Dopo il successo riscontrato la scorsa stagione, torna l’Alpenliga versione femminile che lo scorso anno vide la vittoria delle Sabres di Vienna, e mise in luce le qualità di Bolzano e Agordo agli occhi di austriache, slovene e magiare.
L’EWHL (Elite Women’s Hockey League) ha portato il numero delle partecipanti da 8 a 11 formazioni, e da 4 a 5 nazioni interessate, con l’adesione della slovacca Slovan Bratislava. Non sarà pertanto più a girone unico ma diviso in due gironi, la Northeast Division e la Southwest Division, anche per anticipare i campionati nazionali e dare così spazio alle Olimpiadi che si svolgeranno in febbraio, oltre ad evitare le interminabili trasferte che hanno sopportato le ragazze lo scorso anno, come durante il ponte di “Ognissanti”, quando le Eagles macinarono 1.674 km di pullman e tre partite in altrettanti giorni.
Nell’altro girone, tornerà l’acceso duello tra le viennesi campionesse in carica delle Sabres e la slovena HK Terme Maribor, con l’aggiunta del blasone slovacco dello Slovan Bratislava sulla carta degno di pretendere al titolo. Tornerà anche il derby della capitale austriaca con le Flyers, che nel recupero dello scorso gennaio, quasi un mese dopo il termine del torneo, riuscirono a togliersi la soddisfazione di battere le neocampionesse per 3-2. Terminano la griglia di partenza della Northeast Division le due magiare, l’UTE Marilyn Budapest e le Stars di Ferencvaros.
Data di inizio dell’EWHL, strutturata a semplice andata e ritorno, il 17 settembre, subito con il derby tra Eagles Bolzano e Agordo. La prima fase si concluderà il 20 di novembre col derby ungherese.
Così l’anno scorso: Sabres Vienna punti 23, Maribor 22, Agordo 20, Eagles Bolzano 18, Salisburgo 13, Budapest 7, Dragons Klagenfurt e Vienna Flyers 6