Kirk Furey alle spalle di Gage. Un minuto dopo Guy Lehoux stende Linus Fagemo lanciato a rete in contropiede: penalty shot che si incarica di battere l’ex Mark Greig, che però non si commuove e segna il 2-1. E’ Kassel però che domina il periodo, chiuso con un 14-7 nel conto dei tiri, ma Drew Bannister sbaglia tutto il possibile e Alexander Heinrich può segnare il goal dell’anno, quando raccoglie al volo un disco che si è impennato, ma colpisce il palo.
L’ultimo periodo si apre con un pasticcio difensivo dei padroni di casa di cui approfitta Matt Higgins per segnare l’1-3: gli Huskies continuano a sbagliare moltissimo, si distinguono in questo esercizio Martin Hlinka e Martin Sychra, si vedono annullare, dopo replay, un goal di Steffen Ziesche e riescono finalmente a segnare con Sven Gerbig a due minuti dalla fine. Peccato che un minuto prima Iserlohn aveva in pratica chiuso la gara con il quarto goal di Bryan Adams che si ripete poi a 30 secondi dalla sirena, con il "classico" goal a porta vuota.
Brutte notizie anche dall’infermeria per gli Huskies: l’attaccante Eric Bertrand, uscito per infortunio domenica nel 2-1 con Ingolstadt, ha riportato la frattura della mano: per lui uno stop di circa un mese.