di Giovanni Callegaro
Nuovo CBA, nuova NHL. In tutti i sensi. La stagione che in questi giorni è iniziata quasi per tutti con i “training camps” vede i regolamenti del gioco cambiati in più punti. Queste modifiche sono state approvate per migliorare il gioco che in questi ultimi anni aveva preso una deriva difensivistica, a discapito dello spettacolo e delle qualità dei singoli giocatori. Si tratta inoltre di una risposta commerciale che si propone di riconquistare il maggior numero possibile di tifosi che per un motivo o per l’altro hanno abbandonato la NHL.
Ecco alcune delle nuove regole:
1- i passaggi che tagliano due linee saranno permessi, come avviene in Europa, questo per rendere più veloci le ripartenze;
2- viene ripresa la regola secondo cui un giocatore in fuorigioco può rientrare nel vivo dell’azione toccando la linea blu – quindi “regolarizzando” la propria posizione – senza che l’azione d’attacco venga fermata;
3- le aree d’attacco verranno ampliate, avvicinando tra loro le linee blu di quattro piedi (122 cm) e spostando indietro verso le balaustre le linee rosse di porta di due piedi (61 cm); ovviamente in questo modo si mette a disposizione della squadra in fase d’attacco più spazio per orchestrare l’azione
4- la squadra che compie liberazione vietata non può cambiare i giocatori sul ghiaccio prima del conseguente ingaggio (quindi si cerca di penalizzare l’uso di questa tattica, a favore di chi esce dal proprio terzo portando fuori il disco);
5- ulteriore severità arbitrale per quanto riguarda ostruzioni – con il bastone o con il braccio libero – sul portatore del disco; verranno penalizzate tutte le situazioni di “cross-checking” di fronte alla gabbia, tutti le occasioni nelle quali un giocatore uncina l’avversario per trattenerlo o per sopravanzarlo; insomma si va verso un gioco decisamente meno “sporco”, ma non per questo meno duro, l’intenzione e di creare il maggior numero di occasioni da gol e di favorire il gioco d’attacco;
6- per quanto riguarda i portieri, essi potranno giocare il disco davanti la linea di porta e dietro a questa solo in uno spazio trapezoidale esattamente dietro la porta, se andranno a toccare il disco negli angoli verranno dati loro due minuti di penalità. Poi è stata approvata la tanto richiesta riduzione dell’equipaggiamento, che avverrà nella misura dell’11%, i gambali passano da 12 a 11 pollici (28 cm) di larghezza;
7- sempre per contrastare chi cerca di spezzettare il gioco, saranno dati due minuti di penalità al giocatore che tirerà intenzionalmente in tribuna il disco dal proprio terzo difensivo; inoltre chiunque provochi una rissa negli ultimi cinque minuti riceverà penalità partita e di conseguenza una giornata di squalifica;
8- chi simula o esagera una caduta, chi si lascia andare a una reazione, chi finge un infortunio per conquistare una penalità verrà multato in seguito dalla lega;
9- viene istituita una commissione mista di giocatori (Rob Blake, Jarome Iginla, Trevor Linden e Brendan Shanahan) e dirigenti (i direttori generali Bob Gainey, Kevin Lowe, David Poilie e Don Waddell, il proprietario dei Philadephia Flyers Ed Snider, il Vice-presidente NHL Colin Cambell e Mike Gartner per la NHLPA, il sindacato dei giocatori) per raccogliere spunti, consigli tecnici e quant’altro verrà proposto nei prossimi tempi dalle varie categorie interessate.
Ultima tra le modifiche, una svolta epocale: per venire incontro all’avversione – tutta statunitense – al pareggio, quest’ultimo è stato abolito. In caso di supplementare (che rimarrà giocato in 4 contro 4) a reti inviolate, si andrà ai rigori; ogni squadra ne avrà tre a disposizione; in caso di parità si effettueranno tiri di rigore ad oltranza, fino all’individuazione della squadra vincitrice. Il punteggio della partita conclusasi ai rigori vedrà la squadra vincitrice avere un gol in più degli avversari, a prescindere dal numero di rigori andati a segno. Sempre 2 i punti conquistati dalla squadra vincitrice, 1 per chi soccomberà ai supplementari o ai rigori.